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Criteri di collegamento inverter AC - Motore, con connettore smontabile


luigi69

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Buon pomeriggio .

Ho letto parecchie discussioni , prime fra tutte le risposte di Livio , sul criterio della schermatura del cavo , sia cavo elettrico di potenza , sia cavo relativo a segnali .

Andando a memoria e facendo una ricerca sia sul sottoforum inverter, sia come didattica inverter, però non trovo una risposta ad un mio dubbio .

In rete  ho trovato ottima la  guida della Rockwell 

Faccio alcune premesse per chiarire il piu possibile l'applicazione  ( macchina ancora in fase di studio ) .

 

Motore trifase , potenza presunta inferiore a KW 4 , un piccolo paranco , che verrà posizionato di volta in volta . Non sapendo l'ubicazione e su quale materiale ( presumibilmente traliccio in acciaio , ma ambiente marino , quindi negli anni o zincatura ossidata , o verniciata ) , non si parla di equipotenzialità delle masse .

 

Il motore dovrebbe essere dotato di cavo flessibile da circa 15 metri , che si connetterà ad un armadio elettrico .

 

Dovrò cercare  una ditta che esegua taglio cavi ( per non comprare bobine intere ) , relativamente ad un cavo di qualità ( flessibile e correttamente schermato )

 

Manuale_Rockwel.JPG.7a707736b7de9ed5f1bf449e628e1385.JPG

 

Immagine tratta dal manuale rockwell

 

Come ragiono per il collegamento al quadro elettrico ?  possibilmente utilizzando un connettore commerciale multipolare ?

 

 

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Io ti consiglio, per prima cosa, di reperire cavo schermato specifico per inverter; questi cavi hanno il conduttore di PE come conduttore centrale su cui sono avvolti ad elica, con passo costante, i 3 fili di potenza.

Se tu non riuscissi a reperire questo tipo di cavo, il conduttore di PE deve essere esterno allo schermo.

 

Se puoi disporre di una buona terra in prossimità dell'armadio elettrico metti a terra la calza di schermo in prossimità dell'inverter usando gli appositi collarini per fissare lo schermo alla barra equipotenziale.

Ovviamente il cavo schermato andrà direttamente dalla morsettiera dell'inverter a quella del motore, senza passare per morsettiere di appoggio.

Se il percorso del cavo nell'armadio è di circa 70 cm o più meglio spellare la guaina isolante in uno o più punti ed ammarare la calza sulla piastra di fondo tramite appositi collarini. E un'ottima soluzione di fissaggio meccanico e migliora la funzione schermante.

 

17 minuti fa, luigi69 ha scritto:

Come ragiono per il collegamento al quadro elettrico ?  possibilmente utilizzando un connettore commerciale multipolare ?

 

Io cercherei di evitarlo perchè è difficile reperire connettori quadripolari di potenza che abbiano anche la schermatura.

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2 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

Se tu non riuscissi a reperire questo tipo di cavo, il conduttore di PE deve essere esterno allo schermo.

se non ho interpretato male , però questo viene consigliato per grandi potenze..mi riferisco al manuale che ho citato

2 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

usando gli appositi collarini

questo è un classico che faccio sempre , mai la coda di topo dello schermo

 

3 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

Ovviamente il cavo schermato andrà direttamente dalla morsettiera dell'inverter a quella del motore, senza passare per morsettiere di appoggio.

morsettiera no , ma connettore tassativo.....

deve essere smontabile

3 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

Io cercherei di evitarlo perchè è difficile reperire connettori quadripolari di potenza che abbiano anche la schermatura.

purtroppo no no ,  è una installazione mobile, tassativamente deve essere smontabile , anche da personale non qualificato in ambito elettrico

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7 minuti fa, luigi69 ha scritto:

se non ho interpretato male , però questo viene consigliato per grandi potenze..mi riferisco al manuale che ho citato

 

E ovvio che, aumentando la potenza, aumentino anche i disturbi. Però il conduttore interno allo schermo, se non è nella configurazione centrale, ma attorcigliato con la terna di potenza, è deleterio per i disturbi, anche se si tratta di motori frazionari.

9 minuti fa, luigi69 ha scritto:

è una installazione mobile, tassativamente deve essere smontabile ,

 

Cerca lameno di reperire connettori che abbiano una custodia metallica che possa assicurare un buo contatto elettrico tra maschio e femmina, Poi colleghi gli schermi dei due spezzoni alla custodia.

