Windof Inserito: 2 febbraio 2020 Segnala Inserito: 2 febbraio 2020 (modificato) Salve, ho un climatizzatore monosplit Mitsubishi Electric unità interna MSZ-FH35VE e unità esterna MUZ-FH35VE. Ha sei anni di funzionamento e quest'anno un bel giorno dopo aver lavorato l'intera giornata è andato in pausa lampeggiando sull'unità interna con una serie di 5 lampeggi (dovrebbero indicare surriscaldamento del circuito di scarico). Ho scollegato la corrente di alimentazione e il difetto è sparito per alcuni giorni ripresentandosi, stavolta senza lampeggi, in maniera intermittente finché l'apparecchio non è andato in blocco totale smettendo di funzionare anche solo per 10 minuti. L'autodiagnosi dava 2 lampeggi e 11 lampeggi sull'unità interna e uno fisso su quella esterna. Dovrebbero indicare malfunzionamento dell'unità esterna. Nei giorni di malfunzionamento ho chiamato l'assistenza che dopo un controllo di 15 minuti mi dice esserci da sostituire la scheda PC. Decido di non far eseguire l'intervento e di far riparare la scheda da un laboratorio. Ricevuta la scheda la collego e tutto funziona per 12 ore di fila finché il condizionatore si mette nuovamente in pausa. Ricomincia ad andare in blocco frequentemente e ora non lo sto usando. Ho pertanto provveduto a effettuare da me tutti i controlli che ho potuto fare tra quelli indicati nel manuale di servizio. Dopo aver resettato l'errore la procedura diagnosi indica 11 lampeggi sull'unità interna e 3 lampeggi su quella esterna che indicano: Temperature of discharge temperature thermistor exceeds 116°C. In pratica all'accensione il led sulla scheda esterna è fisso ma poi passa a lampeggiare 3 volte dopo un po', mentre la macchina modula la potenza o si ferma. Ho controllato che la valvola di espansione vibra e fa rumore e presenta la resistenza indicata dal manuale, l'ho pulita ma non era particolarmente ossidata seppure io mi trovi fronte mare (clima mite). La valvola a 4 vie sembra funzionare, il clima funziona anche in raffrescamento ma dopo qualche minuto il led dell'unità esterna lampeggia con lo stesso errore. Ho controllato la resistenza dei termistori discharge e defrost e sono all'incirca come da manuale, leggermente meno, credo corrispondenti da tabella a una temperatura di circa 10° superiore. Ho fatto anche le verifiche sul compressore che ha la resistenza prevista e riceve il voltaggio indicato. Mi pare di aver controllato tutto tranne il gas, per cui dovrei chiamare un installatore ma non è facile trovare persone che sappiano realmente risolvere questi problemi. Che consiglio potete darmi? Non immagino cosa avrebbe fatto l'assistenza ufficiale ma temo che mi avrebbe cambiato inutilmente la scheda e poi tutto il resto possibile, spolpandomi. Grazie dell'attenzione. Modificato: 2 febbraio 2020 da Windof
Alessio Menditto Inserita: 2 febbraio 2020 Segnala Inserita: 2 febbraio 2020 5 minuti fa, Windof ha scritto: Mi pare di aver controllato tutto tranne il gas Che infatti era la prima cosa che dovevi controllare. Purtroppo i clima non sono solo apparecchiature elettroniche, hanno la parte del gas che complica molto le cose, e l’ordine di interventi su queste macchine sono sempre prima controllare il gas, poi di seguito tutto il resto. Non seguire questo ordine purtroppo porta solo a buttare via i soldi.
