Jack_ Inserito: 9 aprile 2020 Segnala Inserito: 9 aprile 2020 Gentilissimi, scrivo poiché ho un quesito da porvi. Al momento il centralino della mia abitazione è composto da un differenziale puro da 25 e due magneto-termici compatti (16 e 10) per le relative linee F. M. e Luci. Vorrei sezionare meglio le linee poiché prevedo di portare il contratto a 4.5 Kw/h e non potrei quindi sfruttare tutta la potenza sulla F.M., inoltre vorrei evitare che in caso di dispersione su tale linea saltasse anche quella luci (quindi vorrei avere almeno due differenziali, come prevede tra l'altro la normativa) Dalle due linee attuali (16A e 10A) potrei facilmente ricavarne 4 separate: - 16A Prese + Condizionatore/i (purtroppo per quest'ultimo non è stato fisicamente possibile realizzare una linea ad-hoc, quindi interruttore bipolare nella 503 direzione motore e stop) - 16A Lavanderia (lavatrice + asciugatrice, alcune volte insieme) - 10A Luci - 10A Scale + Luci esterno + Servizi (alimentatore citofono e qualche presa nel sottoscala) Il problema è che il mio centralino è 8 moduli, ed è l'unico che poteva essere adattato nell'incasso dell'ex orribile centralino Ticino verde, quindi devo tenermelo così. Pensavo di fare quindi una cosa del genere: - Differenziale puro 25A (Tipologia A) - 2 moduli in tutto -------- 2 MT Compatti: 16A Prese // 16A Lavanderia - 2 moduli in tutto - Differenziale puro 25A (Tipologia AC, giusto per riciclare l'attuale) - 2 moduli in tutto -------- 2 MT Compatti: 10A Luci // MT 10A Scale + Esterno .... - 2 moduli in tutto Per un totale di 8 moduli quindi. Lo svantaggio è che non avrei selettività in caso di dispersione nelle luci esterne, anche solo neutro - terra, che basterebbe a far scattare il differenziale disalimentando anche le luci interne, stesso discorso per la FM Prese e FM Lavanderia, se la lavatrice è in dispersione si interromperebbero comunque tutte le prese. L'alternativa sarebbe quella di utilizzare 4 Magnetotermici Differenziali compatti di marca Siemens, che riuniscono entrambe le protezioni occupando 1 solo modulo cadauno, e potendo così sezionare tutte le linee anche a livello differenziale. https://assets.new.siemens.com/siemens/assets/api/uuid:fac6af06-e236-48ac-9c0e-544352fa7732/width:640/quality:high/version:1560312105/fi-ls-kompakt-6ka-p.jpg Ho tuttavia dei dubbi su questo prodotto: quali elementi potrebbero aver rimosso per renderli così compatti? Avranno una buona dissipazione del calore? Si guasteranno più in fretta? E soprattutto in caso di guasto non mi sembra un prodotto così diffuso da trovarlo anche nei vari negozi di fai da te e bricolage... Qualcuno di voi li ha utilizzati? Grazie in anticipo
DavideDaSerra Inserita: 15 aprile 2020 Segnala Inserita: 15 aprile 2020 (modificato) Quote - Differenziale puro 25A (Tipologia A) - 2 moduli in tutto -------- 2 MT Compatti: 16A Prese // 16A Lavanderia - 2 moduli in tutto NO! I differenziali puri non vanno sovraccaricati, in questo caso un 25A potrebbe trovarsi a sostenere ben 32A: decisamente troppi. 26A su un differenziale da 25 invece potrebbero bastare. Certo.... con quello che costano i MTD oggi ha poco senso mettere dei differenziali puri. In ogni caso mancherebbe un interruttore generale. Io riorganizzerei così: C25 come generale, da una parte metti a valle un MTD C10AC per le luci, in parallelo a questo metti un l'attuale D25A sotto cui collegh un MTi C16 prese, MT C16 lavanderia, T C10 esterno. Sempre 8 moduli in tutto, mantieni le luci sotto un differenziale separato hai un interruttore generale e mantieni il numero di linee che desideri. C25 (MT Generale) 1M - obbligatorio - C10AC (MTD LUCI) 2M - C25A (D/MTD FM) 2M -- qui potresti anche usare l'attuale differenziale puro 25A visto che sarebbe protetto dall'MT generale da 25A -- C10 (MT scale + esterni) 1M -- C16 (MT prese) 1M -- C16 (MT lavanderia) 1M In caso di guasto non sai esattamente dov'è ma mantieni comunque un'alimentazione parziale (luci o prese) e i circuiti da provare sarebbero comunque solo 3. La selettività non è il massimo possibile ma è comunque adeguata, non hai interruttori sovraccarichi e minimizzeresti l'acquisto di materiali (MT C16, MT C25, MTD C10AC ) mantenendo ciò che già hai Modificato: 15 aprile 2020 da DavideDaSerra
Jack_ Inserita: 15 aprile 2020 Autore Segnala Inserita: 15 aprile 2020 Ciao Davide e grazie per la risposta! Ho dimenticato di dire che in realtà vi è un interruttore generale (un MTD da 25A) appena sopra al contatore ENEL a protezione del montante verso il centralino (di 8 metri). In tal caso, essendoci quindi una protezione per il differenziale puro a valle del montante, potrei evitare di mettere un ulteriore magnetotermico nel centralino?
