Configurazione impianto di riscaldamento

[Johnny C.]

Buongiorno a tutti,
sono un neofita assoluto che ha un paio di perplessità sul proprio impianto di riscaldamento a pavimento.
Cerco di essere breve e mi scuso per le imprecisioni tecniche!

 

Abito dal 2013 in un condominio di 13 appartamenti con riscaldamento e produzione acqua sanitaria centralizzati suddivisi:
- Scala A: 4 appartamenti tutti disabitati (impianto a pannelli radianti);
- Scala B: 7 appartamenti di cui 5 abitati (impianto a pannelli radianti);
- Scala C: 2 appartamenti di cui 1 abitato (impianto a pannelli radianti);
- Negozio di parrucchiera (impianto a termoconvettori);
Ovviamente ogni appartamento/negozio dispone di un suo contabilizzatore per riscaldamento/sanitario.

 

Abito in zona climatica E (accensione impianti 14h/giorno)

 

Dopo tutte queste premesse, ecco le domande:

• E' giusto che, nonostante la caldaia a condensazione, l'impianto di riscaldamento sia acceso solo 14h e non 24h ?
  (orari 06:00 - 10:30 / 11:30 - 15:00 / 16:00 - 22:00)
• E' giusto che io, in casa, debba impostare i cronotermostati dalle 6 alle 22 per evitare che giri acqua fredda negli orari in cui l'impianto centrale è spento?
• E' giusto che la temperatura di mandata dei pannelli radianti sia 42°? (tenendola più bassa, al mattino alle 7, ora di sveglia, il pavimento è ancora freddissimo).

 

Grazie mille e chiedo scusa se sono in un forum errato.

[Maxell70]

Per impianti di riscaldamento a pannelli radianti non si applicano le limitazioni orarie. L'impianto va lasciato in funzione h24.

E' buona norma lasciare anche il termostato in ambiente a temperatura costante. Se vuoi abbassare la temperatura notturna max 1 o 2 °C.

 

[igoronice]

Il 3/2/2020 alle 13:22 , Johnny C. ha scritto:

Buongiorno a tutti,
sono un neofita assoluto che ha un paio di perplessità sul proprio impianto di riscaldamento a pavimento.
Cerco di essere breve e mi scuso per le imprecisioni tecniche!

 

Abito dal 2013 in un condominio di 13 appartamenti con riscaldamento e produzione acqua sanitaria centralizzati suddivisi:
- Scala A: 4 appartamenti tutti disabitati (impianto a pannelli radianti);
- Scala B: 7 appartamenti di cui 5 abitati (impianto a pannelli radianti);
- Scala 😄 2 appartamenti di cui 1 abitato (impianto a pannelli radianti);
- Negozio di parrucchiera (impianto a termoconvettori);
Ovviamente ogni appartamento/negozio dispone di un suo contabilizzatore per riscaldamento/sanitario.

 

Abito in zona climatica E (accensione impianti 14h/giorno)

 

Dopo tutte queste premesse, ecco le domande:

• E' giusto che, nonostante la caldaia a condensazione, l'impianto di riscaldamento sia acceso solo 14h e non 24h ?
  (orari 06:00 - 10:30 / 11:30 - 15:00 / 16:00 - 22:00)
• E' giusto che io, in casa, debba impostare i cronotermostati dalle 6 alle 22 per evitare che giri acqua fredda negli orari in cui l'impianto centrale è spento?
• E' giusto che la temperatura di mandata dei pannelli radianti sia 42°? (tenendola più bassa, al mattino alle 7, ora di sveglia, il pavimento è ancora freddissimo).

 

Grazie mille e chiedo scusa se sono in un forum errato.

 

Su impianti a pannelli fare quelle pause è totalmente inutile, consiglio di farli andare dalle 4 alle 22, come dice giustamente l'altro utente i pannelli non hanno limiti di orari

Sulla temperatura di mandata sarebbe il caso di capire se la centrale lavora in climatica o a punto fisso, ad ogni modo 42 gradi è una temperatura che può andare bene quando fuori si è sotto zero, per temperature esterne maggiori si può tranquillamente scendere

se l'impianto parte alle 6 è normale che alle 7 il pavimento sia freddo, l'inerzia termica di questo tipo di impianti è notevole

[marco1278]

Ciao, se ogni appartamento ha il suo termostato che agisce su una valvola di zona posta prima dell'ingresso in appartamento, allora la caldaia deve rimanere sempre accesa e l'anello sempre caldo. Sarà poi ogni singolo condomino a gestirsi in autonomia le ore di calore.

 

Comunque con impianti radianti il riscaldamento deve rimanere sempre acceso.