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PLC Forum


Modem Ad Onde Convogliate


luciano

Messaggi consigliati

gentilmente qualcuno sa di qualche marca di

modem per linea di potenza (220vac) ?

anche se non sono intelligenti nel senso che

usero' io il protocollo modbus

grazie

luciano

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Francamente non ne conosco di "industriali". Proprio qualche giorno fa mi è capitata tra le mani la recensione di un adattatore per rete ethernet ad onde convogliate per uso "casalingo" (su una rivista di informatica... mi pare Chip) ed i pareri espressi non erano troppo incoraggianti (max 100 mt di distanza, velocità bassa ecc.).

Non ti conviene andare sul wireless??

Andrea

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bene ..

credo di aver trovato la soluzione e la pubblico...

http://www.michat.com/module.htm

anzi (mi riferisco soprattutto ai moderatori)

non mi e' chiara una cosa (e purtoppo la ditta e' francese .. ed e' difficile chiedere spiegazioni)

tra le note aplicative ho visto degli schemini

pero' sinceramente non ho visto il segnale del dtr dell seriale..

ovvero se questi dispositivi sono half duplex come faccio a

dalgli il segnale di "vai ora occupa la linea che hai il permesso.."?

oppure questi dispositivi sono full duplex ?

spero di essere stato chiaro ...

ps appena imparo il francese chiedero'

direttamente ai tecnici della ditta

per ora se potete darmi una mano...

saluti

luciano

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Ciao Luciano,

sono nuovo di PLCForum e di questo gruppo di discussione.

In passato mi sono occupato di trasmissione dati ad onde convogliate e ho anche realizzato dei prototipi con un circuito integrato "classico" della STM (lo ST7536).

I risultati non sono stati un granché; ho potuto verificare che la particolare modulazione usata (e che mi sembra anche quella usata dai modem da te trovati), cioè a banda stretta, non vada bene, nel senso che è piuttosto sensibile ai disturbi presenti in rete.

Comunque in un modo o nell'altro qualcosa si riesce ad ottenere, anche se a basse velocità; non mi sentirei di consigliartene l'uso in ambito industriale dove, come sai, i disturbi di rete sono anche piuttosto forti.

Piuttosto xché non dai un'occhiata ai prodotti INTELLON (www.intellon.com)? Loro usano una tecnica di modulazione a banda larga che consente un'elevata tolleranza al rumore di fondo e velocità molto alte (loro dicono fino a 11 Mbps).

Non mi interesso della cosa da tempo e non so a che punto è la standardizzazione di questo tipo di comunicazione in Europa; non so se i prodotti intellon siano omologati per il nostro mercato.

In ogni caso ci sono tanti altri produttori; potresti ad esempio provare a vedere quelli della echelon (www.echelon.com) che sono i fornitori dell'ENEL per i contatori a lettura remota.

Spero che questi suggerimenti ti siano utili...

Ciao!

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certo frada che mi sei stato utile ...

per quanto liguarda i disturbi non e' il caso della mia applicazione

perche' so gia' che non ce ne sono e comunque anche se perdo

qulche risposta l'interrogazione e' ciclica e quindi la ribecca

successivamente ...

anch'io avevo acquistato tutto il materiale proposto dalla rivista

fare elettronica , larticolo era del dottor marinoni

tra una cosa e l'altra non sono mai riuscito a provarlo ...

tu puo' dirmi qualcosa in piu' riguardo le tue prove ?

qualche dettaglio?

ciao

grazie

luciano

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Ciao Luciano,

a suo tempo (circa due anni fa) feci delle prove con un circuito ricavato dal data-sheet dell'ST7536 della STM.

Gli aggiunsi una piccola estensione per la connessione al PC via RS232.

Un mio collega realizzò un programma di gestione per l'uso a distanza delle caratteristiche di base di una scheda di acquisizione dati della National Instruments (uscite analogiche, ingressi analogici e I/O digitali); il tutto funzionava su una rete elettrica di laboratorio limitata a poche decine di metri ma (come verificammo con delle misure con un analizzatore di spettro) se in rete si inserivano carichi "sporchi" (tipo alimentatori switching, motori AC a spazzole, dimmer, ecc.), l'affidabilità del link calava paurosamente.

Il protocollo di trasmissione prevedeva anche il controllo degli errori e la richiesta di ritrasmissione automatica, ma... spesso non bastava.

La velocità di trasmissione era limitata a 2400 bps (decisamente pochi se il traffico deve essere sostenuto).

Ti manderei una foto di uno dei prototipi realizzati... ma non so come si allega al messaggio.

Se hai la pazienza di spiegarmelo, te la mando al prossimo contatto.

Ciao.

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E' questione di tempo, ma prima o poi si diffonderanno i filtri attivi che puliranno i disturbi anche nelle reti di distribuzione interna.

Nella discussione

Sdrule afferma senza mezzi termini

Il risultato è stato la eliminazione pressochè totale di tutti i disturbi.
Con pochi disturbi, il sistema funziona. In Inghilterra si e' arrivati a trasmettere 2 MB/s su rete elettrica (in inglese:

Oggi i filtri attivi costano ancora troppo, ma domani il discorso cambiera', e sara' possibile usare questo comodo vettore di dati.

Ciao

Mario

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ciao

caro mario

se e' vero che inventeranno i filtri di un certo tipo e' vero che anche

le apparecchiature produrranno disturdi di un altro tipo.

io non me la sentirei di affermare che questo sara' il vettore del futuro

(a me sembra un po' troppo vulnerabile (sotto tutti i punti di vista)

dario

ciao

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Caro Dario,

inventeranno i filtri di un certo tipo e' vero che anche

le apparecchiature produrranno disturbi di un altro tipo

Non ho capito cosa intendi dire. Non si tratta di inventare nuovi filtri - che gia' esistono in commercio - ma di diffonderli in massa affinche' il costo scenda. Tra l'altro i filtri attivi darebbero una mano anche al contenimento energetico in quanto possono ottimizzare il cosFi (compatibilmente con la corrente disponibile nel filtro).

Se i disturbi viaggiano su cavo in rame, la combinazione di filtri attivi e passivi puo' essere risolutiva.

Se invece ti riferisci a disturbi irradiati, quelli ci sono in ogni caso, escluse le fibre ottiche.

Non sono un sostenitore di questa modalita' di trasmissione, credo che la fibra ottica diffusa sul territorio sia la soluzione vincente, integrata eventualmente da wireless nell'ultimo tratto.

Ciao

Mario

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ciao

si mario

fibra ottica! il problema lo si risolve solo cosi'!!!!

tutto il resto e' un procatinare il problema!!! significa spendere 2 volte.

un problema di questo tipo puo' essre risolto solo dallo stato

l'onere per una azienda privata sarebbe altissimo !!

ciao

dario

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ciao a tutti!

mi sono iscritto solo oggi e girando un pò sulla ML mi sono imbattuto in questa discussione.

Vorrei solo essere utile alla domanda iniziaale di Luciano, proponendo un prodotto che ho

già utilizzato qualche tempo fa non senza qualche difficoltà di disturbi dalla rete. Ma visto che

su questo fronte sembri non essere molto legato posso indicarti un sito e quindi delle indicazioni

che potrebbero esserti utili.

www.westermo.com

Fammi sapere se ti è stato utile!

Bye bye

Mauy

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