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43 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

connettori che abbiano una custodia metallica che possa assicurare un buo contatto elettrico tra maschio e femmina

beh... il "classico" ILME o Weidmuller.....

Adesso piu che altro cerco di capire se si "convincono" a prendere un motore autoventilato , e si presenterà il problema di un cavo multipolare per alimentare il ventilatore.....

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6 ore fa, luigi69 ha scritto:

Come ragiono per il collegamento al quadro elettrico ?  possibilmente utilizzando un connettore commerciale multipolare ?

 

Ciao, ti consiglio dei connettori Amphenol o dei Lapp. Sono robusti (custodia metallica) adatti per cavi schermati, portano sino a 16 A con una tensione nominale di 690 V, comodi perchè a crimpare (c'è l'acquisto della pinza da fare però, che costicchia, in alternativa credo ci siano anche a saldare). Per intenderci sono quelli utilizzati sui brushess. Hanno un ottimo IP, penso IP 67 se correttamente montati e serrati. Dimensioni compatte costo contenuto (una ventina di euro gli Amphenol). Normalmente uso un M23 a 6 poli per il cavo energia, collegando solo 4 poli. Ti resta anche la coppia per una eventuale sonda termica per controllare la temperatura del motore.

Un limite che ho riscontrato è che non ho ancora trovato un raccordo  per poter montare il cavo ed il connettore con la guaina protettiva.

Martedì se ti interessa posso linkarti il codice su Digi Key...

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11 ore fa, luigi69 ha scritto:

Coma mai ?

 

Perchè sotto i 40Hz il rischio di surriscaldarlo sino alla bruciatura è reale. La portata d'aria della ventola è una funzione quadratica della velocità, ridurre la velocità del 20% (40Hz) è già una ridizione drastica della ventilazione. In più con alimentazione da inverter i motori tendo a scaldare un po' di più.

 

9 ore fa, Pappardella ha scritto:

ti consiglio dei connettori Amphenol o dei Lapp.

 

I Lapp non li conosco, ma gli Amphenol li conosco da una vita e sono sicuramente validi, non sono tra quelli con prezzo più basso anche se il loro costo non è elevato, ma la qualità ha un suo prezzo.

 

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3 ore fa, luigi69 ha scritto:

ho sbagliato io a scrivere prima , non autoventilato , servoventilato

 

Ora siamo in sintonia.:smile:

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Pappardella, si , il "classico " dei Brushless , ne ho alcuni ancora relativi a motori Moog

 

Connettore.thumb.jpg.ce017d6f15d4cd9f2a627e9266be95cc.jpg

 

Questo aveva 4 contatti di potenza 4  e 4 ausiliari  ( freno , pastiglie termiche )

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Il 14/3/2020 alle 17:59 , luigi69 ha scritto:

Questo aveva 4 contatti di potenza 4  e 4 ausiliari  ( freno , pastiglie termiche )

Bello questo lay out, non lo avevo ancora visto.  E' un Amphenol anche questo? Ghiera di fissaggio a vite?

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no...è marchiato direttamente Moog gmbh , poi logico , lo faranno fare da altri....

il pressacavo posteriore è un capolavoro , per schiacciare lo schermo del cavo c'è praticamente un cuscinetto , la parte fissa fa il collegamento elettrico di conitinuità , la parte che gira gira assieme al posteriore

 

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  • 2 months later...
Il 13/3/2020 alle 18:18 , luigi69 ha scritto:

beh... il "classico" ILME o Weidmuller.....

Adesso piu che altro cerco di capire se si "convincono" a prendere un motore autoventilato , e si presenterà il problema di un cavo multipolare per alimentare il ventilatore.....

 

ILME vai di sicuro, ampia scelta, facilmente reperibile e parecchio robusto.

ti allego il link al catalogo 2020

https://www.ilme.com/wp-content/uploads/download-manager-files/1590575203wpdm_XDGPDT20 520 Issue 04.pdf

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Dove possibile tendo ad utilizzare Ilme, perchè come determinate grandezze è compatibile harting , weidmuller, ecc ecc      tengo sempre a magazzino i classici CNF  e relative custodie , oppure i piccoli frutti CK ,sia per mio magazzino , sia per ricambi cliente

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