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circuito velocita motore monofase


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Inserito:

ciao.

vorrei sapere se è possibile fare un circuito per fare girare il motore di una mola da banco monofase anche ad una velocità diversa da quella originale di fabbrica .

attenzione , non variabile ma fissa,  lo scopo è quello di avere un motore che gira a 2 velocità diverse .


Inserita:

Se fosse un motore universale (quelli con le spazzole) sarebbe semplicissimo.

Quasi certamente si tratta di un asincrono quindi l'unico modo per variarne la velocità è variare la frequenza tramite inverter.

 

Solo con i ventilatori e con le pompe centrifughe si riesce a controllare la velcità agendo sulla tensione di alimentazione, sfruttando la particolare richiesta di coppia proprozionale alla velocità, che hanno queste macchine.

Inserita:

la mola non c'è l'ho ancora , prima di prenderla volevo valutare se si poteva fare questo lavoro .

Inserita:

Visto che non hai ancora acquistato la mola, potresti valutare l'idea di acquistarla non con motore monofase, bensì con motore trifase 230 V da alimentare attraverso inverter mono-trifase 230 V: a te non cambia nulla dal punto di vista dell'alimentazione elettrica e ti garantisci la possibilità di far andare il motore a velocità diverse da quella di targa.
Devi naturalmente considerare i costi diversi.

Ciao

Inserita:

Oppure ti compri separatamente una mola a bassa velocità (vuoi usarla per affilare lame ?) , comunque è quasi certo che ti servono tipi diversi di mole , cosi risparmi la fatica di cambiare mola .

Inserita:
16 ore fa, mc1988 ha scritto:

Visto che non hai ancora acquistato la mola, potresti valutare l'idea di acquistarla non con motore monofase, bensì con motore trifase 230 V da alimentare attraverso inverter mono-trifase 230 V: a te non cambia nulla dal punto di vista dell'alimentazione elettrica e ti garantisci la possibilità di far andare il motore a velocità diverse da quella di targa.
Devi naturalmente considerare i costi diversi.

Ciao

in realtà ho gia un piccolo motore trifase a 380V 0 440V , almeno credo , (non so di preciso perche la targhetta si legge molto poco) inutilizzato perche non ho quella tensione . sarebbe l'occasione giusta x recuperarlo . però poi mi serve un doppio albero a cuscinetti che in commercio non vendono piu e costruirmi la struttura portante . l' inverter invece posso auto costruirmelo se qualcuno mi procura uno schema ? tanto non serve che sia perfetto , basta che non si bruci il motore .cosa succede invece per le protezioni elettriche ? salvavita e differenziali funzionano ugualmente ? . mi piacerebbe sapere che potenza ha quel piccolo motore e quale diventerebbe una volta alimentato a 230 trifase (non vorrei fare tutto e poi ritrovarmi una mola che affanna e si scalda molto) , c'è modo di saperlo indirettamente ? se riesco metto qualche foto .

ciao grazie

Inserita:
4 minuti fa, arivel ha scritto:

l' inverter invece posso auto costruirmelo se qualcuno mi procura uno schema

 

probabilmente non hai la minima idea di cos'è un inverter per comando motori.

A parte il fatto che è necessario programmare il controllore, poi non è un dispositivo tale che è sufficiente uno schema per mettere assieme un qualche cosa che ha una minima speranza di funzionare.

Oltre a tutto sono anche in gioco tensioni pericolose.

 

Se ti servono 2 velocità, e non vuoi/poi comprare inverter e motore, segui la via più semplice: fai come si fa con i trapani a colonna: due coppie di pulegge differenti ed hai le 2 velocità desisderate.

Inserita:

Esistono in commercio anche motori a 2 velocità.

Inserita:
4 ore fa, Cialtrone ha scritto:

Esistono in commercio anche motori a 2 velocità.

 

Verissimo e costano sicuramente meno di un motore e di un inverter, oltre ad essere una soluzione molto più affidabile.

Inserita:
18 ore fa, Cialtrone ha scritto:

Esistono in commercio anche motori a 2 velocità.

datemi qualche link

Inserita:

Fai una ricerca su google con "motore asincrono monofase a 2 velocità" vedrai quanti links compaioni.