DavideDaSerra Inserita: 15 aprile 2020 Segnala Inserita: 15 aprile 2020 (modificato) No, il generale del quadro deve appunto essere "nel quadro" e deve esserci. Verifica che il 25A a monte del montante non sia un 30mA, perchè se così fosse non avrebbe alcun senso discutere di selettività dei differenziali nel quadro. perchè non sarebbe mai sicuro quale apre (in realtà potresti sare solo dei MT nel quadro e non farebbe alcuna differenza). Se il montante è a doppio isolamento (due cavi in una condotta di plastica sono un esempio di doppio isolamento) alla base del montate potresti (dovresti) mettere un MT visto che servirebbe a proteggere solo da sovraccarico e cortocircuito. Modificato: 15 aprile 2020 da DavideDaSerra
Jack_ Inserita: 16 aprile 2020 Autore Segnala Inserita: 16 aprile 2020 10 minuti fa, DavideDaSerra ha scritto: No, il generale del quadro deve appunto essere "nel quadro" e deve esserci. Verifica che il 25A a monte del montante non sia un 30mA, perchè se così fosse non avrebbe alcun senso discutere di selettività dei differenziali nel quadro. perchè non sarebbe mai sicuro quale apre (in realtà potresti sare solo dei MT nel quadro e non farebbe alcuna differenza). Se il montante è a doppio isolamento (due cavi in una condotta di plastica sono un esempio di doppio isolamento) alla base del montate potresti (dovresti) mettere un MT visto che servirebbe a proteggere solo da sovraccarico e cortocircuito. Dunque l'MTD a protezione della montante in effetti è uno 0,03A ma avrà almeno 25-30 anni e quindi ha perso di efficienza e su 10 simulazioni di dispersione (neutro e terra proprio per non mettere a rischio nessuno) è scattato solo un paio di volte e comunque insieme a quello del centralino. Sicuramente lo devo sostituire perché è l'unico pezzo rimasto del vecchio impianto e non impazzisco all'idea che il montante sia protetto da un vecchio componente. Per quanto riguarda l'isolamento, la tubazione del montante è di plastica liscia, i cavi sono due separati seppur nella stessa tubazione, e la terra ha la sua tubazione apposita. La tubazione del montante transita - senza giunte - per una scatola di derivazione appena sotto il centralino, condivisa tuttavia con altri cavi che altro non sono che le linee in discesa dai magnetotermici. Si può comunque considerare doppio isolamento o in questo caso, transitando per una scatola di derivazione condivisa, è necessario mettere un MTD? Grazie!
DavideDaSerra Inserita: 19 aprile 2020 Segnala Inserita: 19 aprile 2020 Il montante allora è a doppio isolamento (puoi installare un MT con potere di interruzione di almeno 6kA) C25 se da 4mmq, C32 se da 6mmq. Se è come lo descrivi è a doppio isolamento: affinchè l'utente entri in contatto con la corrente quest'ultima deve attraversare almeno 2 isolamenti. Gli altri conduttori non sono montanti ma linee derivate dallo stesso quindi non vedo problemi. Tutto ovviamente se tali cavi non passano per scatole metalliche o tubi metallici, in quel caso il doppio isolamento verrebbe meno.
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora