arivel Inserito: 10 marzo 2020 Segnala Share Inserito: 10 marzo 2020 ciao. vorrei sapere se è possibile fare un circuito per fare girare il motore di una mola da banco monofase anche ad una velocità diversa da quella originale di fabbrica . attenzione , non variabile ma fissa, lo scopo è quello di avere un motore che gira a 2 velocità diverse . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 10 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 10 marzo 2020 Se fosse un motore universale (quelli con le spazzole) sarebbe semplicissimo. Quasi certamente si tratta di un asincrono quindi l'unico modo per variarne la velocità è variare la frequenza tramite inverter. Solo con i ventilatori e con le pompe centrifughe si riesce a controllare la velcità agendo sulla tensione di alimentazione, sfruttando la particolare richiesta di coppia proprozionale alla velocità, che hanno queste macchine. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
arivel Inserita: 10 marzo 2020 Autore Segnala Share Inserita: 10 marzo 2020 la mola non c'è l'ho ancora , prima di prenderla volevo valutare se si poteva fare questo lavoro . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mc1988 Inserita: 10 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 10 marzo 2020 Visto che non hai ancora acquistato la mola, potresti valutare l'idea di acquistarla non con motore monofase, bensì con motore trifase 230 V da alimentare attraverso inverter mono-trifase 230 V: a te non cambia nulla dal punto di vista dell'alimentazione elettrica e ti garantisci la possibilità di far andare il motore a velocità diverse da quella di targa. Devi naturalmente considerare i costi diversi. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 10 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 10 marzo 2020 Oppure ti compri separatamente una mola a bassa velocità (vuoi usarla per affilare lame ?) , comunque è quasi certo che ti servono tipi diversi di mole , cosi risparmi la fatica di cambiare mola . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
arivel Inserita: 11 marzo 2020 Autore Segnala Share Inserita: 11 marzo 2020 16 ore fa, mc1988 ha scritto: Visto che non hai ancora acquistato la mola, potresti valutare l'idea di acquistarla non con motore monofase, bensì con motore trifase 230 V da alimentare attraverso inverter mono-trifase 230 V: a te non cambia nulla dal punto di vista dell'alimentazione elettrica e ti garantisci la possibilità di far andare il motore a velocità diverse da quella di targa. Devi naturalmente considerare i costi diversi. Ciao in realtà ho gia un piccolo motore trifase a 380V 0 440V , almeno credo , (non so di preciso perche la targhetta si legge molto poco) inutilizzato perche non ho quella tensione . sarebbe l'occasione giusta x recuperarlo . però poi mi serve un doppio albero a cuscinetti che in commercio non vendono piu e costruirmi la struttura portante . l' inverter invece posso auto costruirmelo se qualcuno mi procura uno schema ? tanto non serve che sia perfetto , basta che non si bruci il motore .cosa succede invece per le protezioni elettriche ? salvavita e differenziali funzionano ugualmente ? . mi piacerebbe sapere che potenza ha quel piccolo motore e quale diventerebbe una volta alimentato a 230 trifase (non vorrei fare tutto e poi ritrovarmi una mola che affanna e si scalda molto) , c'è modo di saperlo indirettamente ? se riesco metto qualche foto . ciao grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 11 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2020 4 minuti fa, arivel ha scritto: l' inverter invece posso auto costruirmelo se qualcuno mi procura uno schema probabilmente non hai la minima idea di cos'è un inverter per comando motori. A parte il fatto che è necessario programmare il controllore, poi non è un dispositivo tale che è sufficiente uno schema per mettere assieme un qualche cosa che ha una minima speranza di funzionare. Oltre a tutto sono anche in gioco tensioni pericolose. Se ti servono 2 velocità, e non vuoi/poi comprare inverter e motore, segui la via più semplice: fai come si fa con i trapani a colonna: due coppie di pulegge differenti ed hai le 2 velocità desisderate. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cialtrone Inserita: 11 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2020 Esistono in commercio anche motori a 2 velocità. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 11 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2020 4 ore fa, Cialtrone ha scritto: Esistono in commercio anche motori a 2 velocità. Verissimo e costano sicuramente meno di un motore e di un inverter, oltre ad essere una soluzione molto più affidabile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
arivel Inserita: 12 marzo 2020 Autore Segnala Share Inserita: 12 marzo 2020 18 ore fa, Cialtrone ha scritto: Esistono in commercio anche motori a 2 velocità. datemi qualche link Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 12 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 12 marzo 2020 Fai una ricerca su google con "motore asincrono monofase a 2 velocità" vedrai quanti links compaioni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
arivel Inserita: 12 marzo 2020 Autore Segnala Share Inserita: 12 marzo 2020 da inesperto che mi dite dei motori in corrente continua Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 12 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 12 marzo 2020 4 ore fa, arivel ha scritto: da inesperto che mi dite dei motori in corrente continua Potrebbero andar bene ma hanno bisogno di un alimentatore apposito. meglio unmotore universale, quelli a spazzole. Lo alimenti con un dimmer da pochi euro ed ottieni la variazione di velocità da (quasi) zero al massimo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lorenzo-53 Inserita: 12 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 12 marzo 2020 O una mola con la seconda per affilare già ridotta e con la vaschetta per lacqua Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lorenzo-53 Inserita: 12 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 12 marzo 2020 La principale gira a manetta e la secondaria ridotta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
arivel Inserita: 17 marzo 2020 Autore Segnala Share Inserita: 17 marzo 2020 questo in allegato è un motore per tapis roulant . se funziona a 220 volt non c'è neanche bisogno del trasformatore Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 17 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 17 marzo 2020 E come te li fai i 220 Vcc , e poi vorresti pure abbassarla ... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mc1988 Inserita: 17 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 17 marzo 2020 Funziona a 220 V, ma... in alto c'è scritto "direct current" (DC, CC in italiano, corrente continua). L'alimentazione di questo motore prevede solo due poli a cui va data la tensione cosiddetta "di armatura". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
arivel Inserita: 17 marzo 2020 Autore Segnala Share Inserita: 17 marzo 2020 con un ponte diodi raddrizzatori e condensatori , poi non so se esistono anche stabilizzatori integrati per questo voltaggio . e perchè dovrei abbassare la tensione ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 17 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 17 marzo 2020 (modificato) Ma non volevi anche una bassa velocità , questo gira a 3800 rpm..... Modificato: 17 marzo 2020 da gabri-z Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
arivel Inserita: 18 marzo 2020 Autore Segnala Share Inserita: 18 marzo 2020 ho pensato al PWM Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
beonardo Inserita: 18 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 18 marzo 2020 Lorenzo dice :La principale gira a manetta e la secondaria ridotta UNa simile due anni fà l'ha acquistata un mio amico Cuoco , L'ha comprata per affilare coltelli. E' durata pochissimo poi l'ingranaggio riduttore si è smangiato (era di materiale plastico) Gli ho rifatto l'ingranaggio di ottone ed oggi funziona ancora. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 18 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 18 marzo 2020 10 ore fa, arivel ha scritto: con un ponte diodi raddrizzatori e condensatori , poi non so se esistono anche stabilizzatori integrati per questo voltaggio . e perchè dovrei abbassare la tensione ? Quello è un motore a magneti permanenti, è anche un po' delicato perchè se maltrattato si smagnetizza. Se prendi la tensione di rete di 230V e la fai passare in un ponte raddrizzatore, ottieni una bella tensione pulsante con valroe di picco di circa 320V. Se ci alimenti il motore direttamente lo danneggi in modo irreversibile sia perchè il valroe di tensione è troppo elevato, sia perchè il fattore di forma è veramente schifoso per una simile applicazione. Solitamente si raddrizza la tensione, la si livella con un adatto valore di condensatore, poi la "affetta" con rapporto pieno vuoto adeguato per avere una tensione adatta al pilotaggio del motore. Inoltre questi circuiti controllano la corrente in modo da evitare danneggiamenti al motore stesso. Le schede di controllo di questi tappeti non sono proprio banalissime. Se dai un'occhaita nelal sezione trovi parecchie discussioni relative a guasti di queste schede, c'è ne è anche una odierna. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
arivel Inserita: 25 marzo 2020 Autore Segnala Share Inserita: 25 marzo 2020 ciao. faccio fatica a trovare il motore universale adatto allo scopo . quelli che trovo sono tutti motori da lavatrice a spazzole (quello a spazzole vorrei evitarlo per via dell'usura delle stesse che poi vanno cambiate ) o ad inverter (che non è compreso con il motore ) oppure ad altissime velocità . mi incuriosisce il fatto di poterli alimentare anche in continua , forse cosi risolvo il problema . La tensione deve essere raddrizzata e livellata o semplicemente raddrizzata ?bassa tensione o uguale a quella di rete ? (perchè nel secondo caso posso fare a meno del trasformatore ,bisogna poi vedere quanto costano i diodi del ponte e quanto durano) . poi per regolare la velocità ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 25 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 25 marzo 2020 3 ore fa, arivel ha scritto: quelli che trovo sono tutti motori da lavatrice a spazzole (quello a spazzole vorrei evitarlo per via dell'usura delle stesse che poi vanno cambiate I motori universali sono motori con spazzole! Detto in modo molto semplificato, è un motore in continua con eccitazione in serie e parallelo all'armatura, così ogni volta che si inverte la polarità dell'armatura si inverte anche quella del campo in modo sincrono. 3 ore fa, arivel ha scritto: mi incuriosisce il fatto di poterli alimentare anche in continua Cosa vuoi utilizzare in continua? (soggetto, predicato e complemento; tutto in modo esplicito altrimenti non si capisce quello che vuoi dire). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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