Vai al contenuto
PLC Forum


Dubbi su lavaggio impianto riscaldamento


Gallonero

Messaggi consigliati

Salve ho un doppio problema su impianti di riscaldamento:

  • Nell'abitazione dove risiedo ho sostituito a gennaio 2019 la caldaia, l'impianto risale agli anni '90 ed è presente un moderno decalcificatore. Durante la sostituzione, che doveva essere terminata in un giorno poiché ci abitiamo e faceva molto freddo, l'idraulico mi aveva fatto il lavaggio dell'impianto con la pompa ed un prodotto chimico, durata circa 3 ore, nessun intervento sui singoli radiatori. In occasione del controllo annuale quest'anno il caldaista mi ha detto che l'acqua è molto sporca e che dovrei ripetere il lavaggio, in pratica si è smosso tutto lo sporco. Nessuno mi aveva mai detto nulla in 30 anni; ora devo ripetere il lavaggio dopo un solo anno? Fra l'altro con la caldaia attaccata sarebbe molto più costoso ed invasivo come intervento.

  • Altra abitazione. Caldaia del 2004, nell'impianto non c'è decalcificatore, durezza acqua circa 28. Lo scorso anno hanno cambiato la piastra della caldaia. A distanza di 8 mesi, a causa di gocciolamento della caldaia, il caldaista (altra ditta) vuole cambiarla nuovamente perchè dice che è piena di calcare e che dovrei fare il lavaggio dell'impianto perchè ci sono fanghi. Nessuno fino ad ora aveva detto niente. Per ora ho fatto cambiare le guarnizioni ma ha detto che se la caldaia avesse dei problemi va sostituito. Fare un lavaggio senza cambiare la caldaia su un appartamento abitato secondo me serve a poco (vedi sopra). Magari far mettere il filtro defangatore prima della caldaia ed un dosatore per il trattamento acqua?

Suggerimenti? Grazie

Link al commento
Condividi su altri siti


DavideDaSerra

Se il lavaggio è stato troppo breve è possibilissimo che sia da rifare, ed è bene farlo se non si vuole otturare lo scambiatore principale della caldaia

Il gocciolamento può essere dovuto a vari motivi dal più banale che sono le guarnizioni non sostituite la volta precedente, a motivi 'comuni' come il vaso che ha perso pressione e fa intervenire la valvola di sicurezza a un effettivo guasto sul pezzo sostituito,... dopo 8 mesi il consiglio è chiamare il vecchio caldaista e farlo riparare in garanzia (le riparazioni sono garantite un anno).

 

Per il discorso fanghi è possibile sopratutto in caso di impianti a bassa temperatura (impianto a pavimento) e in impianti realizzati in multistrato, gli impianti fatti in rame non sono soggetti perchè il rame è un disinfettante "naturalmente" che non fa proliferare le alghe.

 

Il filtro defangatore è stato un errore non metterlo quando è stata sostituita la caldaia.

Link al commento
Condividi su altri siti

personalmente non riesco a capire un certo tipo di installatori. non sono in grado di lavare un impianto e specie se ha radiatori in ghisa/acciaio non installano un defangatore magnetico per poi fare il diavolo a quattro quando dopo una stagione mi trovo costretto a sostituire il circolatore contaminato da residui ferrosi addebitando un 300 euro al responsabile di impianto e specificando sul rapporto che tale intervento non ha alcuna garanzia se non viene seguito immediatamente dal montaggio del defangatore che non sarà obbligatorio ma alla fine è l unico accessorio che salva il generatore. il bello è che smadonnano telefonano a destra e a sinistra e non capiscono che il cliente li giudica dei pressapochisti poco o nulla professionali.

