del_user_204567 Inserita: 8 aprile 2020 Autore Segnala Share Inserita: 8 aprile 2020 (modificato) curiosità e cosa serve l'altra entrata dell'amplificatore hx711? in rete ho visto un altro progetto ,se non sbaglio è una bilancia adotta un solo amplificatore e collega i sensori in quel modo Modificato: 8 aprile 2020 da Alessandro Romano Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 9 aprile 2020 Segnala Share Inserita: 9 aprile 2020 14 ore fa, Alessandro Romano ha scritto: curiosità e cosa serve l'altra entrata dell'amplificatore hx711? Come ti ho scritto in precedenza questo dispositivo non è un amplificatore ma un convertitore A/D a 24bits. leggi anche questo e quest'altro. Questo invece è il data sheet Questo è invece un'applicazione simile a quella che vorresti realizzare, anche se lo scopo è differente. Tieni presente che tu ipotizzi di usare 4 resistori variabili e non una cella di carico. La cella di carico, se usa resistori variabili alla pressione, è costituita da un ponte con 2 resistori fissi, un resistore variabile alla pressione ed un resistore semifisso per l'azzeramento del ponte. Puoi usare i tuoi 4 resistori in serie tra loro e misurarne la resistenza totale o inserendoli in un ponte, o alimentandoli a corrente costante e misurando la tensione ai loro capi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_204567 Inserita: 9 aprile 2020 Autore Segnala Share Inserita: 9 aprile 2020 (modificato) ok convertitore a/d ma leggevo che era uno microchip per amplificare i segnali che provenivano dalle celle di carico mentre nel datasheet parla di convertitore. potrei utilizzare il progetto una cella di carico?quella dell'esempio dovrebbe essere di 0,8 cm --->dipende quando devo dare di tolleranza per far avvenire la spinta oppure potrei utilizzare questi 4 sensori di forza(resistori) in serie?collegandolo al convertirore digitale hx711? cosa influirà collegandoli in serie,nel totale del funzionamento come caratteristica di funzionamento, non ho capito? nel mio caso deve rivelare una qualsiasi minima pressione per dare l'input ad arduino per il funziomanto del buzzer esempio leggo Pressione gamma di induzione: 20g-6 kg Nell'esempio del video del dispencer è stata utilizzato una cella di carico e nel progetto pratico vedo che la tavola non è fissata direttamente sulla cella di carica ,ma appoggiata in modo obbliguo con cerniere per fare avvenire la spinta al momento dell'appoggio Ma nel caso che io adotto i resistori che vedi in foto,deve essere adottato lo stesso progetto per un gioco di spinta,o si potrebbe incollare direttamente il materiale che fa da superficie di appoggio? Modificato: 9 aprile 2020 da Alessandro Romano Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 9 aprile 2020 Segnala Share Inserita: 9 aprile 2020 Quello che vuoi realizzare sottintende una discreta conoscienza dell'elettronica analogica, digitale e sensoristica. Se usi una calla di carico come indicato dall'applicazione "dispensatore di mangime", devi realizzare anche la meccanica adatta; poi interfacci la cella con il modulino HX711 ed un micro come, ad esempio, arduino. Oppure usi i 4 resistori (sensori di forza) applicati agli angoli e collegati in serie, li alimenti a corrente costente e leggi la tansione ai capi della serie. Puoi anche pensare di collegali in serie e di inserirli in un ponte. Ma alla fine di tutto, quello che cerco di spiegarti, è che dal forum puoi ricevere consigli, aiuti nelle scelte, indirizzamento nella realizzazione, ma il alvoro grosso devi farlo sempre tu. Sei tu che conosci quale è i tuo livello di competenza e fino a dove ti puoi spingere. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_204567 Inserita: 9 aprile 2020 Autore Segnala Share Inserita: 9 aprile 2020 ok io avevo chiesto il funzionamento del resistore ,se necessita un spazio di tolleranza per premere sul sensore o basta poggiare direttamente la superficie che si va a fare peso? poi all'inizio non mi era stato detto se era possibile mettere in serie i sensori di forza e mi era stato detto che dovevo utilizzare per ogni sensore un convertitore hx711 quindi è possibile mettere i sensori in serie per un solo convertitore? ho capito bene? