Alessio Menditto Inserita: 16 febbraio 2020 Segnala Inserita: 16 febbraio 2020 Idraulico ascolta, due cose: la prima NON QUOTARE tutto ogni volta, la seconda per favore apri UNA NUOVA DISCUSSIONE TUA, dove puoi chiedere tutto quello che vuoi .
Idraulico 2f Inserita: 16 febbraio 2020 Segnala Inserita: 16 febbraio 2020 Dimenticavo, per quanto riguarda il tracciante ( nel caso in cui non si riesca a trovare la perdita ne con l'azoto ne col cercafughe elettronico) . Il tracciante ovviamente dovrebbe girare inseme al gas e quindi andrebbe di nuovo ricaricato il gas a peso e poi messo il tracciante, a questo punto trovata la perdita andrebbe di nuovo recuperato (e filtrato con il recuperatore per poter essere poi reimmesso) rifatta la cartella e via di nuovo con azoto e poi il vuoto, giusto?
Alessio Menditto Inserita: 16 febbraio 2020 Segnala Inserita: 16 febbraio 2020 Idraulico devi aprire una nuova discussione!! Vai sul tasto “APRI UNA NUOVA DISCUSSIONE” e metti un titolo chiaro .
Darlington Inserita: 16 febbraio 2020 Segnala Inserita: 16 febbraio 2020 3 ore fa, Idraulico 2f ha scritto: ma come si fa a fare questo lavoro senza possedere un recuperatore perché buona parte degli idraulici e splittaroli ed improvvisati vari si basano sulla statistica, installando il nuovo c'è un caso su x in cui può andare male, se devi rimuovere il vecchio apri il circuito e via, tanto il cliente non sa una mazza e le possibilità che qualcuno possa denunciarli per aver disperso il gas sono quasi nulle la mia vicina mi raccontava che dove stava prima passava il tipo ogni anno a buttar dentro gas per far andare il condizionatore che lui stesso aveva installato, ovviamente non lo faceva gratis ed ovviamente era tutto normale, perché tanto la gente è convinta che il gas si consuma e va aggiunto e se lo mangia il gatto, e che ogni problema è riconducibile al gas finito vedi anche in questo forum, il thread tipo è "il telecomando mi è caduto nel water ed ora il clima non funziona più, non è che manca gas?"
Michele07 Inserita: 17 febbraio 2020 Autore Segnala Inserita: 17 febbraio 2020 grazie a tutti per i vostri interventi, il tecnico dovra' tornare per un nuovo controllo, se non trova nulla nemmeno questa volta e' probabile che la perdita ( che a quanto ho capito non e' piccola e quindi dovrebbe essere relativamente facile individuare se fosse nelle cartelle? ) sia nei tubi sottotraccia?
Alessio Menditto Inserita: 17 febbraio 2020 Segnala Inserita: 17 febbraio 2020 Michele invece di fare domande su quell’infausta eventualità, cerca di vedere se eseguono le prove che ti ho detto. DOPO che le avranno eseguite in ordine tutte, allora si che rimane la perdita sottotraccia, ma se ne saltano una siamo al punto di prima.
Erikle Inserita: 17 febbraio 2020 Segnala Inserita: 17 febbraio 2020 il tracciante se ce lo metti resta dentro.....comunque trovare la perdita è più semplice di quanto non sembri almeno per capire a cosa è dovuta se il dubbio è sui tubi si stacca tutto e si mettono in pressione loro se perdono poi si provano uno alla volta e il colpevole salta fuori
Michele07 Inserita: 18 febbraio 2020 Autore Segnala Inserita: 18 febbraio 2020 (modificato) buongiorno, volevo sapere se pressare il circuito con azoto a 10 bar puo' bastare per trovare la perdita , da ignorante, che pressione c'e' dentro al circuito del condizionatore quando e' carico? scusate le domande che per qualcuno forse saranno stupide ma devo capire cosa vogliono fare Modificato: 18 febbraio 2020 da Michele07
Alessio Menditto Inserita: 18 febbraio 2020 Segnala Inserita: 18 febbraio 2020 NO bisogna arrivare a 40, circa la pressione massima che si raggiunge in riscaldamento, se fosse bastato 10 bar avremmo detto 10 bar.
