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Rex IT560


paozillo

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Ciao a tutti, ho una rex IT560 che dopo soli 30 anni di onorato servizio mi ha abbandonato. Il timer si è rotto, piste danneggiate. Siccome in casa la lavastoviglie è sacra, mi è stato imposto di sostituirla. Osservandola però da smontata sembra cosí ben fatta che è un peccato buttarla. Tubi, resistenza, giranti.....il tutto sembra avere qualche anno, non 30! Insomma, vorrei ridarle nuova vita, solo per soddisfazione personale. L'idea è quella di pilotarla con un plc, arduino...ci penserò in un secondo momento. Per adesso vorrei chiedere se qualcuno ha uno schema elettrico, schema a blocchi, qualcosa per risalire alla logica di funzionamento di un lavaggio (a media temperatura per esempio) dall'inizio, alla fine. Qualche buon'anima restia alla discarica come me può  aiutarmi? Grazie!!!

 

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Mi dispiace che nessuno risponda ma....posso comprendere.

Faccio una domanda piú specifica: ci sono tre sensori temperatura, uno sotto la vasca vicino alla resistenza tarato a 75° e due all'interno dello sportello ( 62° e 50°).

Presumo che quello a 75° sia di protezione sovratemperatura e gli altri due corrispondano ai cicli di lavaggio selezionabili. È corretto? Grazie!!

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Vincenzo Durante

Ciao, l’unica soluzione si potrebbe fare con arduino ma per creare tutte le fasi di lavaggio ci vuole un bel po.. se vuoi vedo di aiutarti.

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Grazie, accetto l'aiuto.... diciamo che senza complicarsi troppo la vita, mi basterebbe solo un programma di lavaggio, quello a media temperatura. Il problema è che non conosco l'esatta sequenza di lavaggio. Ad esempio la resistenza. Non so se deve riscaldare durante il lavaggio o a pompa ferma. Se interviene on/off con tempi di pausa oppure on fino al raggiungimento della temperatura.

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Fulvio Persano

Ciao paozillo.

 

11 ore fa, paozillo ha scritto:

.Mi dispiace che nessuno risponda ma....posso comprendere.

In effetti sono trascorse ben 25 ore dall'apertura della tua discussione ! :wallbash::angry:

Cerca di pazientare.....

 

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2 ore fa, paozillo ha scritto:

deve riscaldare durante il lavaggio

perché la resistenza viene continuamente bagnata dall'acqua che piove, non è immersa come le Candy Sylena e le Indesit degli anni '70.

Il timer meccanico va in termostop, cioé smette di girare fino a quando i termostati non chiudono e rialimentano il timer e prosegue il ciclo.

Quello a 75° è forse di sicurezza, ma le Techna meccaniche più recenti avevano il ciclo intensivo a 70°. Visto che avrai la gestione elettronica (bella idea, pur di salvarla, ma occhio ai ricambi: non vorrei che col tempo si esaurissero. Magari fanne una scorta...) il problema non si porrà, potresti usare tutte e tre le temperature, visto che la più bassa con tempi lunghi è un eccellente ciclo eco, specie contando la invidiabile pressione di lavaggio.

Ovviamente conta anche la necessità di considerare i cicli di rigenera dell'addolcitore.

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Un ciclo-base di quella è:

- prelavaggio a freddo

- lavaggio a temperatura selezionata

- due (tre, nel ciclo intensivo) risciacqui, dei quali l'ultimo a circa 65° con prelievo del brillantante

- scarico dell'acqua e pausa di oltre 10 minuti a vasca calda per asciugare. La mia Techna Più accende per un minuto la resistenza a secco dopo aver scaricato per un minuto e poi per altri 30 secondi subito prima dello stop

- rigenera dell'addolcitore e risciacquo delle resine. Su questo ultimo punto, c'è da capire com'è la regolazione meccanica, perché nei modelli contemporanei elettronici non c'è più un selettore da impostare, ma la rigenera viene effettuata dopo un tot di cicli a seconda delle impostazioni. Io la lascerei ad ogni ciclo, confidando nel selettore meccanico.

 

Il ciclo rapido esclude il prelavaggio e la pausa asciugatura.

 

C'è poi il ciclo di ammollo: 5 minuti ad acqua fredda solo per evitare di passare sotto il lavello un carico parziale, in attesa di riempirla del tutto per avviare il ciclo completo.

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Grazie Ciccio27, premetto che vorrei "salvarla" più a scopo didattico che per reale necessità. La utilizzerei come muletto solo per il lavaggio di attrezzature da cucina, e direi che un unico programma  potrebbe bastare. Bella dritta quella dei ricambi, non ci avevo pensato. Ho visto ad esempio che si trovano ancora le rotelline dei cestelli, se riesco nell'intento le prenderò sicuramente. E grazie anche a Fulvio, scusate per l'incomprensione, la mia non era né polemica né premura.....mi dispiace solo di aver aperto una discussione poco appetibile, per un elettrodomestico di 30 anni,  largamente ammortizzato e la risposta che meriterei senz'altro sarebbe "ma buttala e comprala nuova".