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 10 aprile 2020 Segnala Share Inserita: 10 aprile 2020 13 ore fa, Alessandro Romano ha scritto: poi all'inizio non mi era stato detto se era possibile mettere in serie i sensori di forza e mi era stato detto che dovevo utilizzare per ogni sensore un convertitore hx711 Io questo non l'ho scritto, anzi ho subito scritto che il modulo in questione è adatto per interfacciare celle di carico. 13 ore fa, Alessandro Romano ha scritto: ho capito bene? No! L'ho anche scritto ripetutamente. Rileggiti con attenzione quanto ho scritto nel mio ultimio messaggio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_204567 Inserita: 10 aprile 2020 Autore Segnala Share Inserita: 10 aprile 2020 18 ore fa, Livio Orsini ha scritto: Oppure usi i 4 resistori (sensori di forza) applicati agli angoli e collegati in serie, li alimenti a corrente costente e leggi la tansione ai capi della serie. Puoi anche pensare di collegali in serie e di inserirli in un ponte. allora non ho capito bene questo punto collegare in serie i sensori di forza,prevede di avere un unico resistore e da qui non ho capito poi come procedere Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 10 aprile 2020 Segnala Share Inserita: 10 aprile 2020 Alimenti la serie dei 4 resistori a corrente costante; la variazione di resistenza, quando cambia il peso che li comprime, si traduce in una variazione di tensione ai capi della serie. Basta comparare questo valore di tensione con una soglia e fai suonare il campanello. L'indicazione è un po' più grossolana ma è più che sufficiente per i tuoi scopi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_204567 Inserita: 10 aprile 2020 Autore Segnala Share Inserita: 10 aprile 2020 Quindi resistori collegati in serie che vanno collegati direttamente agli ingressi analogici di Arduino ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 10 aprile 2020 Segnala Share Inserita: 10 aprile 2020 eppure mi sembra di scrivere in un italiano corretto e comprensibile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_204567 Inserita: 10 aprile 2020 Autore Segnala Share Inserita: 10 aprile 2020 forse perchè ancora non ho capito le differenze tra celle di carico,sensore di forza e sensore piezoelettrico proprio quest'ultimo avevo visto un esempio dove andava collegato direttamente ad un entrata analogica quindi collegare le resistenze in serie al convertitore hx711 per convertire i segnali analogici in digitale che vanno all'entrata di arduino? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 11 aprile 2020 Segnala Share Inserita: 11 aprile 2020 Per favore rileggitiattentamente quello che ho scritto ed anche le note applicative che ti ho linkato. Una cella di carico è un sensore composito. Ci sono defferenti tecnologie. Si va dalla più semplice che prevede l'uso di un sensore resistivo inserito in un ponte di misura, alle più sofisticate che si basano sulle variazioni di riluttanza magnetica di trasformatore speciale. Se tu leggi le note applictive che ti ho linkato è spiegato molto bne come lavora una cella a ponte e come va interfacciata con il modulo HX711. Se vuoi usare 4 resistori in serie tra loro devi alimentarle a corrente costante con un apposito generatore. Potresti misurare direttamente la variazione di tensione ai loro capi con arduino purchè la tensione non ecceda i 5V e purchè la variazione tra pedana libera e pedana con cane sia suficientemente ampia da poter essere discriminata con sicurezza. I sensori piezo elettrici sono sensori che generano una tensione in funzione della pressione a cui sono sottoposti. Il livello di tensione può arrivare anche al centinaio di mV, quindi non necessitano di grande amplificazione. Il dispositivo che ti accingi a fare non si improvvisa, ma si progetta facendo anche alcuni calcoli teorici per determinare i valori delle variabili in gioco, almeno con buona approssimazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_204567 Inserita: 11 aprile 2020 Autore Segnala Share Inserita: 11 aprile 2020 Ho capito bene : i resistori di cui teoricamente vorrei utilizzare nel mio progetto sono comunque celle di carico con tecnologia semplice ?