Nikola72 Inserito: 21 marzo 2020 Segnala Inserito: 21 marzo 2020 Salve, tempo fa ho realizzato da solo uno schema per comandare la pompa del pozzo attraverso un contattore. Premetto che non sono un elettricista, quindi chi è più esperto vedrà magari qualcosa di discutibile, ma appunto sto scrivendo qui per questo motivo La pompa è comandata da un contattore, azionabile in vari modi (diretto sul quadro generale, attraverso un galleggiante nella cisterna in soffitta, da un comando remoto vicino al pozzo). Notare che nella bobina del contattore (A1 e A2) ho deciso di mandare la fase direttamente, mentre il neutro lo faccio passare per tutti gli interruttori di comando (compreso il galleggiante). La cosa mi sembra più sicura (correggetemi se sbaglio), perché in questo modo a riposo non ho la fase che arriva nella cisterna o nei fili esterni alla casa (comando remoto). Questa qui sarebbe l'ultima versione attuale del circuito che ho fatto, mentre nella prima versione, che è stata in funzione per alcuni anni, il tutto era identico soltanto che nel circuito di comando erano invertiti fase e neutro, cioè il neutro andava diretto alla bobina, mentre la fase passava per tutto il circuito di comando. Però ora accade che, dopo aver invertito fase e neutro, ho uno stranissimo problema di autoritenuta indesiderata del contattore che vado a dettagliare. Una volta che il contattore si attiva, ad esempio perché la cisterna si vuota, quando il galleggiante si apre (cisterna piena) il contattore rimane su. Dopo una sofferta ricerca del problema, mi sono accorto che escludendo il comando remoto (quello vicino al pozzo che si trova ad una distanza di 50 metri) questo problema non si ha più. Quindi in sostanza l'autoritenuta è causata da questo comando, anche se l'interruttore ovviamente sta a off. Sembra come se riesca a mantenere la bobina attiva, anche se essendo l'interruttore staccato non è collegato direttamente al neutro. Ho immaginato sia un problema di dispersione, ma mi sembra strano perché il cavo è nuovo (è stato posato soltanto 4 anni fa), ed ispezionandolo fuori terra nei punti dove ho potuto mi è sembrato in ottime condizioni. Il cavo è di lunghezza 50mt circa con i fili di sezione 1,5mm2 700V, con un isolamento che mi sembra adeguato ad essere interrato (per lo meno così me lo hanno venduto). Da una mia ricerca in rete, mi sono soffermato sul discorso delle correnti parassite, che in un cavo così lungo a quanto ho capito potrebbero intervenire. Possibile che questo possa essere sufficiente a mantenere in autoritenuta il contattore? Per approfondire, con i miei mezzi, ho misurato con il tester l'ipotetica dispersione, prendendo una la fase dal generale, collegandola ad un terminale del tester, e l'uscita del tester su un filo del cavo (staccato da tutto) che va al comando remoto. Su entrambi i fili, provando uno alla volta, rilevo una corrente di circa 1,5mA. Ma sottolineo che non sono esperto e potrei aver sbagliato qualcosa a fare tale misurazione. Ho letto varie soluzioni: 1) resistenza in parallelo alla bobina del contattore, ma ho letto pareri discordanti 2) filtro antidisturbo in parallelo alla bobina del contattore (da capire quale) Altre ipotesi che faccio, reinvertire fase e neutro sul circuito di comando, ma intuisco che non è una buona idea. Oppure cambiare contattore e metterne uno con la bobina meno sensibile? Allego uno schema che dovrebbe illustrare la situazione. Si accetta un qualsiasi consiglio da chiunque mi voglia aiutare Grazie
Maurizio Colombi Inserita: 21 marzo 2020 Segnala Inserita: 21 marzo 2020 La prima prova e la più economica da fare, potrebbe essere quella di mettere una lampada tradizionale in parallelo alla bobina per scongiurare che si tratti di una tensione indotta.
Nikola72 Inserita: 21 marzo 2020 Autore Segnala Inserita: 21 marzo 2020 38 minuti fa, Maurizio Colombi ha scritto: La prima prova e la più economica da fare, potrebbe essere quella di mettere una lampada tradizionale in parallelo alla bobina per scongiurare che si tratti di una tensione indotta. Ho appena fatto il test che suggerivi, ho messo in parallelo una lampadina led da 9w. Chiudo il comando di diretta, la bobina si alimenta e la lampadina si accende, il contattore si aziona. Riapro il comando di diretta, la bobina si disalimenta e la lampadina si spegne, ma il contattore resta azionato. Se invece stacco i due fili, di andata e ritorno dal comando remoto, tutto funziona correttamente. Se stacco uno solo dei due fili (o di andata o di ritorno dal comando remoto), tutto funziona correttamente, anche invertendo i due fili. Se li attacco entrambi sulla partenza sul neutro, tutto funziona correttamente (ovviamente è solo un test il comando remoto non funzionerebbe). Se li attacco entrambi, sui ritorni del neutro, quindi su A2, il contattore resta azionato in autoritenuta (ovviamente è solo un test il comando remoto non funzionerebbe). Ho come la sensazione che la "massa" dei due fili del comando remoto, di una lunghezza compessiva di 50+50mt... introducano il problema.
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