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faretto led che non rimane acceso


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Inserito:

ciao a tuti,

in giardino ho due faretti led e da qualche giorno uno dei due non funziona più: appena si accende fa un flash, poi si spegne dopo un quarto di secondo e ricomincia a fare flash (l'effetto è quello di una lampada stroboscopica da discoteca  😬). Mi pare di aver visto che si accende solo la prima fila di led, quella vicino al filo nero.Ho smontato la lampada ed ho 1 trasformatore ed il led vero e proprio (allego foto).

Il trasformatore l'ho controllato con il tester ed in uscita misura stabilmente 40 V, altri componenti elettronici non ce ne sono e quindi non so cosa devo controllare. Forse il led si è rotto? 

grazie a chiunque mi darà consigli

nellonello

 

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Inserita:
13 minuti fa, nellonello ha scritto:

ed ho 1 trasformatore

 

Quello è un alimentatore ed è il maggior indiziato del difetto.

Dovresrti vedere l'uscita con l'oscilloscopio, con il tester non vedi cosa esce.

Inserita:

Per la precisione quello è un tipo particolare di alimentatore dc, in quanto è un Driver per Led a corrente costante da 1500 mA

La tensione in uscita è misurabile col tester, dipende dal carico e a vuoto può arrivare a 42 volt, mentre la corrente di 1500 mA è garantita a partire da 20 volt minimi, sotto ai quali il Driver si blocca.

La tensione di lavoro sul LED dovrebbe essere tra 25 e 35 volt, se a led spento la tensione è maggiore il problema è nel LED, se a Led spento la tensione è minore è guasto il Driver.

La fila di Led che si comporta in maniera strana fa pensare al 90 % ad un guasto del CHIP LED.

Inserita:

grazie ad entrambi per le risposte.

Mi sembra di aver capito che con il tester riesco a misurare solo la tensione a vuoto, che però non mi consente di trovare il responsabile del problema. Se però c'è un altro sistema per misurare con il tester mi piacerebbe conoscerlo.

 

Ho visto i prezzi dei chip e sono rimasto sorpreso: con circa 5 euro posso sostituirlo. Se ancora non và vuol dire che cambierò il driver

ciao

 

Inserita:
1 ora fa, nellonello ha scritto:

Mi sembra di aver capito che con il tester riesco a misurare solo la tensione a vuoto

 

Dovresti misurarla a carico.Se vedi solo dei lampeggi, significa che la tensione va e viene.

Può essere l'alimentatore, può essere che i chip dei LEDs carichino troppo e l'alimentazione va in protezione, possono essere entrambe le cause.

Comincia a misurare a carico la tensione se i lampeggi non sono troppo veloci dovresti poter misurare qualche cosa. sarebbe meglio vedere all'oscilloscopio come si comporta, ma se non ce lo hai pèrova almeno con il tester.

 

1 ora fa, nellonello ha scritto:

con circa 5 euro posso sostituirlo

 

C'è sempre il metodo detto "a membro di segugio". :smile:

Prova acambiare i chips,se sei fortunato risolvi così, altrimenti cambi anche l'alimentatore; poi se non va ancora cambi il faretto.;)

Inserita:
8 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

può essere che i chip dei LEDs carichino troppo e l'alimentazione va in protezione

 

Quei led COB sono formati da tanti piccoli led in serie tra loro, infatti la cdt è elevatissima, oltre i 20V, non escludo anche che alcuni siano serie di led in parallelo, comunque la sostanza è che se uno se ne va in perdita, compromette tutta la catena e l'alimentatore, cercando di mantenere la corrente costante, inizia a ciclare tipo il cane che si mangia la coda.

 

Per testare un alimentatore del genere l'unica via è avere un chip sicuramente funzionante, perché ti serve qualcosa che regga 1.5A... l'altra via per isolare il guasto, la ho usata più volte ma prevede l'utilizzo di un alimentatore regolabile: si collega il chip con alimentatore regolato basso e si inizia ad alzare piano fino a che non si arriva alla soglia di conduzione ed i led nel COB iniziano ad accendersi debolmente, tipicamente a questo punto si possono notare tanti puntini di cui uno, o più di uno, non è stabile come gli altri o illumina in maniera decisamente diversa.

 

È probabile anche un guasto al driver come dici tu ma nella mia esperienza con quei faretti ciofecotti la dissipazione è realizzata da cani ed il chip è di pessima qualità, quindi il danneggiamento del chip è molto probabile 

Inserita:
15 ore fa, Darlington ha scritto:

È probabile anche un guasto al driver come dici tu ma nella mia esperienza con quei faretti ciofecotti la dissipazione è realizzata da cani ed il chip è di pessima qualità, quindi il danneggiamento del chip è molto probabile 

 

Se sono ciofeche è probabile che l'alimentatore sia una ciofeca.

Comunque io non uso fare ricerca guasti a sensazione o a membro di segugio; io ho sempre seguito una logica e, mediamente, si risparmia molto tenpo.

Misurare con il tester la tensione di alimentazione ai LEDs non solo a vuoto, ma anche con carico, fa spendere non più di 2 minuti ma almeno si ha già un'indicazione molto valida di quello ch sta succedendo.

Se poi lo carichi con un resistore da 30 ohm 100W testi anche l'alimentatore in condizioni reali.

Inserita:
6 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

Misurare con il tester la tensione di alimentazione ai LEDs non solo a vuoto, ma anche con carico, fa spendere non più di 2 minuti ma almeno si ha già un'indicazione molto valida di quello ch sta succedendo.

 

E questo è vero però in un alimentatore a corrente costante, con il carico danneggiato una misura del genere non ti fa vedere altro che la tensione che fluttua in continuo perché non può trovare la regolazione adeguata con il carico in perdita.

 

Caricarlo con un resistore già può darti una misura più affidabile, neanche io cambio pezzi a caso ma di solito testo come prima cosa il chip con il metodo indicato sopra, che però richiede di possedere un alimentatore da laboratorio. 

 

diciamo che 9 su 10 salta fuori che il chip è morto di caldo... poi per carità, visto che l'alimentatore è di marca "cavallo" come il chip, anche un condensatore andato può dare gli stessi sintomi 

Inserita:
27 minuti fa, Darlington ha scritto:

E questo è vero però in un alimentatore a corrente costante, con il carico danneggiato una misura del genere non ti fa vedere altro che la tensione che fluttua in continuo perché non può trovare la regolazione adeguata con il carico in perdita.

 

Dipende da cosa è danneggiato.

Se l'alimentatore fa il suo dovere varia la tensione per mantenere costante la corrente, in teoria potresti fare un corto tra i moresetti di usscita ed un generatore di corrente non fa una piega: riduce la tensione in modo che la corrente sia quella prevista dal generatore. Se invece la resistenbza del carico è troppo elevata il generatore di corrente aumenta la tensione sino al suo limite poi, se non ci sono protezioni che fanno aprire il circuito, diminuirà la corrente in proporzione al carico ed alla sua massima tensione.

Avendo misurato 42V a vuoto sui deduce che questa sarà la masima tensione disponibile.

 

Se ci fosse un chip in corto la tensione dovrebbe ridursi vicino a zero e rimanervi, quindi LEDs spenti sempre.

Invece i LEDs lampeggiano.

Perchè il guasto sia imputabile ad un chip deve accadere che il cip si scalda va in corto, l'alimentatore limita la corrente ed il cip si raffredda e l'alimentatore rialza la tensione, poi il ciclo continua all'infinito.

Sinceramente mi sembra poco probabile.

Poi sono abbastanza vecchio per aver visto anche cose assurde, quindo non lo escludo in assoluto.

 

37 minuti fa, Darlington ha scritto:

anche un condensatore andato può dare gli stessi sintomi 

 

Appunto, questo mi sembra molto più compatibile con il tipo di guasto.

 

 

Inserita:
4 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Se ci fosse un chip in corto

 

i COB sono composti da serie o serie di paralleli di singoli led sullo stesso die, tecnicamente se uno va in corto dovrebbe solo cambiare la cdt ed al massimo si può notare il puntino spento sul chip, se invece se ne va in perdita la sua cdt cambia significativamente e l'alimentatore non riesce a trovare il punto di equilibrio. Capita spesso con le barre a led dei televisori, il circuito di alimentazione di solito è più intelligente e con un range di tensione molto più ristretto e quindi spegne semplicemente tutto, ma provandole a banco con l'alimentatore si nota che a differenza delle barre buone, quelle bacate hanno bisogno di una tensione maggiore per accendersi anche debolmente; tipicamente il led in perdita non riesce ad accendersi, mentre invece se fosse in corto accadrebbe l'esatto contrario, trattandosi di una serie dovrebbe scendere la cdt

 

Sempre parlando di led, mi sono capitati dei segnapasso col driver fo$$u$o dall'umidità causa errata installazione, mentre il pannello coi led era buono. Preso driver nuovi con le stesse caratteristiche degli originali... e le lampade lampeggiavano a mò di strobo per via della scarsa cdt del pannello. Evidentemente i driver originali erano più propensi a scendere sotto alla cdt minima dichiarata, i nuovi no, anche se sulla carta erano identici. Alla fine ho risolto aggiungendo alcuni diodi in serie per aumentare la cdt, che io sappia dopo averli installati secondo prescrizioni del costruttore stanno ancora funzionando

  • 3 months later...
Inserita:

Ho provato a cambiare il led ma avevo un problema molto simile, allora mi sono deciso a cambiare l'alimentatore: aveva ragione livio, era quello il componente rotto.

Adesso vediamo quanto dura.

grazie e tutti per i consigli

 

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