Massimo Gasparini Inserito: 29 febbraio 2020 Segnala Inserito: 29 febbraio 2020 (modificato) Salve, finalmente so di che morte devo morire....+ probabile un infarto che non coronavirus! Ho dati certi relativi ad una perdita da un trial Hi Sense. Il tecnico ha pressurizzato l impianto con azoto a 35 BAR per 2 settimane. L esito è stato 2 linee a zero, una scesa a 24 BAR. Su quest ultima hanno provato a iniettare turafalle dicendo che ci sono discrete chance di salvarla. Vorrei chiedere cortesemente ad esperti dei ragguagli dato ci sono alcune cose che non mi sono chiare: a) Secondo la vostra esperienza relativamente la perdita rilevata (calo da 35 a 24 BAR) con quale probabilità si puo pensare di salvare la linea con il turafalle? b) Per verificare che il turafalle abbia avuto l effetto desiderato va testato immediatamente se i tubi tengono o preferibile attendere un po? Come si opera? Serve nuovamente pressurizzare quella linea? c) Quando il climatizzatore è spento il gas fuoriesce comunque in caso di perdita o la perdita avviene solo a macchine azionate? Quando ci sono perdite come nel mio caso possibile che vada totalmente a zero? L ultima domanda nasce dal fatto che il tecnico appena uscito mi ha riferito che il livello del gas era a zero assoluto mentre un anno prima un altro disse che non va mai totalmente a zero e nel mio caso ce n era circa due terzi che comunque non era sufficiente per il funzionamento. Mi domando quindi se la situazione possa essere peggiorata da un anno all altro.... Giusto un paio di constatazioni... 1) Questa estate sotto ad uno split c erano tracce sul muro di una sostanza giallognola/ocra. L ho fatto presente al tecnico che è uscito di recente che al telefono mi disse che poteva essere un buon segnale per circoscrive la perdita a quello spliti perchè probabilmente si trattava di olio motore e quello segnalava una perdita. Quella linea è l unica che non è scesa totalmente a zero... 2) Il giorno che hanno pressurizzato purtroppo non ero presente. Mi hanno chiamato la sera dicendo di aver constato che uno dei tubi che esce dal pavimento del terrazzo e va all unità esterna "faceva le bolle". Lo hanno pure filmato, chiedero di vedere il video. Non ho capito cosa abbiano fatto per vedere che faceva le bolle. Di certo c è solo che quei tubi sono rimasti 6-7 anni esposti alle intemperie e non vorrei che il problema fosse proprio li..... Grazie dell attenzione! Modificato: 29 febbraio 2020 da Massimo Gasparini
Alessio Menditto Inserita: 29 febbraio 2020 Segnala Inserita: 29 febbraio 2020 Ma innanzitutto non si mette il turafalle così per mettere, nel tuo caso bisogna controllare e di eventualmente rifare BENE tutte le cartelle (ossia 12, 6 sugli split e 6 esterni), che richiede tempo, sicuramente più che buttare alla cazzo dentro il turafalle. Detto questo se un tubo “fa le bolle”, si taglia la parte bucata e si giunta con una sana.
Massimo Gasparini Inserita: 29 febbraio 2020 Autore Segnala Inserita: 29 febbraio 2020 (modificato) Ciao grazie per la risposta....giusto una domanda. A che serve controllare le cartelle e tutto il resto una volta che pressurizzi i tubi? Da quello che ho constato mi pare abbiano tagliato pochi cm di tubo che entrava nell unità esterna e credo fossero giuntati 2 a 2 per creare una sorta di circolo....agli split i tubi risultavano chiaramente scollegati e chiusi con delle valvole. Modificato: 29 febbraio 2020 da Massimo Gasparini
Alessio Menditto Inserita: 29 febbraio 2020 Segnala Inserita: 29 febbraio 2020 Ma uno cerca il buco o vuole sapere se perde? A me veramente certe volte sembra di sognare, che perda si sa, ma bisogna trovare DOVE perde !
del_user_279749 Inserita: 29 febbraio 2020 Segnala Inserita: 29 febbraio 2020 Solitamente il turafalle non serve,o perlomeno serve per fare "grippare" il compressore. Azoto,acqua saponata e tanta voglia di riaprire split e motocondensante. Il refrigerante esce maggiormente da spento perche a maggior pressione che in funzionamento estivo Oltre a potere andare a zero,,addirittura aspira aria ambiente quindi si livella con pressione atmosferica esterna. Che perda 0,5 bar o 30 bar e' uguale bisogna trovare il problema. Da 35 in 48ore non deve scendere,se parliamo di operatori con attrezzatura in ottimo stato. La macchia gialla farebbee pensare ai raccordi dell unita interna Dipende se hanno messo in pressione escudendo o includendo l unita esterna. Prima del turafalle..si dovrebbe provare col tracciante ultravioletto. Un pezzo di tubo in esterno alla intemperia non si buca se non cn viti .. giunti meccanici o svasature da rifare.
click0 Inserita: 29 febbraio 2020 Segnala Inserita: 29 febbraio 2020 52 minuti fa, Massimo Gasparini ha scritto: Mi hanno chiamato la sera dicendo di aver constato che uno dei tubi che esce dal pavimento del terrazzo e va all unità esterna "faceva le bolle". tirando ad indovinare quello che cala di pressione
alighi Inserita: 29 febbraio 2020 Segnala Inserita: 29 febbraio 2020 42 minuti fa, Massimo Gasparini ha scritto: tagliato pochi cm di tubo che entrava nell unità esterna e credo fossero giuntati 2 a 2 per creare una sorta di circolo....agli split i tubi risultavano chiaramente scollegati e chiusi con delle valvole. tu dici che non hai visto quello che hanno fatto per cui non abbiamo informazioni ma quando si arriva a questo punto forse le perdite delle cartelle sono già state escluse, non si mettono in pressione solo le linee se non hai escluso perdite sulle cartelle e forse hanno ipotizzato un tubo carolato anche sotto traccia
del_user_279749 Inserita: 29 febbraio 2020 Segnala Inserita: 29 febbraio 2020 In cosa consiste un tubo "carolato anche sotto traccia" ? Curiosita'
alighi Inserita: 29 febbraio 2020 Segnala Inserita: 29 febbraio 2020 1 ora fa, Massimo Gasparini ha scritto: constato che uno dei tubi che esce dal pavimento del terrazzo e va all unità esterna "faceva le bolle mi riverivo a questa frase è sucesso anche a me che un tubo che esternamente era pieno di microfori(carolato è dialettale e mi scuso) e lo era anche sottotraccia con il risultato di fare un nuova linea esterna
Idraulico 2f Inserita: 29 febbraio 2020 Segnala Inserita: 29 febbraio 2020 1 ora fa, Massimo Gasparini ha scritto: Su quest ultima hanno provato a iniettare turafalle dicendo che ci sono discrete chance di salvarla. Personalmente penso che il turafalle sia una porcata. Comunque le tubazioni vanno ovviamente ripressate. Una perdita sulle tubazioni mi sembra un'eventualità remota, a meno che non si utilizzino spessori impropri, cioè 0,8 mm
Massimo Gasparini Inserita: 29 febbraio 2020 Autore Segnala Inserita: 29 febbraio 2020 (modificato) Ragazzi vi ringrazio tutti quanti per le preziose informazioni, quelle tecniche davvero interessantissime! Rispondo con un dettaglio che mi hanno fornito relativamente ai lavori eseguiti di pressurizzazione. L impianto è stato "sezionato" in 7 parti ....le 4 macchine e le 3 linee. Quando hanno aperto le valvole per controllare la pressione dell azoto le 4 macchine erano ok, 2 linee a zero e 1 a 24 BAR... Rispondo ad Alessio quando domandava se uno cerca il buco o se perde....ovviamente ci sono dei lavori di ricerca precedenti che non sono stati menzionati.....verifica delle cartelle e utilizzo del nasino. Avessi avuto una sola linea danneggiata delle 2 che ho al piano di sotto avrei chiesto semplicemente di chiuderla valutando in seguito di potenziare lo split superstite ... Altro esempio, la mia vicina di pianerottolo stesso problema di perdita con un 4 split....alla fine era una delle macchine! Era quello che auspicavo nel mio caso... La predisposizione del mio impianto risale a quando la casa fu realizzata nel 2009....tutto sottotraccia. Di tubi a vista a parte quelli che escono sul terrazzo e si collegano all unità esterna non ce ne sono. Avevo un sospetto che un ragazzo che mi ha montato la cucina avesse preso qualche tubo quando ha forato per i pensili....ricordo rimase a controllare e soffiare, poi mise il tassello dicendo che era tutto ok ma tanto sereno non mi pareva. Ora, con il senno di poi sono ad escludere che abbia potuto con una punta di trapano mandare a zero 2 linee e un altra pure che perde..... Modificato: 29 febbraio 2020 da Massimo Gasparini
click0 Inserita: 29 febbraio 2020 Segnala Inserita: 29 febbraio 2020 quindi sono due linee KO e una "cosi cosi", quasi fatto una cinquina al lotto se salgono dal pavimento le linee molto probabilmente "camminano" a pavimento (sopratutto su nuova costruzione) comunque controllerei come "ultima spiaggia" il primo tratto incassato delle tubazioni esterne se i tubi sono a vista è possibile che durante gli anni a forza di muoverli o anche durante i lavori di cantiere si rompano
Alessio Menditto Inserita: 29 febbraio 2020 Segnala Inserita: 29 febbraio 2020 Massimo però recapitoliamo un attimo...bisogna svegliarsi un attimo dal sogno che vivo leggendo questa discussione, 2 ore fa, Massimo Gasparini ha scritto: ovviamente ci sono dei lavori di ricerca precedenti che non sono stati menzionati..... questo non è così ovvio, perché se non dici tutto si capisce ancora meno di quello che capiamo, ma poi, da quanto tempo sono montate queste macchine? E perché ti informi tu di quello che c’è da fare quando sono loro che dovrebbero saperlo?
Massimo Gasparini Inserita: 29 febbraio 2020 Autore Segnala Inserita: 29 febbraio 2020 (modificato) Esattamente ...2 linee KO e una che in 2 settimane da 35 è scesa a 24...BINGO! Non ho proprio idea di come le abbiano fatte "camminare" .... perchè l appartamento è su 2 livelli e in mansarda 1 ne arriva. Dal terrazzo entrano a pavimento e da li seguono lo stesso percorso per alcuni metri. Diciamo sono tutte e 3 sulla stessa "traettoria" tanto che i 2 split di sotto sono distanti neanche 1 metro uno dall altro. Le linea della mansarda una volta i tubi arrivano sopra di sicuro passano prima a pavimento e poi nel muro. Ma non esiste qualche strumento che faccia vedere il percorso di ste maledette linee? Modificato: 29 febbraio 2020 da Massimo Gasparini
Darlington Inserita: 1 marzo 2020 Segnala Inserita: 1 marzo 2020 22 ore fa, Massimo Gasparini ha scritto: Ma non esiste qualche strumento che faccia vedere il percorso di ste maledette linee? si... l'ecografo.. non quello medico ma il principio è esattamente lo stesso, ovviamente non è nella dotazione di muratori o frigoristi, di solito si usa in metallurgia
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