RIPARAZIONI IN TEMPI DI EMERGENZA COVID-19

[Diomede Corso]

Caro pubblico,

 

che mi leggete sempre nonostante io ormai da anni manco da queste pagine ma le conservo nel cuore e nella mente... ascoltando la favola del colibrì mi sono soffermato sul concetto del "faccio la mia parte" e allora non potevo non pensarci... a fare la mia parte!

 

il mondo dei tecnici purtroppo è carente di forme associative di tutela del nostro lavoro in qualsiasi forma venga svolto, vuoi perchè tanti non sentono questo problema, vuoi perchè altrettanti in nome di una libertà che finisce dove inizia quella degli altri non rinuncerebbero a nulla seppure consapevoli che la situazione non potrebbe che migliorare.

 

Pertanto in questo scenario è stato impossibile farsi ascoltare in un unica voce sull'effettiva indispensabilità del nostro mestiere e dunque, io credo (ma questo è un modesto parare personale se non addirittura un semplice sospetto) a fronte di qualche pressione esterna, ecco che i tecnici riparatori di elettrodomstici (e articoli per la casa) improvvisamente vengono messi alla stregua di medici infermieri operatori sanitari e tutto quel comparto che in questo delicatissimo periodo storico in piena emergenza sanitaria avrebbe ben più diritto e dovere a svolgere ed aver riconosciuto il proprio mestiere.

 

Senza assolutamente far diventare polemiche le mie parole con il solo intento di invitarvi ad una riflessione vi dico, abbiamo stravolto le nostre abitudini e stiamo vivendo dei gesti e delle consuetudini nuove per evitare il diffondersi del contagio come non andar più nemmeno a fare quattro passi in un parco (per non stare ad elencare innumerevoli altre semplici cose) ma si permette che migliaia e migliaia di tecnici ogni giorni tutti i giorni (perchè è questo il nostro mestiere!) girino di casa in casa.... cucine, bagni, cantine ecc....???????

 

Se per tanti anni su questa pagina io e tanti altri miei colleghi vi abbiamo sempre invitato a rivolgergi alla fittissima rete di Centri Assistenza Tecnica sparsi sul territorio nazionale, come è giusto che sia perchè questo è un forum dove si scambiamo consigli suggerimenti e spunti e non è un un CAT-online, stavolta facciamo un passo indietro, richiamando in ciascuno di noi il buon senso, a stabilire cosa sia davvero indispensabile ed urgente.

 

L'umanità non si è estinta per millenni senza elettrodomestici, non succederà certamente se per quindici giorni rimanete senza lavatrice, lavastoviglie, forno, frigo... sì, perchè si può vivere anche senza frigo dal momento che non sarà per sempre ce lo auguriamo ma solamente per un brevissimo periodo. PLCForum è sempre stato un punto di riferimento e sempre lo sarà per chi ha bisogno!

 

Salverete dal richio della salute e della vita una persona, il tecnico, non per la vostra salute o per la vostra vita ma solamente per la vostra comodità messa in standy.

 

Ci ricorderemo sicuramente di chi ha saputo aspettare come altrettanto di chi si sarà infastidito per un "no" e spero che, in giorni migliori, ci sia il riconoscimento sociale ed economico di una categoria dimenticata sempre ma ricordata solo quando c'è bisogno, semmai!

 

Nella speranza che tutto ciò finisca al più presto, vi ringrazio e vi auguro pace, salute e serentià!