TRUNC Inserito: 10 dicembre 2003 Segnala Share Inserito: 10 dicembre 2003 (modificato) Ho la necessità di realizzare un accesso condizionato a parti del sistema di supervisione di impianto tramite inserimento di un codice, che però deve cambiare da un accesso ad un altro, in modo da poter monitorare i vari accessi ovvero impedire accessi non autorizzati.Naturalmente, il codice deve essere costruito tramite un algoritmo ben definito, in modo da poter individuare il nuovo codice quando necessario.In altre parole, quando l'utente ha bisogno di accedere all'area protetta, gli verrà posta una richiesta del tipo "L'ultimo codice inserito è A1B2C3, inserire il nuovo codice..."Quindi egli si rivolgerà al nostro centro assistenza fornendo il codice A1B2C3, al che i nostri tecnici elaboreranno il codice con l'algoritmo di cui sopra, a nostra esclusiva conoscenza, e ne trarranno un nuovo codice di accesso che provvederanno a fornire al cliente previa registrazione della richiesta. :ph34r: Non mi intendo di codici autoaggiornanti e di relativi algoritmi, quindi si accettano suggerimenti. Ah! Dimenticavo, l'algoritmo dovrebbe essere piuttosto "semplice", in quanto deve essere implementato in vari sistemi di sviluppo diversi più o meno sofisticati, sottoforma di script.Grazie! Modificato: 10 dicembre 2003 da TRUNC Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giannit Inserita: 4 gennaio 2004 Segnala Share Inserita: 4 gennaio 2004 Ciao,Non vedo particolari problemi per fare quello che dici tu, ti crei tu un algoritmo all'interno del tuo PLC che risponde ad una regola da te impostata qui dipende solo dalla tua fantasia, ogni volta che ti richiede la password cambi il valore della variabile che confronta la tua password.Attenzione su dei PLC se si scarica la batteria si resetta l'area di memoria delle varibaili e si reinizializzano tutte alla ripartenza tu avrai la prima password e non l'ultima.Un'altra cosa io penso sia utile che la password cambi dopo non ogni volta che entri o esci dalla pagina ma una volta entrato deve essere buona finchè non spegni e riaccendi il PLC.Spero di essermi spiegato bene.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
TRUNC Inserita: 4 gennaio 2004 Autore Segnala Share Inserita: 4 gennaio 2004 Non vedo particolari problemi per fare quello che dici tu, ti crei tu un algoritmo all'interno del tuo PLC che risponde ad una regola da te impostata qui dipende solo dalla tua fantasiaForse non ho abbastanza fantasia, visto che è proprio l'algoritmo l'oggetto della mia domanda .Ho provato con la "tavola di Vigenère", un sistema di criptaggio dei messaggi in auge negli ambienti militari fino al 1863, quando un colonnello dell'esercito prussiano pubblicò un libro su come trovare la chiave di decifrazione partendo da un testo criptato con questo sistema.A me andrebbe benissimo, perchè eventuali "malintenzionati" dovrebbero innanzitutto sapere che ho usato tale sistema, quindi dovrebbero avere a disposizione un testo di almeno un paio di pagine per poter applicare l'attacco, evenienza improbabile perchè voglio elaborare solo un codice di accesso di pochi caratteri.Inoltre, è facilmente implementabile con poche istruzioni.La mia idea è di partire da una chiave iniziale fissa applicata ad un testo variabile (es. la matricola della macchina): questo servirebbe per generare il primo codice di accesso.Successivamente, prenderei il suddetto codice come chiave per generare il codice per l'accesso successivo, e così via, ma, purtroppo, la cosa è sempre ciclica, ovvero dopo un certo numero di accessi viene riproposto il codice iniziale e ricomincia tutto daccapo.Ci sto lavorando su, spero di giungere a qualche risultato in fretta.Ciao! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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