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PLC Forum


Comunicazione satellitare


panikpan

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Ciao a tutti,

Qualcuno di voi ha gia' realizzato un impianto con comunicazione via satellite tra due plc s7 1200 ?

Chiedo questo perche' mi e' stata fatta questa richiesta,ma la zona dove dovrebbero essere installati i due quadri non sono serviti da rete gsm.

Trattasi di due acquedotti situati tra le montagne…..

Ho pensato appunto alla trasmissione dati via satellite,ma secondo voi e' possibile? E se si,che apparecchiature bisognerebbe usare?

Grazie

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Tu dici tramite   , esempio, tooway ?  Cioè  accesso  internet  tramite satellite ?  A parte il costo del canone.....si si...

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In alternativa a internet satellitare ci sono anche i modem con prestazioni e costi ridotti

Questi sono specifici per la rete satellitare. Ad esempio

Iridium che ha una copertura completa della terra 

Orbcomm che costa meno ma avendo pochi satelliti puó tardare a comunicare

Per i modem satellitari  non occorre la parabola collimata con precisione, basta un'antenna

Il PLC deve avere la seriale

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2 ore fa, luigi69 ha scritto:

Tu dici tramite   , esempio, tooway ?  Cioè  accesso  internet  tramite satellite ?  A parte il costo del canone.....si si...

Esatto Luigi.

Ma il modem come comunica con il plc? Tramite porta ethernet?

1 ora fa, rguaresc ha scritto:

In alternativa a internet satellitare ci sono anche i modem con prestazioni e costi ridotti

Questi sono specifici per la rete satellitare. Ad esempio

Iridium che ha una copertura completa della terra 

Orbcomm che costa meno ma avendo pochi satelliti puó tardare a comunicare

Per i modem satellitari  non occorre la parabola collimata con precisione, basta un'antenna

Il PLC deve avere la seriale

Ma la cpu s7 1200 ha la seriale?

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Qui si apre un  mondo.... nel senso delle possibilità....

 

Praticamente non una supervisione ma un collegamento punto punto 

 

Con il 1200 mai fatto..

.ma si faceva con il 300  scambiando pacchetti di dati

 

Io personalmente.. mi chiedessero...mi verrebbe il dubbio....come faccio con una connessione così,  se cade e mi viene cambiato un Ip?

 

Facendo collegamenti remoti con teleassistenza , questo problema è  risolto dai server remoti

 

Diretto così...io sinceramente non sono capace...ma credo si possa tra le due reti Lan

 

Perché  rguaresc dicevi della seriale ?

 

Il concetto comunque dovrebbe essere quello di creare una con stabile , e semplicemente scambiare i pacchetti dati che ti servoni

Modificato: da luigi69
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8 ore fa, luigi69 ha scritto:

Qui si apre un  mondo.... nel senso delle possibilità....

 

Praticamente non una supervisione ma un collegamento punto punto 

 

Con il 1200 mai fatto..

.ma si faceva con il 300  scambiando pacchetti di dati

 

Io personalmente.. mi chiedessero...mi verrebbe il dubbio....come faccio con una connessione così,  se cade e mi viene cambiato un Ip?

 

Facendo collegamenti remoti con teleassistenza , questo problema è  risolto dai server remoti

 

Diretto così...io sinceramente non sono capace...ma credo si possa tra le due reti Lan

 

Perché  rguaresc dicevi della seriale ?

 

Il concetto comunque dovrebbe essere quello di creare una con stabile , e semplicemente scambiare i pacchetti dati che ti servoni

Grazie Luigi69

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11 ore fa, Yiogo ha scritto:

state mischiando i diversi livelli

quello importante è quello di garantire un comunicazione efficente, per cui la vera domanda è se si può avere un collegamento efficente a mezzo satellite, evidente che la risposta è positiva, ovviamente va da sè che deve servire davvero perchè sia l'impegno tecnico che i costi sono rilevanti

 

ciò detto quando hai realizzato la comunicazione ed hai una ethernet da ambo i lati Santo TCP fa tutto lui, sia un PLC, una telecamera, un computer o un videogioco

 

ma personalmente verificherei prima se è proprio vero che non funziona nulla di terrestre

Purtroppo ho gia' fatto delle prove con gsm….il segnale Vodafone e' molto debole e spesso assente…..

