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MESSA A TERRA


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Inserito:

Ciao tecnici del settore, domandone.

Se una casa appena ristrutturata, l'elettricista che fa dichiarazioni di conformità passa il cavo per la messa a terra nel tombino ma non mette la puntazza, la responsabilità è solo dell'elettricista che non l'ha messa (diementicanza), o anche del tecnico progettista e del proprietario dell'immobile?

Ovviamente ringrazio.


Inserita:

se l installatore non segue quanto prescritto nel progetto, e dichiara per giunta il falso, mi sembrano evidenti le colpevolezze.

Inserita:

Grazie ADR, però quì parliamo di civile abitazione e non c'è obbligo di progetto. 

Ecco perchè chiedo se la responsabilità è solo sua o anche di tecnico (direttore lavori) e proprietario.

Inserita:

ma farlo presente? :huh:

comunque un cavo che termina in un pozzetto di per se non vuol dire nulla (magari un rimasuglio di cantiere ad esempio il collegamento delle terre delle impalcature)

Inserita:
1 ora fa, Max-74 ha scritto:

Se una casa appena ristrutturata,

Cosa c'era scritto nel preventivo della ristrutturazione,  relativamente ai lavori dell elettricista  ?   Rifacimento completo impianti di messa terra o allacciamento su vecchio esistente  ?

1 ora fa, Max-74 ha scritto:

l'elettricista che fa dichiarazioni di conformità passa il cavo per la messa a terra nel tombino ma non mette la puntazza, la

Caso vi è  scritto nella dico ?   Ha segnato un valore di terra che è  inesistente ? O nella dico non fa riferimento alla messa a terra perché escluso dai lavori ?

 

1 ora fa, Max-74 ha scritto:

(diementicanza)

Se un chirurgo dimentica una forbice nella pancia dell ammalato.....è una dimenticanza ?

Inserita:

Ha fatto impianto elettrico tutto nuovo, nel preventivo non è specificato messa a terra ma quello è scontato su un impianto nuovo, la ristrutturazione è stata completa dell'appartamento.

 

Inserita:

Secondo me max , non è  scontato

 

Io potrei commissionare un impianto elettrico ad una ditta , impianto di terra ad un altra ditta, impianto tv ad una terza ditta.....

 

Ma non quadra il discorso iniziale.....nessun installatore DEVE mettere la puntazza.....se usa un altro tipo di dispersore?  A piastre....oppure semplicemente treccia di rame....

 

Ma sulla di co....cosa ha scritto ?

Inserita:

ma l obbligo di progetto mi sembra che cè sempre...cambia solo il fatto che sopra erte caratteristiche deve essere fatto da una persona iscritta a un non precisato albo(degli ingegneri o dei periti immagino)

Maurizio Colombi
Inserita:
16 minuti fa, Adr1 ha scritto:

cambia solo il fatto che sopra erte caratteristiche deve essere fatto da una persona iscritta a un non precisato albo

Ma quando mai...

Inserita: (modificato)

Può capitare di dimenticarsi di collegare un dispersore, ma quando sono state fatte le prove  avrebbe dovuto accorgersi della dimenticanza. Per i preventivi meglio dettagliare ogni cosa 

Modificato: da ilsolitario
Inserita: (modificato)

.

 

 

Modificato: da Microchip1967
Inserita:

Grazie di fatto si era dimenticato, però volevo sapere se fosse successo qualcosa se il proprietario e tecnico passavano guai.

 

Inserita:

Ciao max e buona domenica sera

 

Senza fare il processo a nessuno.. 

 

Il 6/2/2020 alle 20:53 , luigi69 ha scritto:

Caso vi è  scritto nella dico ?   Ha segnato un valore di terra che è  inesistente ? O nella dico non fa riferimento alla messa a terra perché escluso dai lavori ?

 

 

Inserita:

Forse vuole esere prima pagato, poi termina e collauda.

Roberto Garoscio
Inserita:
Il 6/2/2020 alle 21:11 , Adr1 ha scritto:

ma l obbligo di progetto mi sembra che cè sempre...cambia solo il fatto che sopra erte caratteristiche deve essere fatto da una persona iscritta a un non precisato albo(degli ingegneri o dei periti immagino)

Diciamo che sopra a 6kW o a 400 mq di civile abitazione il progetto deve essere redatto da un professionista iscritto all’albo (periti o ingegneri) al di sotto basta una piantina con la disposizione dei frutti e un disegno del quadro fatti dall’elettricista.

Inserita: (modificato)

Giusto per ricordare che i quadri, negli impianti, sono visti come se fossero dei componenti, alla stregua di un supporto o scatola di derivazione (infatti nell'elenco materiale non vanno messi i singoli interruttori ma il quadro completo) e deve essere allegata la certificazione 23-51 (nel caso di quadri semplici) ed apposto il cartellino identificativo del costruttore sul quadro stesso.

Va allegato lo schema elettrico del quadro e, se si superano i limiti prefissati, il calcolo della sovratemperatura.

Non è necessario avere alcuna abilitazione per la costruzione del quadro

Per quanto riguarda il progetto firmato da professionista, questo rientra anche nel caso di ambienti soggetti a normativa specifica (ad esempio abitazione da 200mq ma impianto termico sopra i 35Kw)

Modificato: da Microchip1967
Roberto Garoscio
Inserita: (modificato)
19 minuti fa, Microchip1967 ha scritto:

Per quanto riguarda il progetto firmato da professionista, questo rientra anche nel caso di ambienti soggetti a normativa specifica (ad esempio abitazione da 200mq ma impianto termico sopra i 35Kw)

Giusto ma che tipo di abitazione civile abitazione di 200mq ad oggi necessita di un impianto di riscaldamento superiore a 35kW?😉

Se parliamo di attività produttive i 200mq impongono il progetto anche se non superiamo i 6kW elettrici e i 35 kW termici.

Modificato: da Roberto Garoscio

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