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Termistore sostitutivo: si riesce a capire qual è?


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Buon giorno a tutti, scrivo qui perchè ho già provato in tanti modi ma non riesco ad individuare il componente. Premetto che non sono un tecnico e quindi qualche termine mi sfugge, però vorrei sostituire, e sono in grado di farlo, il componente perchè potrebbe essere causa del malfunzionamento. Spiego.

 

Ho un LG LH-CX440p, un Home Theatre combo che di punto in bianco non va più. Con un po' di fatica ho trovato il diagramma del circuito di alimentazione che mi indica come possibile guasto il fusibile (che però non è), il ponte raddrizzatore e il termistore. Ora, il ponte ha la sua bella sigla stampata sopra (GBU6J) e si trova facilmente, mentre per il termistore le mie capacità non vanno oltre quello che leggo. Sul diagramma è indicato come TH101, sul componente c'è scritto 4R0 @45 (non è proprio una chiocciola, c'è una piccola M) ed è di 20 mm di diametro. Ho provato a cercare con questi dati ma non trovo nulla di inequivocabilmente analogo. La mia intenzione, visti i costi esigui dei componenti, era quella di sostituirli entrambi e vedere se il problema si risolveva. Contattata LG mi hanno detto che non possono darmi alcun dato perchè sono informazioni riservate all'assistenza.

Il prodotto ha già i suoi 16 anni, ma la scheda di alimentazione non si trova più. Il rischio è che l'assistenza non ci provi nemmeno a ripararlo e mi dica di buttare tutto (finché si accendeva funzionava egregiamente).

 

Ho provato anche con vari siti tipo Farnell, ecc.., attraverso il loro servizio di chat, ma mi hanno risposto che con questi dati non si riesce ad individuare il componente, bisogna conoscere potenza e altre cose. Mi hanno suggerito di controllare nella BOM List perché lì si individua il componente (...e grazie......). Ho recuperato il Service Manual ma l'unica sezione che manca è quella dell'elenco dei componenti (nel sommario c'è SECTION 6 - Replacement Parts ma poi non c'è nel documento).

 

A questo punto chiedo a voi se riuscite ad aiutarmi ad individuare il termistore o, eventualmente a come verificare se effettivamente è difettoso, perchè nel caso potrei sostituire sol il ponte raddrizzatore.

 

Vi ringrazio in anticipo.

 

s-l1600.jpg

s-l1600b.jpg

Screenshot (47)_cr.png

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Se il fusibile non è bruciato, il ponte BD101 dovrebbe essere sano (basta un tester in portata ohm bassa per verificarlo).

Il termistore è una NTC che limita la corrente all'accensione, se è difettosa non ha nessuna continuità tra i due reofori (staccarla dal circuito).

Anche se non sei un tecnico un tester ce lo avrai, penso. Puoi fare le due misure prima di cercare componenti.

Se stai attento alla scossa, a apparecchio alimentato, puoi verificare se ci sono circa 310Vdc (ripeto, occhio) ai capi del condensatore grosso C103. Se la tensione è presente, sia ponte che termistore sono ok, il problema è a valle.

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Se leggi sulla scheda , è nominato TH01 ed è il dischetto arancione / marrone vicino al ponte .Ce l'hai in primo piano nella foto che hai messo.

 

Ancora in ritardo.....

Modificato: da gabri-z
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Riccardo Ottaviucci

più che il termistore,facilmente scagionabile misurando a valle la tensione rispetto alla massa primaria (polo negativo di C103) ,penserei all'IC101 come probabile causa.

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4 ore fa, Ctec ha scritto:

Se il fusibile non è bruciato, il ponte BD101 dovrebbe essere sano (basta un tester in portata ohm bassa per verificarlo).

Il termistore è una NTC che limita la corrente all'accensione, se è difettosa non ha nessuna continuità tra i due reofori (staccarla dal circuito).