Windof Inserita: 2 febbraio 2020 Autore Segnala Inserita: 2 febbraio 2020 1 minuto fa, Alessio Menditto ha scritto: Che infatti era la prima cosa che dovevi controllare. Purtroppo i clima non sono solo apparecchiature elettroniche, hanno la parte del gas che complica molto le cose, e l’ordine di interventi su queste macchine sono sempre prima controllare il gas, poi di seguito tutto il resto. Non seguire questo ordine purtroppo porta solo a buttare via i soldi. Eh infatti so che in molti procedono così, ma semmai doveva essere l'assistenza ufficiale a controllarlo. Io non ho modo di farlo, almeno credo, pertanto prima di chiamare inutilmente altra gente ho pensato di verificare tutto il possibile. Dunque a tuo parere è molto probabile che dipenda dal gas? Ma se dipende dal gas, perché a volte l'apparecchio si blocca dopo 10 secondi, a volte dopo minuti e a volte funziona per un giorno intero? Non dovrebbe essere più costante, anche nel malfunzionamento?
Alessio Menditto Inserita: 2 febbraio 2020 Segnala Inserita: 2 febbraio 2020 Windof senza quotare tutto che non serve, il tuo caso è una serie di operazioni sbagliate, infatti hai ragione che doveva essere l’assistenza a controllare il gas, la tua domanda se dovrebbe essere costante nel malfunzionamento è giustissima, non ti posso che rispondere nello stesso modo : primo devo sapere se il gas c’è tutto quello che ci deve essere, poi si ragiona su altro. L’errore che da fa immaginare che sia “un po’” scarico, perché tra carico e scarico c’è la via di mezzo, può essere che in certe condizioni la sonda lo avverta come ancora carico e in altre un po’ scarico e per proteggere il compressore decide di fermare tutto.
Windof Inserita: 2 febbraio 2020 Autore Segnala Inserita: 2 febbraio 2020 6 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto: doveva essere l’assistenza a controllare il gas, Ok, ti ringrazio, procederò in tal senso. Ma mi chiedo un'ultima cosa: è possibile che l'assistenza abbia controllato il gas? (Sono venuti di sera al buio e con un vento da cani, per cui non li ho seguiti per una decina di minuti) Oppure, come mi pare di aver capito sbirciando sul forum, l'unico modo corretto di procedere in questo caso è di togliere tutto il gas e ricaricarlo? (Cosa che certamente non hanno fatto)
Alessio Menditto Inserita: 2 febbraio 2020 Segnala Inserita: 2 febbraio 2020 Esatto bisogna togliere e pesare per avere la certezza. Altri modi non esistono.
Xxxxbazookaxxxx Inserita: 2 febbraio 2020 Segnala Inserita: 2 febbraio 2020 41 minuti fa, Windof ha scritto: Temperature of discharge temperature thermistor exceeds 116°C 42 minuti fa, Windof ha scritto: Ho controllato la resistenza dei termistori discharge e defrost e sono all'incirca come da manuale, leggermente meno, credo corrispondenti da tabella a una temperatura di circa 10° superiore. 44 minuti fa, Windof ha scritto: Che consiglio potete darmi? Ricontrolla il termistore di scarico del compressore,se è starato di 10 gradi sostituiscilo.
Windof Inserita: 2 febbraio 2020 Autore Segnala Inserita: 2 febbraio 2020 18 minuti fa, Xxxxbazookaxxxx ha scritto: Ricontrolla il termistore di scarico del compressore,se è starato di 10 gradi sostituiscilo. Ok. A guardar bene, ho misurato sui 200 kohm, potrebbe essere starato anche di 15°. Se riesco a reperire il ricambio lo sostituisco. Grazie.