(sensore resistivo) e quindi necessitano poi di essere interfacciate del convertitore hx711 cosa vuol dire cella di carico inserita in un ponte di misura ? I resistori praticamente dovevano essere posti su una tavola 30cm*30cm ad ogni angolo della tavola o magari spostati leggermente al centro leggo dalle caratteristiche che sopportano massimo 10 kg ,bisogna anche valutare la spinta di forza che imprime il cane durante la corsa quello che a me interessa è la rivelazione di spinta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 11 aprile 2020 Segnala Share Inserita: 11 aprile 2020 6 ore fa, Alessandro Romano ha scritto: cosa vuol dire cella di carico inserita in un ponte di misura ? Allora non li hai letti i documenti che ti ho likarto! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_204567 Inserita: 11 aprile 2020 Autore Segnala Share Inserita: 11 aprile 2020 sto cercando di capirci qualcosa ci sono celle di carico con 4 fili ,celle di carico con tre fili e dice cosi In generale, ogni cella di carico ha quattro estensimetri che sono agganciati in una formazione di ponte tensione continua + e - segnale di uscita + - poi fa vedere come l' estensimetro a tre fili Nel caso del sensore a due fili che è solo una resistenza? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 12 aprile 2020 Segnala Share Inserita: 12 aprile 2020 Vedo che cominci a studiare ed a fare i compiti a casa. Bene ora perendi come riferimento il secondo circuito, quello con 2 soli resistori. Prendi le specifiche dei sensori di forza, vai a pag.5, figura 2; dal diagramma risulta che la resistenza varia da circa 10.000 per 50g di peso,sino a circa 200 ohm per circa 10kg di peso. Realizza un circuito come quello della figura dove usi un resistore fisso da 10k. Colleghi un +12V al sensore di forza, e metti inserie verso lo zero un resistore da 10kohm. nel punto di unione, quello che sullo schema è indicato come "red", misurerai senza pressione circa 6V. Ora premento sul sensore la tensione nel punto di unione del partitore aumenta, man mano che aumenta la pressione; con 10kg di pressione avrai circa 11.7V. Bene realizzi 4 di questi circuiti, poi con LM339 vai a comparare le 4 tensioni con una soglia che scegli tu in funzione della pressione piùmadatta alle tue esigenze. Le 4 uscite dei 4 comparatori vanno a pilotare un unico buzzer, o cicalino o sirena. Se cerchi in rete dovresti anche trovare dei modulini con lo LM339, belli e pronti per l'uso. Comunque realizzare il circuito totale, se hai un po' di manualità, non dovrebbe essere difficile. Quello che vai a realizzare non è una bilancia perchè il sensore andrebbe linearizzato, però come soglia di allarme è più che ottimo. Sempre chè il tuo cane quando salta sulla tavoletta non eserciti una forza che eccede i 10kg, perchè in qujesto caso rischierebbe di rovinare i sensori. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_204567 Inserita: 12 aprile 2020 Autore Segnala Share Inserita: 12 aprile 2020 (modificato) Buongiorno Come avevo sottolineato all'inizio della tolleranza dei sensori di 10 kg e la forza di spinta .Correndo non so proprio un cane di 7 kg che forza potrebbe imprimere Vendono queste tavolette che sono dei target per il cane ,ma che tu puoi utilizzare con qualsiasi cane e quindi o non si basano sul peso o adottano sensori più grandi Basta cercare su Google target sensor dog Modificato: 12 aprile 2020 da Alessandro Romano Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 12 aprile 2020 Segnala Share Inserita: 12 aprile 2020 (modificato) Puoi