Michele07 Inserita: 18 febbraio 2020 Autore Segnala Inserita: 18 febbraio 2020 perdonami Alessio, cio' vuol dire che con il condizionatore acceso in riscaldamento nel circuito si raggiungono i 40 bar di pressione? mi sa che prendo a calci in c*lo qualcuno nei prossimi giorni🤬
Alessio Menditto Inserita: 18 febbraio 2020 Segnala Inserita: 18 febbraio 2020 Allora come tu sai, ogni gas quando aumenta di temperatura aumenta anche la pressione. Se lo fai funzionare a freddo avrà una pressione di circa 6 bar, in riscaldamento, che la temperatura sarà quasi 6 volte PIÙ ALTA, la pressione sarà attorno ai 40 bar. Quindi la prova andrà fatta (come su tutte macchine) nella condizione più sfavorevole, più estrema.
Alessio Menditto Inserita: 18 febbraio 2020 Segnala Inserita: 18 febbraio 2020 In altre parole, se tiene a 10 bar in raffrescamento non è detto che tenga a 40 in riscaldamento.
Darlington Inserita: 18 febbraio 2020 Segnala Inserita: 18 febbraio 2020 1 ora fa, Michele07 ha scritto: cio' vuol dire che con il condizionatore acceso in riscaldamento nel circuito si raggiungono i 40 bar di pressione a titolo di esempio sul clima dell'auto il pressostato di massima stacca a 26 atmosfere, quindi la pressione di esercizio la stimo attorno ai 20, i clima domestici lavorano con altri gas quindi pressioni diverse ma in ogni caso una prova affidabile si può avere solo con quelle pressioni, pressando a pressioni basse tanto vale non farla, è come voler verificare se la gomma dell'auto perde gonfiandola a bocca.
Erikle Inserita: 18 febbraio 2020 Segnala Inserita: 18 febbraio 2020 comunque se perde la linea lungo il percorso è perchè il tubo è fessurato criccato magari piegato la piega è venuta male e ripeigato opppure ancora saldato a stagno comunque in tutti questi casi c'è un forellino nei fatti per cui anche i 10 bar li perde anzi di solito conviene partire bassi..già se perde a 10 bar è inutile salire..viceversa se 10 li tiene si deve salire
Alessio Menditto Inserita: 18 febbraio 2020 Segnala Inserita: 18 febbraio 2020 Non sono d’accordo ma mi adeguo.
Alessio Menditto Inserita: 18 febbraio 2020 Segnala Inserita: 18 febbraio 2020 http://www.progettogas.com/wp-content/uploads/2016/05/prova-tenuta-fgas.pdf http://assofrigoristiblog.blogspot.com/2018/04/prevenire-le-fughe-prova-la-tenuta-o.html?m=1 E via così. Diciamo che 10 bar sono un valore che non ha tanto senso, giusto per dare come sempre l’impressione che il campo della refrigerazione e climatizzazione sia come sempre una terra di nessuno, e quindi ognuno fa come gli pare e chi ci rimette è sempre l’utente finale.
Xxxxbazookaxxxx Inserita: 18 febbraio 2020 Segnala Inserita: 18 febbraio 2020 2 ore fa, Alessio Menditto ha scritto: Diciamo che 10 bar sono un valore che non ha tanto senso, Non ha senso perché 10 bar corrispondono a 10 gradi o quasi con R32 e R410A e se non è completamente scarico o fa molto freddo probabilmente ce li hai già in impianto,poi se a 10 non trovo la perdita che faccio gonfio ancora e riprovo?Perdita e di tempo,come dice il tuo link Alessio è giusto,io carico sempre a 41,5 perché anche come spiegato nel link sei sopra la prova di tenuta meccanica e se non trovo perdite lascio in pressione un giorno sapendo già che a quella pressione scrivendomi la temperatura al momento della messa in pressione ogni 3 gradi di sbalzo di temperatura ho una variazione di 0,5 bar e mi facilita la verifica il giorno dopo.
Alessio Menditto Inserita: 18 febbraio 2020 Segnala Inserita: 18 febbraio 2020 Io ho capito il senso del ragionamento di Erikle, però a me piacerebbe, ripeto, che cantassimo tutti la stessa canzone, in modo che Michele possa con certezza dire la sua ai tecnici nel caso non facciano come diciamo, e come c’è scritto nei link. Non deve vedere che ci sono divergenze di procedura, anche se hanno un loro perché, altrimenti hanno sempre tutti ragione e non ha ragione nessuno.
Xxxxbazookaxxxx Inserita: 18 febbraio 2020 Segnala Inserita: 18 febbraio 2020 Ok,la rigiro diversamente,facciamo che trovi una cartella che perde a 10 bar,come sai che non avrebbero perso anche le altre 3 a 40bar se non glieli spingi dentro? Aspettiamo la prossima chiamata?
