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PLC Forum


Cavo CAT5 per alimentazione e segnale da sonda umidità


kaifa.ab

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Salve,

oggi uno dei ragazzi del reparto elettrico mi ha chiesto se per collegare uno strumento che misura l'umidità al quadro elettrico fosse possibile usare un cavo CAT5, di 4 coppie ne verrebbero usate 3: una per alimentazione, una per segnale umidità e un'altra per segnale conducibilità (lo strumento ha 2 uscite). A suo avviso tale cavo sarebbe ideale visto che ciascun filo è guainato e intrecciato in coppia e ciascuna coppia è intrecciata eccetera ecce... a me piacciono queste idee (vedi PoE) e gli ho chiesto i parametri elettrici della faccenda e allego quanto ho avuto: non molto ma almeno c'è la tensione di alimentazione e io una prova la farei. 

 

sonda.jpg

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41 minuti fa, kaifa.ab ha scritto:

non molto ma almeno c'è la tensione di alimentazione e io una prova la farei. 

 

Molto dipende dalla velocità di trasmissione della Seriale.

Se vai a 9600 è una cosa, ma se va già a 56000 le capacità parassite e gli accoppiamenti tra coppie cominciano ad avere un peso non trascurabile.

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Di che lunghezza di cavo stiamo parlando ?

Potrebbe esserci una caduta di tensione che altera il valore misurato.

Penso che fino a 5 o 10 m. non ci siano problemi, oltre tale distanza occorre un cavo di sezione adeguata.

 

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Penso proprio che la lunghezza del cavo possa essere perfino oltre i 50 metri. Non sono esperto di elettrica/elettronica in questo senso però pensavo proprio a problemi di dispersione che alterino tensioni o correnti in gioco. Se questo è il tema potrei girare la domanda al fornitore dello strumento, lui dovrebbe sapermi dire se la cosa può funzionare, che dici? Il vero problema è che il fornitore vuole vendermi il suo di cavo (ben prezzolato) quindi devo fare attenzione a come domando.

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18 minuti fa, kaifa.ab ha scritto:

la lunghezza del cavo possa essere perfino oltre i 50 metri.

Non credo che sia solo una questione di cavo, e se il fornitore assicura che può funzionare dovrebbe indicartene le caratteristiche, per esempio il suo costoso cavo potrebbe avere piu poli di quelli che servono a te, e una schermatura antidisturbo.

La sonda remota va alimentata, quindi la prima cosa da considerare è la corrente richiesta e la caduta di tensione sul cavo.

La seconda considerazione riguarda la corrente circolante nell'elemento sensibile, sicuramente inferiore a quella di alimentazione, ma soggetta anche lei a cadute di tensione.

In questi casi le sonde si installano vicino alla scheda di misura e il collegamento a distanza si realizza su BUS, con protocolli specifici.

Modificato: da patatino59
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