Anche se non sei un tecnico un tester ce lo avrai, penso. Puoi fare le due misure prima di cercare componenti.

Se stai attento alla scossa, a apparecchio alimentato, puoi verificare se ci sono circa 310Vdc (ripeto, occhio) ai capi del condensatore grosso C103. Se la tensione è presente, sia ponte che termistore sono ok, il problema è a valle.

 

Con l'alimentazione colelgata ai capi del condensatore non c'è tensione, mi ero dimenticato di indicarlo.

 

Cosa intendi per "staccarla dal circuito"?

 

Posso fare altre misurazioni?

 

 

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4 ore fa, gabri-z ha scritto:

Se leggi sulla scheda , è nominato TH01 ed è il dischetto arancione / marrone vicino al ponte .Ce l'hai in primo piano nella foto che hai messo.

 

Ancora in ritardo.....

 

Ma infatti avevo allegato sia il diagramma che la foto perchè fisicamente l'ho individuato, ma non so come recuperarne uno sostitutivo. Con la sigla che leggo sul termistore non sono in grado di trovarlo (anzi, di cercarlo) nei vari shop perchè non so cosa cercare. Dopo un po' di ricerche mi sembra di aver capito che sitratti di un prodotto Murata, credo da 4ohm e non saprei cosa altro dedurre (a parte il diametro di 20 mm).

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7 minuti fa, gstudio ha scritto:

Cosa intendi per "staccarla dal circuito"?

Intendo che va dissaldato almeno un reoforo, altrimenti misuri resistenze varie del circuito.

Puoi anche fare un'altra prova: verifica se c'è tensione continua (lascia perdere il valore, è pulsante) tra i terminali + e - del ponte BD101. Se c'è, allora il termistore è sicuramente andato. Se non trovi una NTC, almeno per provare metti al suo posto una resistenza da pochi ohm un po' potente per vedere se il resto del circuito funziona.

Dalla sigla potrebbe essere una NTC da 4 ohm (a 25°C), per cui una resistenza da 3,3ohm simula la NTC un po' riscaldata. Non me ne vogliano i puristi...

Ah, sempre attenzione quando si provano circuiti alimentati direttamente dalla rete, mi raccomando.

Modificato: da Ctec
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2 ore fa, Riccardo Ottaviucci ha scritto:

più che il termistore,facilmente scagionabile misurando a valle la tensione rispetto alla massa primaria (polo negativo di C103) ,penserei all'IC101 come probabile causa.

 

Ovviamente io indicato come causa il termistore perchè è indicato sul diagramma in caso di NO POWER, ma mi limito a quello, di più non so.

 

Quindi, se ho capito bene (ed è probabile di no!) se ho tensione tra C e B il termistore è buono? In tal caso, posso fare delle verifiche sul ponte?

 

Eventualmente più tardi lo riapro e guardo almeno come è fatto l'IC101. E' un componente facile da reperire?

 

Grazie ancora.

 

Screenshot.png

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2 ore fa, Ctec ha scritto:

Intendo che va dissaldato almeno un reoforo, altrimenti misuri resistenze varie del circuito.

Puoi anche fare un'altra prova: verifica se c'è tensione continua (lascia perdere il valore, è pulsante) tra i terminali + e - del ponte BD101. Se c'è, allora il termistore è sicuramente andato. Se non trovi una NTC, almeno per provare metti al suo posto una resistenza da pochi ohm un po' potente per vedere se il resto del circuito funziona.

Dalla sigla potrebbe essere una NTC da 4 ohm (a 25°C), per cui una resistenza da 3,3ohm simula la NTC un po' riscaldata. Non me ne vogliano i puristi...

Ah, sempre attenzione quando si provano circuiti alimentati direttamente dalla rete, mi raccomando.

 

Ho smontato e provato. Senza tensione, se può servire, il termistore mi dà una resistenza di 5.7/6.3 ohm. Poi ho messo in tensione e verificata nuovamente la tensione sul condensatore che è nulla, mente tra il + e il - del ponte mi da 300V fissi.