Xxxxbazookaxxxx Inserita: 2 febbraio 2020 Segnala Inserita: 2 febbraio 2020 (modificato) Una sonda starata compromette tutto il lavoro della pcb,soprattutto quella di scarico compressore che è anche la sicurezza di temperatura massima di 115 gradi,quindi l’unica che può bloccare istantaneamente il funzionamento della motocondensante,a differenza delle altre che per dare anomalia devono riscontrare errore per 5 volte in 1 ora di funzionamento prima dello stop,il costo è basso,poi se non risolvi fai controllare il refrigerante come detto da Alessio,comunque sia va sostituita. Modificato: 2 febbraio 2020 da Xxxxbazookaxxxx
Erikle Inserita: 2 febbraio 2020 Segnala Inserita: 2 febbraio 2020 comunque quell'errore tipicamente dipende dalla mancanza di gas refrigerante se il termistore è buono poi può esserci di mezzo la valvola di espansione ma come seconda scelta tipicamente è il gas o il sensore se rileva un dato non corretto ma dovresti provare a misurare tu quella temperatura se effettivamente è così alta
Alessio Menditto Inserita: 2 febbraio 2020 Segnala Inserita: 2 febbraio 2020 Effettivamente, sbagliando, davo per scontato che la prima cosa che avessero provato i tecnici fossero le sonde, o addirittura sostituite, cosa che faccio io subito in caso di letture strane dei controller dei frigo.
Xxxxbazookaxxxx Inserita: 2 febbraio 2020 Segnala Inserita: 2 febbraio 2020 14 minuti fa, Erikle ha scritto: comunque quell'errore tipicamente dipende dalla mancanza di gas refrigerante Si Erikle ma così tutto di colpo e dopo la sostituzione o riparazione della pcb mi pare strano,per avere così tanta scarsità da bloccare il funzionamento in tempi così rapidi dovrebbe mancare un bel po’ di refrigerante,quindi troverebbe i tubi o rubinetti tiepidi e non bollenti,il ventilatore dello split non partirebbe nemmeno e altro che si nota con la carenza di refrigerante oltre che in 6 anni avrebbe notato un calo di rendimento,a meno che non si è aperta una saldatura e lo ha perso tutto io penso alla sonda starata o a un problema meccanico del compressore.
Darlington Inserita: 2 febbraio 2020 Segnala Inserita: 2 febbraio 2020 27 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto: davo per scontato che la prima cosa che avessero provato i tecnici fossero le sonde a me sembra che in questo caso l'unica cosa che abbiano "provato" sia stata lo scoraggiare dalla riparazione sparando un preventivo astronomico per la sostituzione scheda (che presumibilmente sta funzionando correttamente). probabilmente il prossimo passo sarebbe stato suggerire l'installazione di un clima nuovo...
Windof Inserita: 3 febbraio 2020 Autore Segnala Inserita: 3 febbraio 2020 (modificato) E' quello che penso anch'io. Tuttavia qualche controllo alla svelta penso che lo abbiano fatto: ho infatti trovato la valvola di espansione non incastrata con la forcella sul tubicino: potrebbero averla sfilata e ripiazzata male per la fretta. Anche il tecnico che mi ha "riparato" la scheda non mi ha convinto molto, nel senso che ha riferito di aver ripristinato delle piste che ha trovato molto rovinate ma per quel po' di esperienza che ho nel settore la cosa non mi suona bene. La parte in vista della scheda era perfetta, non ho guardato il retro. Ha chiesto una cifra modesta per l'intervento e ha segnato dei punti col pennarello, si vede che ha controllato ma forse la scheda in realtà non aveva nulla. Comunque il ricambio dei termistori costa 45 euro spedito, dite che conviene sostituirli prima di tutto? Quanto potrebbe costare far controllare il gas? Chiedo perché nel frattempo ho chiamato l'installatore che piazzò il climatizzatore ma è irreperibile. Modificato: 3 febbraio 2020 da Alessio Menditto Eliminato quote
Alessio Menditto Inserita: 3 febbraio 2020 Segnala Inserita: 3 febbraio 2020 Windof che casino...da un punto di vista LEGALE, siccome questo è un forum tecnico e mi tocca fare il cattivo, tu hai accumulato alcuni reati PENALI, ed è quello il senso della legge F-gas. Purtroppo per te, tu NON PUOI mettere mano al clima in nessuna sua parte, hai tolto la scheda e l’hai data in mano a uno che non si sa cosa abbia fatto, i tecnici da parte loro non sanno nemmeno loro cosa hanno fatto, Non si fanno così queste cose, e lo dico a malincuore ma, ripeto mi tocca dirlo, tu dovevi far fare tutto si tecnici, a prescindere di quello che poi avrebbero fatto, ma in un modo o nell’altro sono LORO che devono farlo andare, non tu.