Idraulico 2f Inserita: 18 febbraio 2020 Segnala Inserita: 18 febbraio 2020 5 ore fa, Erikle ha scritto: comunque se perde la linea lungo il percorso è perchè il tubo è fessurato criccato magari piegato la piega è venuta male e ripeigato opppure ancora saldato a stagno comunque in tutti questi casi c'è un forellino nei fatti per cui anche i 10 bar li perde anzi di solito conviene partire bassi..già se perde a 10 bar è inutile salire..viceversa se 10 li tiene si deve salire Nel caso in cui la batteria esterna avesse un foro provocato da corrente vagante, potrebbe tenere a quelle pressioni saldandola col castolin?
Erikle Inserita: 18 febbraio 2020 Segnala Inserita: 18 febbraio 2020 si le batterie esterne gli evaporatori condensatori curvette varie etc si saldano eccome più o meno tutti i frigoristi gli è capitato di fare lavori del genere col rame non c'è problema ovviamente se è qualche foro se invece tipicamente a causa delle spessore infimo è tutto un buco allora c'è da valutare ci si deve inziiare ad adeguare a farlo anche con l'alluminio.... per le pressioni di prova il senso del mio discorso era questo..se si è arrivati all'ipotesi che perdono i tubi sotto traccia..posso iniziare con 10 bar..se vedo che il manometro scende significa che c'è una perdita è inutile salire se già perde con 10 10 bar ok sono pochi come verifica ma se lo scopo è vedere se tiene non serve arrivare a 41 lo dovrei fare se voglio fare un collaudo se ho il timore che qualche componente non regga la pressione ma quando ci sono perdite alla fine sono buchi o microscopici cunicoli nel caso delle cartelle ossia le rigature e non è la pressione a farle aprire o meno se tiene con 30 tiene anche con 40 con una pressione maggiore ho una sensibilità più elevata nel senso che il manometro scende più in fretta quindi aumenta l'efficacia della prova qualora la perdita fosse veramente piccolissima Cartelle il mio pensiero è che se non mi fido le devo guardare e una volta che le hai svitate per guardarle si rifanno
Xxxxbazookaxxxx Inserita: 18 febbraio 2020 Segnala Inserita: 18 febbraio 2020 1 ora fa, Idraulico 2f ha scritto: Nel caso in cui la batteria esterna avesse un foro Perché proprio lei e non gli split o i tubi? 1 ora fa, Idraulico 2f ha scritto: provocato da corrente vagante È connessa a terra. 21 minuti fa, Erikle ha scritto: se vedo che il manometro scende significa che c'è una perdita è inutile salire se già perde con 10 Ok 21 minuti fa, Erikle ha scritto: e non è la pressione a farle aprire o meno se tiene con 30 tiene anche con 40 Può darsi Erikle ma se non tiene con 30 tiene ancora di meno con 40,serve a me per trovare la perdita più facilmente,glie ne pomperei 60 potendo ma mi fa gli scambiatori a palloncino 🎈 🙂 21 minuti fa, Erikle ha scritto: Se un rubinetto di casa gocciola e gli aumenti la pressione della condotta gocciola di più. 22 minuti fa, Erikle ha scritto: Cartelle il mio pensiero è che se non mi fido le devo guardare e una volta che le hai svitate per guardarle si rifanno È perché non mi fido delle cartelle che pressurizzo azoto ad impianto collegato,se mi fidavo smontavo subito tutto e provavo solo le tubazioni sottotraccia,se con esito positivo pressurizzo separatamente gli split.
Idraulico 2f Inserita: 19 febbraio 2020 Segnala Inserita: 19 febbraio 2020 11 ore fa, Xxxxbazookaxxxx ha scritto: 🙂 È perché non mi fido delle cartelle che pressurizzo azoto ad impianto collegato,se mi fidavo smontavo subito tutto e provavo solo le tubazioni sottotraccia,se con esito positivo pressurizzo separatamente gli split. Una curiosità, nel caso in cui devi provare isolatamente le tubazioni oppure lo split, come la raccordi la frusta alla cartella nel caso dei tubi o al raccordo maschio nel caso dello split?
Alessio Menditto Inserita: 19 febbraio 2020 Segnala Inserita: 19 febbraio 2020 Idraulico, per la sesta o settima volta ti ricordi che puoi fare tutte le domande che vuoi MA DEVI APRIRE DELLE TUE DISCUSSIONI !!! Quindi direi l’ho ripetuto abbastanza e da adesso comincio a cancellare sia le domande che le risposte che si faranno a te in questa discussione di un altro utente.
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