Cerco di spiegare meglio il problema. Esiste gia' una supervisione per il controllo di altre tre stazioni. ognuna delle quali raccoglie dati ,Livello dell'acqua nella vasca di accumulo,portata in litri al secondo in ingresso e in uscita,mancanza tensione, che vengono inviati alla sede centrale dove l'operatore puo' tenere sotto controllo la situazione. Il gestore vorrebbe integrare altre due stazioni,quelle in questione appunto.In questo caso il funzionamento e' un po' differente,perche' oltre a trasmettere i suddetti dati alla stazione centrale,dovrebbero anche comunicare tra di loro.Questo perche',quando il livello della vasca si abbassa,deve comunicare all'altra anche la marcia delle pompe per il reintegro e il relativo stop al raggiungimento del livello.In questa fase quindi,stavo valutando delle soluzioni.Avevo preso in considerezione anche il ponte radio,ma non so se puo' funzionare.Le due stazioni si trovano dalle parti opposte di una montagna…….

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Ciao panikpan, e se le gestisci esattamente come le altre stazioni e l eventuale parte di invio comandi e/o automazione la fai dal supervisore?

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Tempo fa avevamo fatto un telecontrollo via radio con delle schede della ELSIST, prova a sentire, la portata era lunga, e tutto funzionava molto bene e l'assistenza della ELSIST è stata impareggiabile. (sopratutto la ELSIST è italiana)

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6 ore fa, acquaman ha scritto:

Tempo fa avevamo fatto un telecontrollo via radio con delle schede della ELSIST, prova a sentire, la portata era lunga, e tutto funzionava molto bene e l'assistenza della ELSIST è stata impareggiabile. (sopratutto la ELSIST è italiana)

Grazie per il consiglio Alberto

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Puoi usare dei ponti radio, se non si vedono direttamente tra loro puoi utilizzare delle stazioni relay intermedie, quindi una serie di ponti radio concatenati;

Si tratta di applicazioni altamente professionali e di costo non infimo; In Messico si usano spesso, viste le distanze tra gli appareti ed anche in Arabia;

Potresti valutare i Fresnel, non esageratamente costosi; Ne ho utilizzato uno qualche mese fa per trasmettere una quantita' di dati non indifferente, praticamente real time.

 

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Parecchi anni fa (circa 25), avevo partecipato alla realizzazione di impianti di innevamento per la Leitner (a Zell Am See e a Zoldo Alto), ed era richiesta la comunicazione senza cavi tra i "cannoni" e la stazione base.
Il tutto fu realizzato con comunicazione via radio, con tanto di ponte radio per i cannoni dall'altra parte del monte.
A quei tempi, esisteva praticamente un solo modo per comunicare: la seriale. Venne scelto, come plc, un B&R perché era l'unico (o almeno l'unico che avessimo trovato) che permetteva di modificare il protocollo della seriale, in modo da poter gestire il ritardo tra l'attivazione della portante e l'invio dei segnali.
Il tutto funzionava, anche se con velocità molto basse (baud rate 1200-2400).
Io però mi sono sempre chiesto perché ci si volesse complicare così tanto la vita con la comunicazione via radio, quando un semplice doppino avrebbe permesso di comunicare a velocità più elevate e con meno problemi.
Io ho sempre visto questa comunicazione via radio più una moda che una vera utilità, un argomento utile solo ai commerciali per vendere il prodotto.
Non dimentichiamo che un "cannone sparaneve", sebbene venga spesso spostato (ci sono quelli fissi e quelli mobili), non è una macchina che appoggi lì per terra, in un punto qualsiasi, e funziona! Ha bisogno di alimentazione elettrica (con cavi che, vista la potenza e la distanza, sono di sezione notevole) e idrica (avete idea di quanta acqua richiede?). Quindi, mi sono sempre chiesto: ma se devo portare cavo di alimentazione e tubazione dell'acqua, perché non portare anche un banale doppino? Oggi, al posto del doppino, si potrebbe posare una fibra ottica, ed avere comunicazioni ad altissima velocità ed affidabilità. In ogni caso, anche un doppino è sempre meglio di una comunicazione via radio.

 

Non so le stazioni in questione cosa siano, ma vedo parecchie analogie. La domanda, quindi, è sempre la stessa: perché non portare, assieme al cavo di alimentazione e alla tubazione, anche un cavo (o fibra) per la comunicazione?
Anche da un punto di vista economico, a parte la spesa iniziale per la posa (che, comunque, fatta assieme al resto sarebbe irrisoria), poi non ci sarebbero canoni o altre spese da sostenere.
 

 

Modificato: da batta
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Grazie Batta per il tuo consiglio.

Le due stazioni in questione sono due acquedotti, realizzati tempo fa. Quindi impensabile fare ulteriori scavi da una parte all'altra della montagna per la posa di cavi o fibra ottica...

Per i ponti radio era un'idea presa in considerazione, ma siccome le due stazioni non si vedono, bisognerebbe mettere dei ripetitori e il problema e' portare l'alimentazione elettrica.

Per questo avevo pensato alla comunicazione via satellite tra le due e la base operativa.

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Per l'alimentazione c'e' i solare con batterie di alta qualita'; sensori di livello cosi' equipaggiati, con sensore ultrasonico, pannelletto solare e ponte radio con la sua brava antenna li puoi incontrare quotidianamente anche in italia sui ponti di fiumi e canali.

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Oltre ad elsist che conosco e ritengo il sig Cotoia una persona competente, c'era anche la Ere di Stradella che aveva ottimi apparati costruiti da loro per tali applicazioni.

 

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Per comunicazione fra acquedotti , e per raccolta dati , ci sono aziende che si sono specializzate in queste cose .

 

Io ti cito il marchio , sperando di non violare le regole .

 

Personalmente ho cablato apparecchi della nethix , ma nella programmazione mi sono arresto..se vuoi ti spiego in privato , non voglio commentare questi prodotti in modo negativo , probabilmente sono io che avevo un'altra impostazione come programmazione

Ho usati apparecchi su GSM e su reti esistenti con connessioni WI FI    eventualmente puoi sentire anche loro

 

Un collega invece mi ha mandato in questi giorni alcune foto di moduli WIT

 

Per correttezza mi astengo dalle valutazioni pubbliche di ambedue queste ditte

 

 

Se invece comunque vuoi avere delle porte di comunicazione LAN , come se i  plc fossero collegati sulla tua scrivania , anni fa so che la Motorola aveva fatto i primi radio mode , ai tempi seriali

 

Accennavi al fatto che i due siti non sono a vista....ma otre a ponti intermedi , puoi sfruttare delle riflessioni delle montagne  ( gia fatto sia a scopo radioamatoriale, sia professionale , sempre con materiale Motorola )

 

Ma come si accennava nelle precedenti risposte , se oltre a fare scambiare i dati fra loro , vuoi controllarli da remoto anche tu , allora si , via satellite è la soluzione....

 

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Grazie Luigi 69 per la risposta.

Sono a conoscenza di ditte specializzate del settore che vendono apparecchiature e software per il monitoraggio delle varie grandezze, ma anche loro utilizzano un cloud e quindi una scheda sim...…

 Il problema non e' la programmazione e la supervisione (gia' realizzata per altri siti), ma come comunicare i dati…..

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