Erikle Inserita: 3 febbraio 2020 Segnala Inserita: 3 febbraio 2020 no piano..finche non tocca il gas di fili elettrici schede elettroniche e termistori ne può cambiare quanti ne vuole altrimenti arriveremmo all'assurdo che un installatore di climatizzatori solo con la lettera c che non ha la b quindi chiama un elettricista per il cablaggio però l'elettricista non ha la c e non ha il patentino per cui in due non riescono a fare il lavoro
Alessio Menditto Inserita: 4 febbraio 2020 Segnala Inserita: 4 febbraio 2020 Erikle lo sai che ti voglio bene, ormai sono direi 10 anni che facciamo la stessa discussione, e nonostante tutto insisti col dire questa cosa sbagliata, rare volte ho conosciuto una persona che persevera come te e per questo ti apprezzo. Quindi ancora una volta ti ripeto che la legge F-gas VIETA a chi non ha le competenze “DI MANIPOLARE LA MACCHINA FRIGORIFERA”. Tu, che hai sempre uno spirito un po’ ribelle e anarchico, sei il classico italiano che gioca con le parole per aggirare la legge, e sono sicuro ce la fai perché la tua perseveranza è degna del lavoro di un’ape, ma ti rispiego il senso della Legge: se per ipotesi, chi NON PUÒ FARE sbaglia nel toccare la parte del circuito NON GAS, ripeto, NON GAS, ripeto ancora, NON GAS, e crea un cortocircuito ad esempio che brucia il compressore, il refrigerante diventa IMMEDIATAMENTE RIFIUTO PERICOLOSO !!! Questa cosa non riesci ad accettarla è inutile, non so per quale motivo, e non accetti nemmeno il fatto che il lavoro dell’elettricista si ferma all’allaccio della morsettiera e stop, e citi sempre il caso paradossale che hai scritto per rafforzare la tua tesi. Dopo la morsettiera deve mettere mano SOLO E SOLAMENTE la ditta autorizzata. E questo è un caso lampante, se la centralina che loro volevano cambiare, a torto o a ragione, fosse l’imputata, cambiandola con la nuova non si rovina niente; se il nostro amico, dandola al tecnico che sbaglia qualcosa, e al rimetterla dentro ad esempio brucia il compressore, ecco che si è creato immediatamente il caso per cui è stata creata la legge F-gas, che vuole impedire quello che ho detto sopra. Stessa cosa vale con le sonde. Il tuo ostinato ragionamento, che non ha NULLA DI LEGALE, si basa sul presupposto che tu pensi che uno non certificato possa essere più bravo di un ragazzo certificato, mandato all’avventura su una macchina che non conosce. Questo è solo folklore. E ancora una volta, per l’ennesima volta, ho perso dieci minuti del mio tempo per riscrivere la stessa cosa, ma siccome sei un bravissimo tecnico, e lo penso veramente, per te lo faccio volentieri, ma prima o poi spero che assorbirai l’essenza della F-gas.
Erikle Inserita: 4 febbraio 2020 Segnala Inserita: 4 febbraio 2020 la normativa Fgas in tutti i suoi divieti si riferisce alla parte del circuito refrigerante se guardi le dichiarazioni Fgas ad esempio gli scaldabagni a pompa di calore Monoblocco sono dichiarati ermeticamente sigillati e si possono installare senza Fgas e idem le pompe di calore Monoblocco molte marche propongono questi modelli proprio in virtù di questo
Alessio Menditto Inserita: 4 febbraio 2020 Segnala Inserita: 4 febbraio 2020 E dai...ma cosa c’entra lo scaldabagno e le pompe ermeticamente sigillate? Se si rompe una di queste due macchine devi chiamare il tecnico abilitato. Qui si parla di un banale climatizzatore, Sono sfiancato.