fare che la forza (peso) sia distribuita ugualmente (in un unico punto centrato) a tute e quattro e potranno sopportare 40 kg. Complica un po' la meccanica, ma è fattibile. Per non parlare di usare anche sistema di leve, che potrebbe aumentare di molto, oppure agendo inversamente, usare una sola cella e più punti di "raccolta" forza sotto la tavola. Modificato: 12 aprile 2020 da gabri-z Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 12 aprile 2020 Segnala Share Inserita: 12 aprile 2020 Io son sempre dell'idea che le soluzioni semplici son le più affidabili. Torna al sensore di pressione che ti ho indicato nel primo messaggio, FuturaElettronica dovrebbe avere ancora il kit che dovrebbe costare < 50€. Metti il tubo sotto la tavoletta, facendo fare un po' di zig-zag e tutto funziona tranquillamente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_204567 Inserita: 12 aprile 2020 Autore Segnala Share Inserita: 12 aprile 2020 si l'allarme a pressione costa 13 euro, quindi basta solo un buzzer .Dice: Quindi il circuito dispone di un temporizzatore fatto apposta per eccitare il relè per qualche secondo ogni volta che viene calpestato il tubo quindi dovrebbe farmi riuscire il buzzer per avviso sono per lavorare come segnale per il cane(?) POi alimentarlo con una tensione continua di valore compreso tra 11 e 14 volt; servono circa 150 milliampère di corrente. Potrei prendere una batteria lipo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 13 aprile 2020 Segnala Share Inserita: 13 aprile 2020 15 ore fa, Alessandro Romano ha scritto: dovrebbe farmi riuscire il buzzer per avviso sono per lavorare come segnale per il cane(?) Se prendi un buzzer con elettronica a bordo necessita solo dell'alimentazione; con il relè alimenti il buzzer e questo emette un fischio. Ne ha in catalogo di questo tipo anche FuturaElettronica, al costo < 1€ (ne acquistai 5 un 6mesi fa). 15 ore fa, Alessandro Romano ha scritto: Potrei prendere una batteria lipo? penso proprio di si; ne metti 3 in serie da 8500mA e vai avanti per un bel pezzo senza caricarle. Dato che a piena carica hanno circa 4.7V a cella ed in totale sarebbere 14.1V per sicurezza metti un diodo in serie all'alimentazione, così ottieni il duplice risultato di proteggere ilcircuito dalle inversioni e di abbasare al tensione ad un massimo di 13.4V. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_204567 Inserita: 13 aprile 2020 Autore Segnala Share Inserita: 13 aprile 2020 Non basta una lipo da 1500 mah da 11.1 ? Io devo utilizzarlo per massimo 10/15 min per un paio di volte a settimana Ho un caricabatteria lipo ieri comunque ho fatto un giro su instructable e ho visto dei progetti per quei pad musicali dove si premo con i piedi ,fatti semplicemente con materiare di conduzione come la carta alluminio e spessori per la flessione simil spugna Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 13 aprile 2020 Segnala Share Inserita: 13 aprile 2020 2 ore fa, Alessandro Romano ha scritto: Non basta una lipo da 1500 mah da 11.1 ? Questi son conti che devi fare tu perchè tu sai quali sono le tue necessità Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_204567 Inserita: 13 aprile 2020 Autore Segnala Share Inserita: 13 aprile 2020 (modificato) Se dice almeno 1500 mah sarebbe che può durare un ora in modo continuo ? Non ho mai capito quando si utilizzano le lupo come in questo caso come le tuteli per evitare una scarica al di sotto di una certa soglia Modificato: 13 aprile 2020 da Alessandro Romano Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 13 aprile 2020 Segnala Share Inserita: 13 aprile 2020 6 minuti fa, Alessandro Romano ha scritto: Se dice almeno 1500 mah sarebbe che può durare un ora in modo continuo un po' meno. La cosa corretta da farsi è quella di mettere una soglia sulla tensione minima di batteria per evitare di scaricarla completamente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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