pcll Inserito: 21 marzo 2020 Segnala Share Inserito: 21 marzo 2020 Buongiorno a tutti. Sono nuovo del forum e l'elettricità non è il mio settore. Volevo chiedere a voi se l'idea che ho in mente è fattibile e legale e come eventualmente può essere messa in pratica. Sono il proprietario di due unità abitative attigue che unirò fiscalmente al catasto. Posso collegare i fili del quadro elettrico della seconda abitazione nel contatore che già alimenta il quadro elettrico della prima abitazione? Sono due contatori affiancati nel locale contatori e tutti gli impianti e i fili sono già pronti. I classici 3 kw sarebbero sempre più che sufficienti. Questo per evitare di attivare una seconda utenza. E' legale? Chi lo deve fare? Tecnici appositamente inviati dall?Enel che è il mio fornitore, o può farlo un elettricista autonomo? Grazie a tutti per le risposte e i consigli. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
frabarla Inserita: 21 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 21 marzo 2020 (modificato) 1 ora fa, pcll ha scritto: Buongiorno a tutti. Sono nuovo del forum e l'elettricità non è il mio settore. Volevo chiedere a voi se l'idea che ho in mente è fattibile e legale e come eventualmente può essere messa in pratica. Sono il proprietario di due unità abitative attigue che unirò fiscalmente al catasto. Posso collegare i fili del quadro elettrico della seconda abitazione nel contatore che già alimenta il quadro elettrico della prima abitazione? Sono due contatori affiancati nel locale contatori e tutti gli impianti e i fili sono già pronti. I classici 3 kw sarebbero sempre più che sufficienti. Questo per evitare di attivare una seconda utenza. E' legale? Chi lo deve fare? Tecnici appositamente inviati dall?Enel che è il mio fornitore, o può farlo un elettricista autonomo? Grazie a tutti per le risposte e i consigli. Buongiorno, l'impianto elettrico che è collegato al contatore è di competenza del proprietario dell'abitazione, non del gestore di rete. Quindi dovrai chiamare un elettricista per effettuare il collegamento dei cavi. Se gli appartamenti sono uniti in catasto sei a posto. Modificato: 21 marzo 2020 da frabarla Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pcll Inserita: 21 marzo 2020 Autore Segnala Share Inserita: 21 marzo 2020 Grazie Frabarla. ...in definitiva é sufficiente collegare gli altri due cavi al contatore. A lavoro finito usciranno due cavi di fase e due neutri, collegati poi ai due quadri ognuno con il suo salva vita. esatto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
frabarla Inserita: 21 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 21 marzo 2020 (modificato) 34 minuti fa, pcll ha scritto: Grazie Frabarla. ...in definitiva é sufficiente collegare gli altri due cavi al contatore. A lavoro finito usciranno due cavi di fase e due neutri, collegati poi ai due quadri ognuno con il suo salva vita. esatto? In teoria si dovrebbe uscire dal contatore con un solo filo di fase e un solo filo di neutro. Inoltre andrebbero protette le 2 linee che vanno ai 2 appartamenti (se sono più lunghe di 3 metri) Quindi il lavoro ottimale da fare sarebbe: - Installare un piccolo quadro nello spazio vicino al contatore. - Nel quadro mettere 1 interruttore generale alimentato dal contatore. L'interruttore generale verrà collegato a 2 interruttori installati nel nuovo quadro, per protezione delle 2 linee che vanno ai 2 appartamenti, poi ogni appartamento avrà il suo quadro Modificato: 21 marzo 2020 da frabarla Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_233069 Inserita: 21 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 21 marzo 2020 9 minutes ago, frabarla said: In teoria si dovrebbe uscire dal contatore con un solo filo di fase e un solo filo di neutro. Inoltre andrebbero protette le 2 linee che vanno ai 2 appartamenti (se sono più lunghe di 3 metri) Quindi il lavoro ottimale da fare sarebbe: - Installare un piccolo quadro nello spazio vicino al contatore. - Nel quadro mettere 1 interruttore generale alimentato dal contatore. L'interruttore generale verrà collegato a 2 interruttori installati nel nuovo quadro, per protezione delle 2 linee che vanno ai 2 appartamenti. Concordo. Aggiungo solo che per ragioni fiscali il lavoro può essere realizzato solo dopo la fusione delle due unità catastali. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ROBY 73 Inserita: 21 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 21 marzo 2020 6 ore fa, desperado74 ha scritto: Concordo. Ok anch'io. 6 ore fa, desperado74 ha scritto: Aggiungo solo che per ragioni fiscali il lavoro può essere realizzato solo dopo la fusione delle due unità catastali. Qui invece secondo me il "lavoro fisico" si può fare in qualsiasi momento visto che all'ENEL non interessa nulla se il consumo / assorbimento avviene in uno o due contatori se il consumo rimane dentro ai limiti di fornitura contrattuale, l'unico inconveniente è che si dovrà continuare a pagare la quota fissa anche per il contatore che non viene più usato fino al cambio / dismissione dello stesso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_233069 Inserita: 22 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 22 marzo 2020 13 hours ago, ROBY 73 said: Qui invece secondo me il "lavoro fisico" si può fare in qualsiasi momento visto che all'ENEL non interessa nulla se il consumo / assorbimento avviene in uno o due contatori se il consumo rimane dentro ai limiti di fornitura contrattuale No Roby non è cosi. Non è una questione di pagamento dei consumi ma delle quote fisse e delle accise. Se colleghi un solo POD a due unità catastali una delle due diviene di fatto utenza nascosta ed è passibile di denuncia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ROBY 73 Inserita: 22 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 22 marzo 2020 4 ore fa, desperado74 ha scritto: No Roby non è cosi. Non è una questione di pagamento dei consumi ma delle quote fisse e delle accise. Se colleghi un solo POD a due unità catastali una delle due