Secondo quello che mi hai detto allora deduco la conferma del possibile termistore andato. Non ho capito cosa intendi per resistenza da pochi ohm "un po' potente". Adesso vedo se riesco a recuperarne una da 3.3ohm, ma mi sa che a portata di mano ho solo dai 10ohm in su.

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Chiedo scusa anch'io ai puristi... ma perchè non mettere al posto del termistore (o in parallelo) la classica lampadina a incandescenza o alogena? Ci sono controindicazioni?

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20 ore fa, REDCAT2 ha scritto:

Se ne hai tre da 10 ohm puoi collegarle in parallelo (ad esempio tre resistenze da 1W o 2 W).

 

 

Adesso forse faccio una domanda stupida: come distinguo la potenza sulle resistenze? Per quel poco che so la resistenza ha il suo valore nominale e in funzione della corrente che la attraversa dissipa potenza sotto forma di calore. Ora immagino che una resistenza non sia in grado di sopportare qualunque corrente la attraversi, e quindi avrà un limite..... ma dove lo vedo scritto? Abbi pazienza .......

 

Ho da parte un po' di resistenze per giochicchiare con Arduino, ne ho da 10 ohm ma non so se possano andare bene (messe in parallelo per fare circa 3.3 ohm) o se mi si bruciano.

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Le resistenze sopra i 2 W solitamente riportano il valore scritto sul corpo della resistenza stessa, per potenze inferiori si distinguono dalle dimensioni:  all'incirca 1/4 di W = 2,5 x 6 mm, 1/2 watt = 4 x 10 mm, 1 W = 5 x 14 mm e 2 W = 7 x 17 mm (diametro x lunghezza del corpo della resistenza).

 

 

 

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14 ore fa, REDCAT2 ha scritto:

Le resistenze sopra i 2 W solitamente riportano il valore scritto sul corpo della resistenza stessa, per potenze inferiori si distinguono dalle dimensioni:  all'incirca 1/4 di W = 2,5 x 6 mm, 1/2 watt = 4 x 10 mm, 1 W = 5 x 14 mm e 2 W = 7 x 17 mm (diametro x lunghezza del corpo della resistenza).

 

 

 

 

Perfetto, risposta sintetica ma esauriente, come piaciono a me 😉

 

Allora devo vedere di recuperarne una e procedere con la prova come mi avete indicato.

 

Invece mi piacerebbe sapere qualcosa in più del metodo con la lampadina a incandescenza, lo avevo letto anche io da qualche parte come sistema usato anche in passato per proteggere il circuito nella ricerca dei guasti.

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Niente di speciale, si mette una lampadina ad incandescenza (non altri tipi) in serie all'alimentazione di rete (talvolta al posto del fusibile di rete). A seconda della corrente assorbita normalmente dall'apparato interessato alla riparazione la lampadina può essere da 40W, 60W o 100 W sempre a 230 Vac. Se la lampada si accende a luce piena e vi rimane significa che l'apparato ha un corto circuito franco (può essere il ponte raddrizzatore, un condensatore di filtro, ecc.) se invece ha un picco di luce iniziale poi rimane appena accesa è buon segno, c'è la possibilità che escludendola l'apparato funzioni. Situazioni intermedie (esempio rimane accesa a luminosità media) vanno analizzate caso per caso in quanto indicano un assorbimento anomalo ma non un corto circuito franco.

In ogni caso la lampada permette di proteggere la componentistica e di effettuare alcune prove e misure. 

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Riccardo Ottaviucci
1 ora fa, REDCAT2 ha scritto:

ha un corto circuito franco

 

1 ora fa, REDCAT2 ha scritto:

ma non un corto circuito franco.

 io che l'ho sempre chiamato Netto anzichè Franco  :roflmao:

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