simone mancini Inserito: 1 marzo 2020 Segnala Share Inserito: 1 marzo 2020 buonasera, ho due casse attive (street audio top215a) che vorrei alimentare con 2 diversi generatori: https://www.einhell.it/shop/it-it/tc-pg-1000.html https://www.vincoasti.com/prodotti/categorie-prodotti/item/335-generatore-2-tempi-cod-60100.html uno per ogni cassa, le casse sarebbero collegare poi via rca ad un notebook. Potrei riscontrare qualche problema nel fare ciò? Grazie mille. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 1 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 1 marzo 2020 Non credo sia una buona idea, anche considerando che il primo gruppo ce la fa ad alimentare le due casse e che la potenza di picco non è continuativa durante tutto l'evento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 1 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 1 marzo 2020 quelle casse saranno da 80/100W reali, il gioco di sparare numeroni è la norma oramai anche nell'audio professionale, quindi con un solo generatore da 600W sei già ampiamente coperto per casse, pc ed anche qualche lampada Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
simone mancini Inserita: 1 marzo 2020 Autore Segnala Share Inserita: 1 marzo 2020 grazie per le risposte, magari uso un solo generatore per le casse ed un altro per lampade ed atri oggetti vari. Comunque qualcuno mi aveva detto che utilizzando un generatore per ogni cassa ci potrebbe essere un problema di differenza di potenziale fra le due, ora io non so se effettivamente sia davvero cosi in quanto l argomento l ho studiato unicamente in modo superficiale al liceo, comunque grazie ancora per le risposte! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
simone mancini Inserita: 1 marzo 2020 Autore Segnala Share Inserita: 1 marzo 2020 comunque il motivo principale per cui ho pensato di utilizzare due generatori era poiche la casa madre non dichiara il consumo effettivo delle casse ma solo quello in rms di 350 di cui 50w il tweeter e 300 il woofer, quindi non sapevo se un solo generatore avrebbe retto per un periodo di circa 6 ore di utilizzo continuo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 1 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 1 marzo 2020 18 minuti fa, simone mancini ha scritto: Comunque qualcuno mi aveva detto che utilizzando un generatore per ogni cassa ci potrebbe essere un problema di differenza di potenziale fra le due Secondo me , non ha sbagliato tanto , forse non ha nemmeno sbagliato . Se avessero messa a terra comune ed anche il neutro determinato (una delle fasi a terra ) non ci sarebbe alcun problema , come anche in caso in cui le alimentazioni delle case e pc fossero senza messa a terra . Così la vedo io.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 1 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 1 marzo 2020 (modificato) 1 ora fa, simone mancini ha scritto: uso un solo generatore per le casse ed un altro per lampade c'hai la fissa co sta storia... totalmente inutile anche quello, togliere qualche decina di watt delle lampade è come togliere una cucchiaiata di cemento da un sacco di trenta chili, poi è più leggero? tecnicamente si ma praticamente non te ne accorgi se proprio vuoi spendere soldi di generatori piuttosto investine in uno solo quantomeno decente come un honda o un yamaha piuttosto che due cinesotti completamente inutili 59 minuti fa, simone mancini ha scritto: di cui 50w il tweeter e 300 il woofer il tweeter sarà da 30W ed il woofer da 80 ma proprio a farla grossa, e parliamo di assorbimento massimo, un solo finale da 300W reali peserebbe come l'intera cassa quegli scatolotti li ho visti pure dichiarati da 1000W... ma de che, una volta mi è capitato in riparazione un Peavey CS-1200 da 600W per canale e facevo fatica a sollevarlo da solo 40 minuti fa, gabri-z ha scritto: Secondo me , non ha sbagliato tanto , forse non ha nemmeno sbagliato quelle casse sono tutte alimentate con un trasformatore, sono sistemi completamente isolati dalla rete elettrica, un generatore a sua volta è un sistema isolato dalla terra, in sostanza sono sistemi isolati connessi a loro volta ad un altro sistema isolato, forse il problema può derivare dal non avere una messa a terra in comune, parlando di impianti audio, ma non è detto che questo sia un male. Su molti apparecchi professionali è presente uno switch per disconnettere la messa a terra nel caso si verifichino loop di massa, in quel caso non si verificherebbero in ogni caso perché l'unico potenziale di riferimento negativo in comune tra le due sarebbe il cavo di ingresso del segnale Modificato: 1 marzo 2020 da Darlington Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 1 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 1 marzo 2020 9 minuti fa, Darlington ha scritto: quelle casse sono tutte alimentate con un trasformatore, sono sistemi completamente isolati dalla rete elettrica, Questo lo sapevi tu , e tutti gli altri che hanno già aperto una cosa del genere. 11 minuti fa, Darlington ha scritto: l'unico potenziale di riferimento negativo in comune tra le due sarebbe il cavo di ingresso del segnale E ti pare poco ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 1 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 1 marzo 2020 4 minuti fa, gabri-z ha scritto: Questo lo sapevi tu , e tutti gli altri che hanno già aperto una cosa del genere. boh, francamente non ho mai visto un dispositivo audio che non fosse isolato dalla rete elettrica, che fossero casse da pc da 2W o testate da 2000... pensavo fosse scontata la presenza di un trasformatore di alimentazione 5 minuti fa, gabri-z ha scritto: E ti pare poco ? un potenziale zero di riferimento, in applicazioni audio, c'è sempre... il problema inizia a sorgere se i potenziali di riferimento sono due o tre, connessi in punti diversi da loro... infatti in quei dispositivi la massa dell'ingresso è connessa allo zero del circuito di amplificazione ma NON allo chassis ed alla messa a terra, e quando lo è c'è un interruttore o un ponticello "ground lift" che esclude questo collegamento, proprio per contrastare i loop di massa Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 1 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 1 marzo 2020 (modificato) 20 minuti fa, Darlington ha scritto: pensavo fosse scontata la presenza di un trasformatore di alimentazione Anche io , ma la massa di segnale può essere messa anche a terra , che se non presente dalla rete , può avere potenziali differenti tra differenti apparecchi , e messe in contatto..fanno della scarsa qualità del audio l'ultimo dei problemi . Modificato: 1 marzo 2020 da gabri-z Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 1 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 1 marzo 2020 11 minuti fa, gabri-z ha scritto: ma la massa di segnale può essere messa anche a terra , che se non presente dalla rete , può avere potenziali differenti tra differenti apparecchi Anche per quello esiste il ground lift... nello scenario illustrato, ipotizzando in maniera teorica, abbiamo due jack di ingresso audio, uno per canale, che hanno a loro volta una massa in comune, quindi collegandoli si metterebbero in equipotenzialità tra loro i due "zero" dei due circuiti di amplificazione, e, se il ground lift non è stato premuto, i due telai in metallo delle casse... a cui in caso di trasformatore toroidale non vi è collegato niente, in caso di switching dipende (ce lo ho trovato in alcune casse attive). Tutte e due poi vanno a confluire in un'altra "massa estranea" che è la sorgente... che può o non può essere messa a terra; ho trovato anche diversi portatili senza messa a terra sul trasformatore. Quindi si, si può rischiare di collegare inavvertitamente tra loro due chassis con potenziali diversi, ma devono esserci determinate condizioni come la presenza di alimentatori switching il cui progetto prevede una corrente di fuga verso massa, ma inserendo il ground lift questo problema viene meno. L'altro problema è "dove collegare, nel caso, la messa a terra?" Trattandosi di generatori non esiste nessuna messa a terra a meno di non piantare un picchetto dove capita, la messa a terra di un generatore corrisponde solo al suo telaio metallico... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
simone mancini Inserita: 1 marzo 2020 Autore Segnala Share Inserita: 1 marzo 2020 Grazie a tutti per le risposte! Comunque ovviamente avrei optato per un generatore più grosso, però questi sono i generatori che abbiamo io è un gruppo di persone, non sono stati acquistati per questo utilizzo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 1 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 1 marzo 2020 (modificato) 4 minuti fa, Darlington ha scritto: L'altro problema è "dove collegare, nel caso, la messa a terra?" Usi un generatore unico , oppure , ci sono certamente strumenti audio isolati .( tipo mixer , o separatori proprio , impossibile che non ci siano ) E lasci stare la terra Modificato: 1 marzo 2020 da gabri-z Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 1 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 1 marzo 2020 (modificato) Ah ok, se è roba che già avete allora è un altro discorso, comunque 600W per quello che ci devi fare vanno più che bene, senza star lì a cercare soluzioni assurde 1 minuto fa, gabri-z ha scritto: ci sono certamente strumenti audio isolati ground lift... è la ventesima volta che lo cito Modificato: 1 marzo 2020 da Darlington Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 1 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 1 marzo 2020 (modificato) 5 minuti fa, Darlington ha scritto: ground lift... è la ventesima volta che lo cito Ottimo , cosi ci (mi) resta in testa ! Modificato: 1 marzo 2020 da gabri-z Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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