Francesco_89 Inserito: 25 marzo 2020 Segnala Share Inserito: 25 marzo 2020 Salve a tutti, mi sono diplomato nel 2009 in tecnico delle industrie elettroniche, come ben sapete, nei nostro istituti si fa piú teoria che pratica, quindi dovetti rimboccarmi le mani da solo, da poco ho imparato la saldatura dei componenti SMD, transistor, condensatori, resistenze, microprocessori, dai piú piccoli fino ai 100Pin. ho comprato un microscopio digitale, schede, componenti THT, SMD e da circa 6 mesi mi diletto facendo pratica e sono davvero contento dei miei progressi, ho "RISCOPERTO" i componenti che studiai a scuola, ripassando anche la legge di ohm ecc ecc, vivo in Germania da 4 anni e il mio obiettivo, avendo un diploma in elettronica, é di lavorare in un´azienda tedesca come saldatore, il tempo di imparare qualche dettaglio e mi posso presentare. La mia domanda é questa, quando un condensatore SMD é bruciato, dove leggo il numero del condensatore in questione in modo che possa acquistarlo? E poi, riguardo gli integrati, come faccio a capire se é in massa? Vorrei riparare una scheda madre di un portatile, come prova del fuoco diciamo. Grazie... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ctec Inserita: 25 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 25 marzo 2020 Beh, se un condensatore multistrato si guasta, si rompe il dielettrico e va in corto. Purtroppo, anche se non ho mai capito perché, sui condensatori chip non stampano nulla, al contrario delle resistenze (a parte formati microscopici da telefonino...). Pertanto l'unico sistema è avere uno schema, oppure provare a misurarlo e vedere se la capacità ha un senso con la sua dimensione (ma ci vuole esperienza). Non ho capito bene l'integrato "in massa". Forse in corto circuito? In tal caso, basta un tester, ma bisogna sapere come è fatto l'IC (quindi datasheet alla mano). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lorenzo-53 Inserita: 25 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 25 marzo 2020 Sulle schede da PC è anche difficoltoso seguire i collegamenti perchè essendo multistrato quello che c'è su un lato non corrisponde sul lato opposto ma è collegato tra gli strati come l'imbottitura di un panino Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Francesco_89 Inserita: 25 marzo 2020 Autore Segnala Share Inserita: 25 marzo 2020 Vi ringrazio per le risposte, comunque sí, intendevo corto circuito... Comunque riguardo i condensatori, sono una bella gatta da pelare... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ctec Inserita: 25 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 25 marzo 2020 Considera comunque che i chip ceramici multistrato vanno in avaria parecchio raramente. In pratica solo per sovratensione (evento che appunto danneggia o sfonda il dielettrico), ma in tal caso ci sono molti altri componenti che muoiono prima (IC, elettrolitici...). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Francesco_89 Inserita: 25 marzo 2020 Autore Segnala Share Inserita: 25 marzo 2020 Capisco, capisco, pensavo fossero i primi a danneggiarsi, gentilmente potresti dirmi di piú sugli integrati e su datasheet? Come faccio a capire quando sono danneggiati col tester? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ctec Inserita: 25 marzo 2020 Segnala Share Inserita: 25 marzo 2020 Omammamia... Discorso assai lungo. C'è IC e IC. Quelli più semplici (per esempio le porte logiche, i lineari audio, le interfacce) in caso di problemi dovrebbero andare in corto tra alimentazione positiva e negativa. Quindi vedresti un bel corto circuito tra + e -, ma senza dissaldarli non sapresti mai quale è. Il che può essere assai complicato per formati strani (QFN, TQSP) o su ultime piastre addirittura chip diretti. Poi ci sono gli integrati superrognosi, tipo i BGA, i processori, le memorie, che spesso si danneggiano (soprattutto nei portatili) per urti, e necessitano di attrezzature molto speciali e costose. Non ultimo, essendo stampati multistrato (normalmente almeno 6 strati) è difficile dissaldarli senza danneggiarlo, come è difficile togliere e dissaldare componenti che a causa dei piani di massa e alimentazione interni dissipano troppo e lo stagno non si fa sciogliere così facilmente. Tieni presente che i componenti sulle alimentazioni (tantissimi tra attivi e passivi) non li testi se non li stacchi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Francesco_89 Inserita: 25 marzo 2020 Autore Segnala Share Inserita: 25 marzo 2020 Ho capito, grazie per la risposta, ho le idee piú chiare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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