Simone222 Inserito: 1 aprile 2020 Segnala Share Inserito: 1 aprile 2020 (modificato) Buon pomeriggio a tutti. Ha senso parlare di resistenza nel caso di una lampada a incandescenza, dal momento che tale valore e' dipendente dalla temperatura e nella lampada stessa si passa dalla temperatura ambiente a lampada spenta a diverse centinaia di gradi con la lampada accesa? Modificato: 1 aprile 2020 da Simone222 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 1 aprile 2020 Segnala Share Inserita: 1 aprile 2020 3 minuti fa, Simone222 ha scritto: Ha senso parlare di resistenza nel caso di una lampada a incandescenza, Certo che ha senso. Che sia un resistore che varia di valore con la temperatura è una cosa normalissima, tutti i resistori variano la loro resotenza al variare della temperatura. Anche i resistori di riscaldamento di un forno o di una stufetta variano di resistenza, anche il resistore dell'asciuga capelli ha variazioni di resistenza. Secondo il materiale di cui sono costituiti la variazione può essere più o meno ampia, positiva o negativa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 1 aprile 2020 Segnala Share Inserita: 1 aprile 2020 Naturalmente il valore indicato (o la potenza, dalla quale si ricava la resistenza con la legge di Ohm) si riferisce al funzionamento a regime, a lampadina accesa o resistenza calda. La cosa che spesso sfugge è il funzionamento a freddo, nel quale la resistenza può essere molto bassa e richiedere accorgimenti per evitare il sovraccarico della sorgente di alimentazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone222 Inserita: 3 aprile 2020 Autore Segnala Share Inserita: 3 aprile 2020 (modificato) Il 1/4/2020 alle 22:53 , patatino59 ha scritto: Naturalmente il valore indicato (o la potenza, dalla quale si ricava la resistenza con la legge di Ohm) si riferisce al funzionamento a regime, a lampadina accesa o resistenza calda. La cosa che spesso sfugge è il funzionamento a freddo, nel quale la resistenza può essere molto bassa e richiedere accorgimenti per evitare il sovraccarico della sorgente di alimentazione. Complimenti, mi hai letto nella mente. Lo stesso ragionamento ho fatto io. Ho fatto una prova a riguardo. Ho preso una lampada h7 da vettura, 12v 55w. Ho misurato la resistenza a vuoto, che, secondo il tester era di 0.12 hom, quasi un cortocircuito. Poi collegato un alimentatore da 12volt e ho rilevato la corrente e ho ho diviso i volt per gli amper. Devo precisare pero' che la tensione a carico era scesa a circa 5V, poiche' l'alimentatore non ce la faceva a reggere quel carico.infatti ho tenuta collegata la lampada per poco tempo.La corrente era 2.6A. La resistenza e' 5/2,6= 1.93ohm. Ovviamente, non e' la condizione a regime. Ragionando con le formule ricaviamo prima la corrente I= P/v= 55/12= 4.58A. Poi la resistenza R= V/I= 12/4.58=2.62ohm. Appena posso faro' la prova con la batteria della vettura. Modificato: 3 aprile 2020 da Simone222 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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