diviene di fatto utenza nascosta ed è passibile di denuncia. Ma un utente qualsiasi non può spegnere il contatore di casa e andare in ferie per un mese e poi continuare a pagare la quota fissa ugualmente??? Se leggi bene l'avevo scritto: 18 ore fa, ROBY 73 ha scritto: ...........l'unico inconveniente è che si dovrà continuare a pagare la quota fissa anche per il contatore che non viene più usato fino al cambio / dismissione dello stesso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_233069 Inserita: 22 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 22 marzo 2020 19 minutes ago, ROBY 73 said: Ma un utente qualsiasi non può spegnere il contatore di casa e andare in ferie per un mese e poi continuare a pagare la quota fissa ugualmente?? Certo che è liberissimo di farlo, ma resta il fatto che ancorche hai due contratti attivi per due POD di due unità catastali (intestate a chi???) differenti questo non ti legittima ad alimentare le due unità catastali con un unico POD (anche pagando per la seconda fornitura seppur a contatore staccato). Che poi nessuno ti becca è un altro paio di maniche, ma fiscalmente resta il fatto che è vietato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 22 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 22 marzo 2020 32 minuti fa, desperado74 ha scritto: Che poi nessuno ti becca è un altro paio di maniche, E fin qui non fa una piega... 33 minuti fa, desperado74 ha scritto: ma fiscalmente resta il fatto che è vietato. Ma noi non siamo dei fiscalisti, solo dei tirafili. Informiamo il committente / cliente di come sono i fatti, lo invitiamo a prendere consigli dall'ente fornitore (che sarà vago e male informato trattandosi di un operatore interinale di un call center in Bulgaria, che ha ricevuto per la prima volta questa domanda e non la trova nelle FAQ che ha davanti) e, se insiste, colleghiamo il tutto come vuole lui... Evviva l'Italia e gli italiani... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ROBY 73 Inserita: 22 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 22 marzo 2020 11 minuti fa, Maurizio Colombi ha scritto: Evviva l'Italia e gli italiani... Sempre Maurizio, sempre Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pcll Inserita: 22 marzo 2020 Autore Segnala Share Inserita: 22 marzo 2020 Ragazzi ci tengo a precisare una cosa che forse nel mio post di apertura era poco chiara. L’immobile accanto a quello in cui vivo, lo ho acquistato da poco, é stato costruito, dotato di contatore enel dal costruttore e mai venduto a nessuno. farò una cila per ristrutturazione per dei lavori finalizzati alla successivo unione fiscale. A questo punto, mi chiedevo in totale buona fede e chiedevo a voi, se fosse possibile continuare a utilizzare solo il mio contatore, collegandoci in più i fili del contatore dell’altra abitazione, visto che di fatto sarà unita fiscalmente al catasto alla mia, dopo appositi lavori edili legalmente denunciati. In questo modo evitavo di attivare un’ulteriore utenza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_233069 Inserita: 22 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 22 marzo 2020 2 hours ago, Maurizio Colombi said: Ma noi non siamo dei fiscalisti, solo dei tirafili Certo, il non puoi è riferito all'utente finale. 2 hours ago, Maurizio Colombi said: Evviva l'Italia e gli italiani... Sempre evviva 👍 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_233069 Inserita: 22 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 22 marzo 2020 48 minutes ago, pcll said: L’immobile accanto a quello in cui vivo, lo ho acquistato da poco, é stato costruito, dotato di contatore enel dal costruttore e mai venduto a nessuno. farò una cila per ristrutturazione per dei lavori finalizzati alla successivo unione fiscale. Tecnicamente fino a che gli immobili sono catastalmente separati se allacci il contatore dell' appartamento A anche per alimentare l' appartamento B diventi un utente nascosto. Poi come ho gia scritto il distributore lo verrebbe a sapere solo se qualcuno lo segnala, altrimenti non puo. l' Importante è che tu ne sia consapevole. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Atlantic Inserita: 5 dicembre 2020 Segnala Share Inserita: 5 dicembre 2020 Siamo alle solite si guarda sempre alla fattibilta' di un lavoro elettrico mettendo da parte la sicurezza. Visto che il signore unira' i due appartamenti in definitiva abitera' in un appartamento piu' grande e qui casca l'asino,in pratica si ritrovera' un unico appartamento con due quadri elettrici generali d'appartamento,cosa fattibile ma pericolosa in quanto non possono cooesistere due quadri generali nello stesso appartamento a meno che uno dei due quadri divenga un sottoquadro dell'altro con tutte le modifiche da fare al nuovo quadro generale.Questo lavoro va fatto da un installatore qualificato e con tutti gli annessi e connessi all'ampliamento dell'impianto elettrico. Forse arrivo in ritardo ma questa mia missiva era doverosa in quanto non eseguendo i lavori come ho spiegato in caso di pericolo bisogna aprire due interruttori generali mentre la normativa prevede l'apertura di un solo interruttore generale che mette fuori servizio tutto l'impianto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 5 dicembre 2020 Segnala Share Inserita: 5 dicembre 2020 a parte che sei contro il regolamento per via dei tempi, cosa c'entra la sicurezza?. E' OVVIO che chi fara' il collegamento mettera' un magnetotermico dopo il contatore con ben indicato che alimenta l'altro appartamento. quindi che rischi ci sarebbero? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 5 dicembre 2020 Segnala Share Inserita: 5 dicembre 2020 Atlantic, mi dispiace, ma il regolamento di PLCForum che avresti dovuto leggere all'atto dell'iscrizione, vieta espressamente di accodarsi alle discussioni. Specialmente a quelle ferme da parecchio tempo! Grazie comunque per il tuo contributo. DISCUSSIONE CHIUSA Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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