 

Uno pseudo diagramma di flusso quindi potrebbe essere:

 

Prelavaggio

1- on elettrovalvola e carico acqua - intervento pressostato - off elettrovalvola

2- on pompa di lavaggio per tempo T?

3- off pompa di lavaggio

4- on scarico per tempo T?

5- off scarico

 

Lavaggio

6- si ripete il punto 1

7- apertura sportello detersivo

8- on pompa di lavaggio per tempo T? - on resistenza (in serie al termostato 50°)

7- off pompa lavaggio - off resistenza

8- on scarico per tempo T?

9- off scarico

 

Risciacquo

10- si ripete il punto 1

11- on lavaggio per tempo T?

12- off lavaggio

13- on scarico per tempo T?

14- off scarico

si ripete per 2 volte

 

Brillantante

15- si ripete il punto 1

16- on lavaggio per tempo T? - on resistenza (in serie al termostato 65°) -  prelievo brillantante

17- off lavaggio - off resistenza

18- on scarico per tempo T?

19- off scarico

 

Asciugatura:

20- pausa 10' - on resistenza 1'

21- stop resistenza

 

Rigenera:

???????????

22- on elettrovalvola carico acqua - on elettrovalvola rigenera - on scarico  (tutto insieme per un tempo T?)

23- off elettrovalvole - off scarico

24- stop

 

 

 

 

 

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4 ore fa, paozillo ha scritto:

Lavaggio

6- si ripete il punto 1

7- apertura sportello detersivo

8- on pompa di lavaggio per tempo T? - on resistenza (in serie al termostato 50°)

7- off pompa lavaggio - off resistenza

8- on scarico per tempo T?

Al punto 7BIS, e l'analogo col brillantante: on pompa lavaggio per 10 minuti (bastano 3-5 dopo l'erogazione del brillantante) ed off resistenza dopo aver raggiunto la temperatura. Lo scarico di solito è sempre di un minuto, non più di uno e mezzo.

 

Per la rigenera: c'è da capire com'è fatto l'addolcitore, se ha una tasca laterale d'accumulo per l'acqua per la rigenera.

Fosse così, farei terminare l'asciugatura con pochi secondi di scarico, poi:

 

A - on elettrovalvola di rigenera per il tempo necessario a svuotare la tasca

B - on scarico

C - off scarico

D - on elettrovalvola di lavaggio e scarico per circa 30 (?) secondi

E - off D

F - ripetizione di D ed E... :senzasperanza:

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Ciccio 27 sei un grande! Oggi ho tolto pulsantiera, timer e contrassegnato tutti i fili. Domani provo il "nuovo" ciclo di lavaggio con i tuoi preziosi consigli. Resta si, da capire l'addolcitore, intravedo il serbatoio sale con di fianco il serbatoio delle resine e sopra la tasca (si chiama air break?), ma se faccia da accumulo o no...questo lo ignoro.

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Purtroppo il fianco non si smonta. Ha lo chassis "integrale", dovrei smontare tutto il gruppo. Dopo pranzo faccio alcune foto e.......provo anche a lavare i piatti dato che la lavastoviglie nuova è ferma in qualche centro di smistamento e chissà se e quando arriverà.

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Allora è di quelle che la tasca si sfila dal basso, svitando ovviamente prima la ghiera all'interno della vasca. Anche se non le ho mai viste dal vivo.

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Ciao.

Ottima idea quella di sostituire il programmatore con un modulo elettronico.

Se vuoi avere spunti per come realizzare i programmi puoi prendere spunto dai programmi delle HIGH - Techna che hanno succeduto la generazione della tua lavastoviglie.

Ti lascio il service manual della serie REX-Electrolux degli anni 2000 (più o meno 2004/2005), dove in fondo trovi la spiegazione di tutti i programmi (ce ne sono ben 12).

Personalmente, siccome possiedo una lavastoviglie di quella generazione, ti consiglio di replicare il programma "Normale senza Prelavaggio" e i "Giornalieri" oltre a Intensivo e Scaldapiatti (una vera chicca). 

C'è anche un paragrafo sulla rigenerazione delle resine, dove spiega che il modulo è programmato per farle ogni X lavaggi, dove X è scelto in base all'impostazione di durezza dell'acqua impostata dall'utente.

Altra differenza: sul Service Manual troverai scritto PW nella sezione dei programmi (= Pulse Washing), ma con il motore che hai sulla IT560 non puoi variarne la velocità di rotazione, quindi potrai solo farlo andare veloce. Inoltre, se non sbaglio, per farla scaricare si usa sempre il motore del lavaggio ma lo si fa girare al contrario.

 

Qui trovi il service manual che ti ho promesso: buon divertimento e tienici aggiornati

 

https://elektrotanya.com/electrolux_edw1500_edw1510_dishwasher_sm_en.pdf/download.html

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19 minuti fa, E685X ha scritto:

Inoltre, se non sbaglio, per farla scaricare si usa sempre il motore del lavaggio ma lo si fa girare al contrario.