Erikle Inserita: 4 febbraio 2020 Segnala Inserita: 4 febbraio 2020 anche nella pompa di calore o scaldabagno a pompa di calore c'è un Fgas
Alessio Menditto Inserita: 4 febbraio 2020 Segnala Inserita: 4 febbraio 2020 Ma certo, ma se si guasta si ritorna sempre lì, ci deve mettere mano il tecnico qualificato.
Erikle Inserita: 4 febbraio 2020 Segnala Inserita: 4 febbraio 2020 dipende dove se salta un fusibile al massimo un elettricista se deve cambiare chessò la valvola di espansione Fgas
Alessio Menditto Inserita: 4 febbraio 2020 Segnala Inserita: 4 febbraio 2020 Niente non ne usciamo. Quindi chiudiamo qui.
Alessio Menditto Inserita: 5 febbraio 2020 Segnala Inserita: 5 febbraio 2020 “ Non ci sono altri moderatori che tengano a freno questo sceriffo? L'ambizione di onnipotenza è un brutto difetto. ” Ecco dimmi pure cosa non hai capito di quello che ho detto a Erikle che te lo rispiego.
Windof Inserita: 5 febbraio 2020 Autore Segnala Inserita: 5 febbraio 2020 Non si capisce perché si debba chiudere la discussione perché tu sei in disaccordo con una opinione diversa dalla tua, tra l'altro fuori tema. Ti spiego io una cosa: la tua è solo un'opinione! Non sei un giudice e se lo fossi non hai istruito alcun processo, non hai verificato i fatti e finché non c'è una sentenza passata in giudicato abbiamo la presunzione d'innocenza, neppure i giudici si pronunciano quando è così. E io mi dichiaro innocente. Essendo moderatore puoi portar via il pallone e chiudere il gioco, ma non certo perché io sono colpevole di qualcosa che pensi tu. Sono un libero professionista del settore edile e discussioni simili ne ho sentite a non finire; la storia è sempre la stessa: c'è sempre l'assolutista e il tollerante. La tua opinione da quale ente, autorità, giudizio di merito, sentenza etc. è suffragata? C'è qualcuno a cui rendi conto e che verifica le tue affermazioni, approva il tuo lavoro o sei il solo giudice di te stesso? Perché in edilizia sì, la documentazione si presenta ai vari uffici tecnici e ti assicuro che se vai in quattro diversi Comuni ti daranno quattro diverse interpretazioni e modalità di procedura e se si chiede a ciascun tecnico di quel Comune si troveranno altrettanti punti di vista! Dunque pensare di avere la verità in tasca in Italia è fuori luogo. Per fortuna ci sono anche sentenze della Corte di Cassazione che affermano che gli interventi a cui si riferisce la legge devono essere effettivamente consistenti e sostanziali e non minimali. Ma dato che l'Italia è piena di giustizieri c'è purtroppo chi è dovuto ricorrere fino alla Cassazione per vedersi riconoscere il diritto si sostituire un lavandino senza presentare pratiche di manutenzione straordinaria, nuova dichiarazione di conformità degli impianti e conseguente nuova certificazione di agibilità dell'immobile. Pertanto lo stesso vale per la normativa che citi sull'installazione, riparazione, manutenzione e assistenza o smantellamento delle pompe di calore. Ma so bene che per i più intolleranti anche solo cambiare le batterie è operazione di "manutenzione" soggetta al decreto Fgas e che dovrebbe svolgere il tecnico abilitato, come pure è un reato penale se il vicino di casa presta "assistenza" alla sig,ra a cui esce aria fredda in inverno perché ha la modalità di raffrescamento attiva. Pertanto, finché un vero giudice non si pronuncia sul caso specifico, ogni interpretazione resta solo un'opinione. Proprio ieri ero all'ufficio tecnico comunale e una signora che faceva la fila mi ha chiesto: voi avete studiato, siete intelligenti, dovreste risolvere i problemi facilmente ma invece va tutto male, perché? Le ho risposto: perché abbiamo chi lavora per creare nuovi problemi anziché per risolvere quelli esistenti!
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