sarotur Inserito: 6 febbraio 2020 Segnala Share Inserito: 6 febbraio 2020 Buonasera, apro una nuova disccussione che ne riprende una del passato "Ariston Genus Premium Evo", per un problema che a distanza di anni non ho ancora risolto e che mi comporta dei notevoli consumi oltrechè difficoltà a raggiungere la temperatura ambiente desiderata. Riassumo che la caldaia in oggetto (clas premium evo 24) con sistema di termoregolazione mediante un sensore ambiente modulante ariston 3318586 e una sonda climatica esterna 3318588, serve da generatore per l'impianto a pavimento radiante della mia abitazione (60mq circa). Da sempre riscontro le seguenti problematiche: con la caldaia impostata senza la funzione "auto", con impostazione zona 1 (unica zona che ho) a bassa temp. (parametro 420 su 0), se imposto temperatura fissa di mandata (parametro 421 su 0) pari a 40° C o più (tramite parametro 402), temperatura interna impostata al sensore modulante di 23° C (apposta alta per far partire la caldaia, in quanto la temperatura rilevata ad esempio è 18 °C); il bruciatore parte al massimo e nel giro di un minuto modula al minimo e poi si spegne, ma continua a girare il circolatore, infatti leggo le portate diverse da zero nei detentori dei circuiti. Il bruciatore non riparte più nell'immediato. Successivamente continui cicli di accendi e spegni ad intervalli di 5 minuti. con funzione "auto" attivata, stesse impostazioni precedenti ad eccezione del parametro 421 impostato su 4 e curva di termoregolazione 0.8 tramite parametro 422, al solito temperatura interna richiesta per l'ambiente impostata al sensore modulante di 23° C; in questo caso il bruciatore parte al massimo con una temperatura di mandata pari a 40° C, stabilita in base alla curva scelta, poi nel giro di un minuto modula scendendo al minimo e quindi si ferma per parecchio tempo, ma continua a girare il circolatore, infatti leggo le portate diverse da zero nei detentori dei circuiti. Successivamente continui cicli di accendi e spegni ad intervalli di 5 minuti. Ovviamente questo tipo funzionamento non è normale, comporta dei consumi notevoli oltreché l'impossibilità di raggiungere la temperatura desiderata settata nel termostato modulante in tempi brevi. Per risolvere il problema a tal fine contattai il Service Call center che mi rispose: Le consiglio di far verificare da un nostro tecnico autorizzato i settaggi del prodotto. È abbastanza strano che la caldaia raggiunga immediatamente la temperatura di set-point. Ciò potrebbe essere dovuto ad una temperatura di ritorno dell’impianto alta, problemi di circolazione o un settaggio errato della potenza minima. Esclusi la temperatura di ritorno alta in quanto al parametro 8.3.2 leggevo valori di 18°. Per la circolazione avevo impostato la velocità della pompa al massimo. E comunque non raggiungevo mai la temperatura interna richiesta e settata al sensore. Rimaneva il problema della potenza minima e seguendo il consiglio chiamai un tecnico autorizzato che dopo diversi tentativi, impostando una potenza minima al parametro 2.3.3. bassissimo e modificando altri parametri è riuscito in parte a risolvere il problema. Dal suo intervento infatti, se a freddo faccio partire la caldaia in riscaldamento, o in AUTO, o con temperatura fissa di mandata, la caldaia parte al massimo e dopo un poco aumentata la temperatura di ritorno modula la potenza gradualmente e la mantiene al minimo (1 tacca al bruciatore da display) fino al alla richiesta della temperatura ambiente. Se in modalità AUTO, appena a 1° di differenza dalla temperatura ambiente richiesta settata, va in termoregolazione abbassando la temperatura di mandata in automatico (infatti la termoregolazione avviene solo quando manca un grado al raggiungimento della temperatura di set- point). Fin qui tutto ok, ma il problema si ripresenta con le stesse modalità di prima non appena parte una richiesta di acqua sanitaria. Finita la richiesta la caldaia dopo il tempo di post sanitario, riparte con bruciatore al massimo e nel giro di un minito scende al minimo e inizia i continui cicli di accendi e spegni come descritti in precedenza. Anche se la spengo e aspetto qualche ora stesso problema. Se la lascio spenta l'intera nottata l'indomani funziona, ma non appena attivo una richiesta in sanitario inizia con continui cicli di accendi e spegni in riscaldamento. Non so più cosa fare, vado avanti così da anni. Qualcuno gentilmente ha idea da cosa possa dipendere? Vi ringrazio anticipatamente Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marco1278 Inserita: 6 febbraio 2020 Segnala Share Inserita: 6 febbraio 2020 Ciao, descrivici com'è fatto l'impianto. La caldaia è collegata direttamente al collettore di distribuzione? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
omaccio Inserita: 6 febbraio 2020 Segnala Share Inserita: 6 febbraio 2020 Nulla da eccepire sulla risposta del CAT: ti dicono che non sanno com'è fatto il tuo impianto quindi sicuramente non si riesce a dissipare la potenza della caldaia così in fretta da non farla spegnere! in poche parole ho hai un impianto proprio piccolo oppure è settato male(detentori troppo chiusi) e acqua che non riesce a dissipare calore! La caldaia pendola...ma non così tanto, dovremmo capire quanto tempo è accesa! Certamente accendersi ed andare alla massima potenza per il riscaldamento a pavimento non è ben configurata, dovrebbe accendersi alla potenza minima e qi rimanere fino a che la T di mandata non supera la soglia impostata in climatica! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora