paoloangelo Inserito: 6 marzo 2020 Segnala Inserito: 6 marzo 2020 (modificato) Buon giorno , in un ambiente tempo fa è stato installato un fancoil ma non fù passato il tubo per la condensa perchè doveva solo funzionare a caldo. Oggi il proprietario decide che il fancoil debba funzionare pure a freddo ma non c è possibilità di passare il tubo per la condensa da nessuna parte , almeno di rompere muri e ecc. Mi chiedevo posso fa funzionare il fancoil a freddo ma mettendo nello stesso ambiente un deumidificatore ? Quindi renderei secca l'aria , asportando l'umidità con il deumidificatore e la raffredderei con il fancoil . E' una cosa fattibile ? del resto è un po come i pannelli radianti quando fanno pure fresco. Grazie Modificato: 6 marzo 2020 da paoloangelo
Xxxxbazookaxxxx Inserita: 6 marzo 2020 Segnala Inserita: 6 marzo 2020 19 minuti fa, paoloangelo ha scritto: almeno di rompere muri e ecc. 20 minuti fa, paoloangelo ha scritto: perchè doveva solo funzionare a caldo 20 minuti fa, paoloangelo ha scritto: Oggi il proprietario decide che il fancoil debba funzionare pure a freddo O la prima o un bidone da 20 litri con un tubo condensa dal ventilconvettore al bidone,a lui la scelta,visto che “decide”. 22 minuti fa, paoloangelo ha scritto: del resto è un po come i pannelli radianti quando fanno pure fresco. Se riesci a convincere l’evaporatore che non deve gocciolare perché c’è un deumidificatore installato puoi fare anche così,ma la vedo dura 🙂
click0 Inserita: 6 marzo 2020 Segnala Inserita: 6 marzo 2020 se hai gia una rete di altri fancoil che gia funzionano a freddo non puoi farlo se devi alimenteare solo quel fancoil, la questione è completamente antieconomica (poi il gruppo frigo probabilmente nemmeno funzionerebbe) in generale, la risposta è NO
Xxxxbazookaxxxx Inserita: 9 marzo 2020 Segnala Inserita: 9 marzo 2020 Il 6/3/2020 alle 09:00 , paoloangelo ha scritto: del resto è un po come i pannelli radianti quando fanno pure fresco. Mentre nei pannelli radianti hai tutta la superficie del pavimento come evaporatore con un fancoil devi far evaporare lo stesso volume della stanza in 60 cm di evaporatore.
Darlington Inserita: 9 marzo 2020 Segnala Inserita: 9 marzo 2020 (modificato) oltretutto i pannelli radianti che fanno fresco sono una boiata che alla fine crea sempre problemi di condensa, a meno che forse uno non abiti in Sicilia e goda di un clima più secco se proprio si vuole centralizzare anche la climatizzazione estiva, cosa neanche tanto sbagliata meglio abbinare dei fancoil all'impianto a pavimento, d'estate si usano quelli e d'inverno il pavimento Modificato: 9 marzo 2020 da Darlington
click0 Inserita: 9 marzo 2020 Segnala Inserita: 9 marzo 2020 un fancoil puoi usarelo anche in sola sensibile (no condesa)ma 1 cala la potenza frigorifera del fancoil (ci sono anche fancoil con batteria solo sensibile, ma comunque rendono meno) 2 in ogni caso sei constretto ad usare temperature di mandata abbastanza alte ci si può muove di conseguenza in fase di "progetto" ma non conoscendo temperature e grado di umidita rischi sempre che la batteria fredda produca condensa OT vantaggio con il raffrescamento a pavimento 1 muovi meno aria e quella che muovi la usi solo per deumidificare (non correnti fredde) 2 il rendimento del gruppo idronico è più alto rispetto a quello che alimenta una rete di fancoil 3 silenzio quasi totale
Darlington Inserita: 9 marzo 2020 Segnala Inserita: 9 marzo 2020 OT 4 ore fa, click0 ha scritto: vantaggio con il raffrescamento a pavimento 1 muovi meno aria e quella che muovi la usi solo per deumidificare (non correnti fredde) 2 il rendimento del gruppo idronico è più alto rispetto a quello che alimenta una rete di fancoil 3 silenzio quasi totale 4 se spargi un po' di detersivo qui e là, il pavimento si lava da solo
click0 Inserita: 14 marzo 2020 Segnala Inserita: 14 marzo 2020 mai avuto condensa sui pavimenti lo svantaggio principe è la lentazza con cui scendono di temperatura
Alessio Menditto Inserita: 14 marzo 2020 Segnala Inserita: 14 marzo 2020 Però ragazzi bisogna chiarire alcune cose, altrimenti chi legge capisce poco: la condensa (in generale) viene quando ci sono TRE condizioni (1 umidità relativa aria, 2 temperatura aria, 3 temperatura DELLA PARETE FREDDA, ((negli split l’evaporatore mentre in questo caso la temperatura del pavimento)) che incrociati sul diagramma di Mollier dell’aria umida, dicono se si forma condensa o no. Questi sono i casi in cui si forma condensa, per cui se non si conoscono questi valori non si può stabilire a priori se si forma o no. Il fatto che la temperatura dell’aria scende lentamente, è semplicemente dovuto al fatto che la temperatura del pavimento non è abbastanza bassa per raffreddare l’aria velocemente, se invece volessimo raffreddare (la temperatura dell’aria) velocemente, dovremmo abbassarla molto di più, e in quel caso molto probabilmente il pavimento farebbe condensa. Per cui avete ragione entrambi ma se non si chiarisce questo chi legge non capirà nulla.
click0 Inserita: 14 marzo 2020 Segnala Inserita: 14 marzo 2020 a pari condizioni di potenza frigorifera sensibile resa un impianto a pavimento è più lento di un impianto che movimenta l'aria poi si hanno inerzia diversa (un impianto a pavimento è piiù lento causa massa dell'acqua e del pavimento) impianto necessariamento doppio (hai un impianto che raffredda solo in sensibile e quindi necessiti di deumidificare) costa di più ( non piace a Darlington ) svantaggi e vantaggi come in tutti gli impianti
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