Ha il venturi sul cesto superiore, è ancora del tipo con pompetta di scarico separata (e i mitici becchi di cigno sotto la campana traslucida nel pozzetto). L'ho capito perché non ha i fianchi smontabili. ;)

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cavolo!!
sarebbe bellissimo se dopo ci si facesse un thread sia conin allegato il programma le operazioni che hai seguito!
potrebbe tornare utile anche ad altri in futuro :)

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Work in progress. Mi sono arrivati i componenti ordinati online. Per ora ho fatto un programmino semplice semplice di prova....e funziona!! Il modulo rele è un giocattolino, i contatti non mi convincono, mi sembrano un pò posticci. Però posso "giocare" ad un costo contenuto. Ancora non mi è chiaro il ciclo di rigenerazione, però ho preparato uno sketch di lavaggio a bassa temperatura...da provare. Il thread lo faccio volentieri ma....con il vostro aiuto perchè non so come fare!

IMG_20200411_154844.jpg

IMG_20200412_171233.jpg

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6 ore fa, paozillo ha scritto:

Grazie E685X per il manuale. Davvero illuminante. E confermo quanto detto da Ciccio27 ha la pompa di scarico separata.

 

Figurati. Tornano molto utili anche per le riparazioni. Per curiosità, hai copiato qualche programma oppure lo hai scritto ex novo?

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Scritto ex novo...cercando di personalizzarlo. Mi rimane da trovare il modo di fermare il programma all'apertura della porta. E da capire bene il lavaggio delle resine. Comunque c'è da dire che la lavastoviglie nuova, arrivata a casa giorni fa, ha giá lasciato per due volte i piatti sporchi. A questa in 29 anni (ho ritrovato anche lo scontrino!!) è successo si e no una decina di volte....e solo qualche pentola.

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55 minuti fa, paozillo ha scritto:

Comunque c'è da dire che la lavastoviglie nuova, arrivata a casa giorni fa, ha giá lasciato per due volte i piatti sporchi

Dipende anche dal programma e dalle regolazioni in base alla durezza dell'acqua.

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Il 30/3/2020 alle 10:37 , Ciccio 27 ha scritto:

ma occhio ai ricambi: non vorrei che col tempo si esaurissero

In particolare il gruppo motopompa, la tasca laterale e l'addolcitore. La pompa di scarico è stata modificata con un kit (relativamente costoso) che ti permette di montarne una magnetica.

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13 ore fa, paozillo ha scritto:

Scritto ex novo...cercando di personalizzarlo. Mi rimane da trovare il modo di fermare il programma all'apertura della porta. E da capire bene il lavaggio delle resine. Comunque c'è da dire che la lavastoviglie nuova, arrivata a casa giorni fa, ha giá lasciato per due volte i piatti sporchi. A questa in 29 anni (ho ritrovato anche lo scontrino!!) è successo si e no una decina di volte....e solo qualche pentola.

 

Per far fermare il programma quando si apre la porta devi scrivere un programma con codice non blocking (che non si "ferma"). Devi evitare di usare i cicli for e i delay() nel ciclo Arduino, perchè usandoli perdi l'abilità di fare multitasking.

Una cosa che potresti fare è dividere il ciclo in stadi, del tipo:

 

  1. Carico Acqua Prelavaggio
  2. Agitazione Prelavaggio
  3. Scarico Prelavaggio
  4. Carico Acqua Lavaggio
  5. Lavaggio
  6. Riscaldamento Lavaggio

e così via, scrivendo un codice del tipo

 

if (stadioCiclo == 1)
{
	//carico acqua prelavaggio
	if(pressostato == HIGH)
    {
		stadioCiclo=2;
		tempoInizioStadio=millis();
    }
}
else if (stadioCiclo == 2)
{
	//agitazione prelavaggio
	if(millis()-tempoInizioStadio >= durataFaseDelProgramma)
    {
		stadioCiclo=3;
    }
}

Qual è il vantaggio di un codice di questo tipo? Che potrai implementare una funzione statoPorta() che ti legge se lo sportello è aperto o chiuso e fai agire il programma di conseguenza (ad esempio, fai eseguire il codice sopra riportato solo se una variabile inPausa==false). Volendo si può anche fare in modo che il ciclo entri in pausa e alla ripresa duri il tempo residuo (es. la fase dura 5 minuti, dopo 2 minuti dall'inizio apri la porta, quando la richiudi, anche se è rimasta aperta 30 minuti la fase prosegue per altri 3).

 

Per farlo, quando entri in pausa (=apertura sportello) ti scrivi qualcosa del tipo:

inPausa=1;
tempoRimanente=tempoInizioStadio+DurataFaseDelProgramma-millis();

mentre quando la richiudi devi far durare la fase tanto quanto era il tempo rimanente prima che tu aprissi la porta ed uscire dalla pausa. Quindi...

tempoInizioStage = millis();
durataFaseDelProgramma=tempoRimanente
inPausa = 0; //esci dalla pausa

Spero ti sia di aiuto per prendere spunto

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