Edi88 Inserito: 7 aprile 2020 Segnala Share Inserito: 7 aprile 2020 Buongiorno a tutti, Volevo chiedere un informazione. Sto cercando di costruire un sistema di controllo che mi permetta di azionare motori 1ph/3ph (230V/400V). Per il controllo del motore volevo utilizzare arduino, in quanto mi serve per azionare il motore per un certo tempo nel momento in qui un sensore di posizione si attiva. E poi riattivare il sistema da capo quando si attiva un secondo sensore. So che arduino ovviamente non può supportare tensioni 230vac o 400vac. Quindi pensavo di usare anche un driver per comandare la pompa idraulica elettrica. Questa cosa a vostro avviso è realmente possibile anche a vincoli di normativa. Grazie in anticipo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Giampaolo Cilli Inserita: 7 aprile 2020 Segnala Share Inserita: 7 aprile 2020 Ciao mi destreggio da un po' di tempo con Arduino in genere e mi sono imbattuto anch'io con la gestione di un motore monofase da 1,5hp proprio di un autoclave in quanto dopo essersi bruciata la scheda originale ho voluto cimentarmi con qualcosa di diverso e personalizzato. Normativa a parte con Arduino puoi fare tutto. In genere ci sono dei relè di appoggio in quanto come dicevi tu Arduino gestisce segnali a basso voltaggio a 5Vdc. I relè li trovi già pronti all'interfacciamento in coppie da 2, 4, 8, e 16 con un carico che generalmente è di 10A max. Nel caso tu abbia bisogno di un amperaggio superiore ti consiglio di mettere in cascata un contattore di potenza: chiaramente l'impianto diventa più importante. Se poi preferisci pilotare il motore con un drive, puoi sempre utilizzare Arduino come logica (nello specifico un'analogica in uscita per pilotare un drive e I/O discreti per gestire sensori ed eventuali pulsanti). Per quanto riguarda il drive ...... qui ci sono dei filoni di pensiero e tanta esperienza. Ho letto su questo forum altre discussioni specifiche ed ho trovato ottimi consigli: puoi cercare "micromaster pilotare monofase". Spero di esserti stato d'aiuto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 7 aprile 2020 Segnala Share Inserita: 7 aprile 2020 (modificato) 2 ore fa, Edi88 ha scritto: volevo utilizzare arduino, Questa è una pessima idea, visto che l'immunità ai disturbi di arduino è praticamente inesistente. E un ottimo prodotto se impiegato per lo scopo, per cui è stato progettato: sviluppo sofftware con un attrezzo a bassisismo costo; è anche valido per soluzioni amatoriali in ambienti dove non ci sono problemi di compatibilità magnetica o, dove un eventuale e probabile amlfunzionamento per distrubi non crea grandi problemi. 2 ore fa, Edi88 ha scritto: Quindi pensavo di usare anche un driver per comandare la pompa idraulica elettrica. Questa cosa a vostro avviso è realmente possibile anche a vincoli di normativa. A parte il fatto che vuoi usare arduino per un'applicazione incompatibile, il resto è incomprensibile. Cerca di spiegare meglio cosa intendi realizzare, arduino a parte. Cosa intendi per pompa idraulica elettrica? Forse intendi una pompa idraulica azionata da un motore elettrico? A che tipo di normativa fai riferimento? Sicuramente arduino non soddisfa nessun requisto previsto dalle normative EMC per macchine industriali. Modificato: 7 aprile 2020 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Edi88 Inserita: 7 aprile 2020 Autore Segnala Share Inserita: 7 aprile 2020 3 ore fa, Giampaolo Cilli ha scritto: Ciao mi destreggio da un po' di tempo con Arduino in genere e mi sono imbattuto anch'io con la gestione di un motore monofase da 1,5hp proprio di un autoclave in quanto dopo essersi bruciata la scheda originale ho voluto cimentarmi con qualcosa di diverso e personalizzato. Normativa a parte con Arduino puoi fare tutto. In genere ci sono dei relè di appoggio in quanto come dicevi tu Arduino gestisce segnali a basso voltaggio a 5Vdc. I relè li trovi già pronti all'interfacciamento in coppie da 2, 4, 8, e 16 con un carico che generalmente è di 10A max. Nel caso tu abbia bisogno di un amperaggio superiore ti consiglio di mettere in cascata un contattore di potenza: chiaramente l'impianto diventa più importante. Se poi preferisci pilotare il motore con un drive, puoi sempre utilizzare Arduino come logica (nello specifico un'analogica in uscita per pilotare un drive e I/O discreti per gestire sensori ed eventuali pulsanti). Per quanto riguarda il drive ...... qui ci sono dei filoni di pensiero e tanta esperienza. Ho letto su questo forum altre discussioni specifiche ed ho trovato ottimi consigli: puoi cercare "micromaster pilotare monofase". Spero di esserti stato d'aiuto. Perfetto. Grazie mille della risposta! Provo a cercare le discussioni che mi hai consigliato e ad informarmi per i relè di appoggio! Grazie ancora. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Edi88 Inserita: 7 aprile 2020 Autore Segnala Share Inserita: 7 aprile 2020 3 ore fa, Livio Orsini ha scritto: Questa è una pessima idea, visto che l'immunità ai disturbi di arduino è praticamente inesistente. E un ottimo prodotto se impiegato per lo scopo, per cui è stato progettato: sviluppo sofftware con un attrezzo a bassisismo costo; è anche valido per soluzioni amatoriali in ambienti dove non ci sono problemi di compatibilità magnetica o, dove un eventuale e probabile amlfunzionamento per distrubi non crea grandi problemi. A parte il fatto che vuoi usare arduino per un'applicazione incompatibile, il resto è incomprensibile. Cerca di spiegare meglio cosa intendi realizzare, arduino a parte. Cosa intendi per pompa idraulica elettrica? Forse intendi una pompa idraulica azionata da un motore elettrico? A che tipo di normativa fai riferimento? Sicuramente arduino non soddisfa nessun requisto previsto dalle normative EMC per macchine industriali. Be per quanto riguarda i disturbi basta usare un filtro emc, prima dell'alimentazione di arduino, se non sbaglio? Quello che vorrei realizzare con un elettropompa per fluidi è un sistema dove ci sono due sensori di posizione 1, 2. Quando il sensore 1 si attiva, mi fa avviare la pompa che a sua volta prende l'acqua da un serbatoio per mandarlo verso dei ugelli nebulizzatori facciamo per un tempo di 60sec. Ovviamente il sistema di avviamento che voglio fare tramite, quindi quando il sensore è attivo, l'elettropompa mi deve permettere di gestire sia se il motore della pompa sia un motore monofase (230vac) sia se è un motore trifase (400vac). Non so se sono riuscito ed essere un po più chiaro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 8 aprile 2020 Segnala Share Inserita: 8 aprile 2020 12 ore fa, Edi88 ha scritto: Be per quanto riguarda i disturbi basta usare un filtro emc, prima dell'alimentazione di arduino, se non sbaglio? Si sbagli e di molto. Con questo filtro almassimo blocchi i disturbi condotti sulle alimentazioni. Oltre a questi ci sono tutti i disturbi irradiati, che nel caso di un inverter sono piuttosto robusti; ci sono anche tutti i disturbi condotti da ogni filo che entra ed esce dalle porte di arduino. I test EMC per un apparato industriale prevedono, tra le altre prove, di far passare tutti i conduttori entro 2 lamine di condensatore, che sono il terminale di uno strumento che genera disturbi secondo uno schema prefissato. Il test prevede che l'apparato funzioni perfettamente per almeno 15' con distrurbi di ampiazza pari a 2000 Vpp. Arduino non resiste, probabilmente nemmeno 15"!! Per realizzare l'automazione che descrivi ti bastano un paio di relè temprizzati ed un paio di contattori per comandare i motori. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo_01 Inserita: 15 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 15 giugno 2020 Il 7/4/2020 alle 16:32 , Livio Orsini ha scritto: Questa è una pessima idea, visto che l'immunità ai disturbi di arduino è praticamente inesistente. E un ottimo prodotto se impiegato per lo scopo, per cui è stato progettato: sviluppo sofftware con un attrezzo a bassisismo costo; è anche valido per soluzioni amatoriali in ambienti dove non ci sono problemi di compatibilità magnetica o, dove un eventuale e probabile amlfunzionamento per distrubi non crea grandi problemi. A parte il fatto che vuoi usare arduino per un'applicazione incompatibile, il resto è incomprensibile. Cerca di spiegare meglio cosa intendi realizzare, arduino a parte. Cosa intendi per pompa idraulica elettrica? Forse intendi una pompa idraulica azionata da un motore elettrico? A che tipo di normativa fai riferimento? Sicuramente arduino non soddisfa nessun requisto previsto dalle normative EMC per macchine industriali. Parlando dell'Arduino base concordo, tuttavia da qualche anno sono presenti plc Arduino based ma testati e certificati in ambito industriale. ad esempio: https://industruino.com/ https://www.industrialshields.com/ trovato giusto per esempio analogo basato su raspberry Pi : https://revolution.kunbus.de/ sperando di essere utile, a presto! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 15 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 15 giugno 2020 3 ore fa, Riccardo_01 ha scritto: tuttavia da qualche anno sono presenti plc Arduino based ma testati e certificati in ambito industriale. ad esempio: Recentemente il medesimo team che progettò il primo arduino, ha messo sul mercato una versione di arduino appositamente progettata per ambiente industriale. Il prezzo è un poco maggiore del prezzo di arduino (quello originale, non i cloni a 5€). Poi, però, attorno ad arduino ci va costruito anche l'ambiente adatto. In quanto alle certificazioni bisogna essere molto sospettosi. In un paio di casi ho visto un asterisco che rimandava ad "in attesta di certificazione". Che può significare tante cose, dall'attesa dei documenti finali sino al fatto che non ha superatoi test. In altri la certificazione era solo ... a parole scritte sui depliant. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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