Link al commento
Condividi su altri siti

molti intalaltori il lavaggio proprio non lo fanno o lo fanno in modo affrettato

per farlo bene c'è da metterci il liquido lasciarlo agire meglio se con la caldaia vecchia in esercizio e magari alzando pure la mandata e pori passare alla circolazione pià energica con la pompa da lavaggio ma si devono anche svuotare tutti i caloriferi perchè non tutti si vuotano scaricando l'acqua dal posto in cui è la caldaia quelli che sono sopra il livello sicuramente altri non è detto per cu iresta dentro il liquido di lavaggio

 

e dopo il lavaggio devi condizionare l'acqua per cercare di evitare che si formino ancora fanghi e ruggini varie cosa praticamente certa con caloriferi in ghisa e fetto per cui devi metterci un defangatore di conprovata efficacia perchè alcuni fanno schifo

 

Le caldaie moderne non hanno i passaggi generosi di quelle vecchie che tolleravano senza problemi tutti quei fanghi in giro c'è da dire che comunque i produttori potrebbero anche attrezzarsi con soluzioni più robuste verso questo problema

 

L'addolcitore per il lato acqua tecnica è ininfluente anzi è meglio caricare il circuito di riscaldamento con acqua non addolcita se l'addoclimento è effettuato con addoclitori a scambio ionico

 

Sul lato sanitario invece si la durezza o meglio un certo tipo di durezza può rapidamente incostare lo scambiatore a piastre ma questo si fa prima a cambiarlo non me ne preoccuperei più di tanto

Su ldiscorso gocciolamento non è ben chiaro cosa sia questo guasto..considera che non tutto quello che ti dicono i caldaisti è realtà..alcuni hanno uan fervida fantasia per inventarsi nuove spese e aumentare il guadagno

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 11/3/2020 alle 22:18 , DavideDaSerra ha scritto:

Se il lavaggio è stato troppo breve è possibilissimo che sia da rifare, ed è bene farlo se non si vuole otturare lo scambiatore principale della caldaia

 

- Abitazione di residenza - Trattasi di normale impianto (non a pavimento) con tubi in rame. Diversamente da quanto scrivete, al momento della sostituzione della caldaia, è stato installato un defangatore della Caleffi. Non serve per catturare lo sporco in circolo? Se si otturasse lo scambiatore si può riparare o si deve sostituire?

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 11/3/2020 alle 22:18 , DavideDaSerra ha scritto:

Il gocciolamento può essere dovuto a vari motivi dal più banale che sono le guarnizioni non sostituite la volta precedente, a motivi 'comuni' come il vaso che ha perso pressione e fa intervenire la valvola di sicurezza a un effettivo guasto sul pezzo sostituito,... dopo 8 mesi il consiglio è chiamare il vecchio caldaista e farlo riparare in garanzia (le riparazioni sono garantite un anno).

 

 

- altra abitazione - Naturalmente avevo chiamato lo stesso caldaista che mi ha detto che il pezzo non è in garanzia perchè non è presente il decalcificatore;  avevo scritto " il caldaista (altra ditta)" era riferito ad altro caldaista rispetto a quello della mia abitazione di residenza.  L'acqua del suddetto appartamento ha una durezza di circa 28 ed ho risposto che se tutto è andato bene in 25 anni non avrei accettato di ripagare dopo 8 mesi un nuovo scambiatore. Quindi lo ha rimontato, avvisandomi che al primo problema avrei dovuto pagare l'intervento ed il pezzo.

Chiedevo se può servire far mettere il filtro defangatore prima della caldaia ed un dosatore per il trattamento acqua.... o son soldi sprecati.

Grazie comunque per le risposte

Modificato: da Gallonero
Link al commento
Condividi su altri siti

Il 12/3/2020 alle 09:05 , THE CAT ha scritto:

non installano un defangatore magnetico

nel mio primo caso (abitazione dove risiedo) il defangatore Caleffi è stato installato al momento della sostituzione della caldaia. Quindi se mi dicono che l'acqua dentro il circuito è ancora sporca (dopo il lavaggio di un anno fa) il defangatore che hanno messo non serve per intercettare lo sporco? Grazie

Modificato: da Gallonero
Link al commento
Condividi su altri siti

i defangatori caleffi paiono funzionare molto male cioè non raccolgono lo sporco ma lo puoi verificare tut stesso aprendolo e pulendolo se non trovi sporco significa che non è efficace

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...