Inserita:

da inesperto che mi dite dei motori in corrente continua 

Inserita:
4 ore fa, arivel ha scritto:

da inesperto che mi dite dei motori in corrente continua 

 

Potrebbero andar bene ma hanno bisogno di un alimentatore apposito.

meglio unmotore universale, quelli a spazzole. Lo alimenti con un dimmer da pochi euro ed ottieni la variazione di velocità da (quasi) zero al massimo

Inserita:

O una mola con la seconda per affilare già ridotta e con la vaschetta per lacqua

Inserita:

La principale gira a manetta e la secondaria ridotta

 

Smerigliatrice da banco con mola ad acqua 150/200mm 250W

Inserita:

questo in allegato è un motore per tapis roulant . 

se funziona a 220 volt non c'è neanche bisogno del trasformatore 

 

motore.jpeg

Inserita:

E come te li fai i 220 Vcc , e poi vorresti pure abbassarla ...

Inserita:

Funziona a 220 V, ma... in alto c'è scritto "direct current" (DC, CC in italiano, corrente continua).
L'alimentazione di questo motore prevede solo due poli a cui va data la tensione cosiddetta "di armatura".

Inserita:

con un ponte diodi raddrizzatori e condensatori , poi non so se esistono anche stabilizzatori integrati per questo voltaggio .

e perchè dovrei abbassare la tensione ?

 

Inserita: (modificato)

 

Ma non volevi anche una bassa velocità , questo gira a 3800 rpm.....

Modificato: da gabri-z
Inserita:

Lorenzo dice :La principale gira a manetta e la secondaria ridotta

UNa simile due anni fà l'ha acquistata un mio amico Cuoco , L'ha comprata per affilare coltelli. E' durata pochissimo poi l'ingranaggio riduttore si è smangiato (era di materiale plastico)

Gli ho rifatto l'ingranaggio di ottone ed oggi funziona ancora.

 

Inserita:
10 ore fa, arivel ha scritto:

con un ponte diodi raddrizzatori e condensatori , poi non so se esistono anche stabilizzatori integrati per questo voltaggio .

e perchè dovrei abbassare la tensione ?

 

Quello è un motore a magneti permanenti, è anche un po' delicato perchè se maltrattato si smagnetizza.

 

Se prendi la tensione di rete di 230V e la fai passare in un ponte raddrizzatore, ottieni una bella tensione pulsante con valroe di picco di circa 320V.

Se ci alimenti il motore direttamente lo danneggi in modo irreversibile sia perchè il valroe di tensione è troppo elevato, sia perchè il fattore di forma è veramente schifoso per una simile applicazione.

Solitamente si raddrizza la tensione, la si livella con un adatto valore di condensatore, poi la "affetta" con rapporto pieno vuoto adeguato per avere una tensione adatta al pilotaggio del motore. Inoltre questi circuiti controllano la corrente in modo da evitare danneggiamenti al motore stesso.

Le schede di controllo di questi tappeti non sono proprio banalissime. Se dai un'occhaita nelal sezione trovi parecchie discussioni relative a guasti di queste schede, c'è ne è anche una odierna.

Inserita:

ciao.

faccio fatica a trovare il motore universale adatto allo scopo .

quelli che trovo sono tutti motori da lavatrice a spazzole (quello a spazzole vorrei evitarlo per via dell'usura delle stesse che poi vanno cambiate ) o ad inverter (che non è compreso con il motore ) oppure ad altissime velocità .

mi incuriosisce il fatto di poterli alimentare anche  in continua , forse cosi risolvo il problema . La tensione deve essere raddrizzata e livellata o semplicemente raddrizzata ?bassa tensione o uguale a quella di rete ? (perchè nel secondo caso posso fare a meno del trasformatore ,bisogna poi vedere quanto costano i diodi del ponte e quanto durano) .

poi per regolare la velocità ?

 

 

Inserita:
3 ore fa, arivel ha scritto:

quelli che trovo sono tutti motori da lavatrice a spazzole (quello a spazzole vorrei evitarlo per via dell'usura delle stesse che poi vanno cambiate

 

I motori universali sono motori con spazzole!

Detto in modo molto semplificato, è un motore in continua con eccitazione in serie e parallelo all'armatura, così ogni volta che si inverte la polarità dell'armatura si inverte anche quella del campo in modo sincrono.

 

3 ore fa, arivel ha scritto:

mi incuriosisce il fatto di poterli alimentare anche  in continua

 

Cosa vuoi utilizzare in continua? (soggetto, predicato e complemento; tutto in modo esplicito altrimenti non si capisce quello che vuoi dire).

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