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Trick: pentola acciaio dopo cottura pasta


Ganimede77

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Ciao,

 

sarà capitato anche a voi, sicuramente, pentola della pasta, io l'ho in acciaio ma credo sia valido anche per quelle smaltare.

Terminato il ciclo di lavaggio, qualsiasi, la pentola della pasta rimane con delle macchine e segni evidenti. Magari con un leggera

azzurratura. Cosa è successo? E' quel connubio di calcare, amido e sale. A volte rimangono degli anelli e nel mio caso, Pastaiola

della Lagostina, è quella pentola con dentro lo scolapasta, erano su entrambe le parti.

Si crea un composto che non viene, nella pratica, lavato, ed anzi, con il trattamento termico e chimico della lavastoviglie, pare pure peggiorare.

Dall'inizio della quarantena, ho usato, per cuocere la pasta e le uova, una pentola regalata dalla mamma che non avevo ancora usato, 5

anni ferma. Ovviamente perfettamente lucida, immacolata... come del resto molte delle mie pentole :-). Si sa, non sono

un gran cuoco... sono più bravo a lavarli e piatti 😉 Solitamente mi muovo meglio con il microonde quindi i vari contenitori in plastica

per la cottura mi sono più famigliari.

Bene ci pensavo... il problema è tutto nella lavastoviglie, a partire dalla lisciava che è basica, così come lo sarà l'acqua dei risciacqui.

Quindi, per sciogliere dei residui che saranno per lo più carbonato di calcio... cosa serve? Acido... del semplice acido citrico e nemmeno

molto. La pentola ha cotto la pasta per una settimana intera, ogni giorno, senza essere lavata e nei cicli precedenti sempre stesso

percorso: una settimana d'uso e poi lavastoviglie che generalmente faccio una volta a settimina il programma di lavaggio, alla data erano 5 settimane.

Versata l'acqua dell'ultima cottura mi è venuta l'idea di versa del citrico e mi si sono spalancati gli occhi, l'acciaio era tornato alla

brillantezza iniziale, le macchine sciolte. Ho intinto nel liquido (soluzione acido citrico al 15%) ancora caldo un pezza e o passato

tutte le parti macchiate sia nella pentola vera e propria che nello "scolapasta interno". Bhè, non avrò impiegato più di due minuti.

Risultato miracoloso.

Poi va lavata in lavastoviglie con un programma che abbia come passo iniziale un risciacquo semplice, senza detersivo (credo lo siano i vari

BIO 50° e Normale 65°). Perché la presenza dell'acido annullerebbe il detersivo ma non so prevedere che reazioni possano avvenire con i vari

pseudo- detersivi 10.000.000 funzioni in uno, usati da molti.

Risultato assicurato.

 

Io uso acido citrico della Lombardi, costo minimo.

 

http://www.lombardisrl.eu/web/dettaglio-prodotti.php?id=24

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Se ho capito bene, hai pretrattato 😃! Finalmente un uso consono dell'acido citrico per la lavastoviglie

Buono a sapersi, lo terrò a mente 👍

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3 ore fa, UABC80 ha scritto:

Se ho capito bene, hai pretrattato

 

Sostanzialmente, si ma non ho sciacquato eh. Panno imbevuto di citrico sulla pentola ancora calda. Certo che se sono anni di macchine forse il primo giro va fatto più intenso. Provata sulla Pastaiola in acciaio Inox.

2 ore fa, Ciccio 27 ha scritto:

che una sua piccola percentuale sia dentro il brillantante ecologico

 

Si è un grande classico, cosa altro ci hanno messo? Alcol?

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3 ore fa, Ganimede77 ha scritto:

Si è un grande classico, cosa altro ci hanno messo? Alcol?

Credo, l'etilico... :senzasperanza:

Poi si parla di tesioattivi di origine vegetale...

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2 ore fa, Ciccio 27 ha scritto:

tesioattivi di origine vegetale...

 

a volte penso che... pure il petrolio è di origine vegetale, quindi anche la benzina... e polimeri polimeri di sintesi 😉

 

Ci diresti (o ricorderesti) quale è questo brillantante eco? Risultati?

 

Miao.

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Inizia con W.

Lavora decentemente, soprattutto perché mi sembra che ammazzi gli odori se il carico resta dentro lavato per tutta la notte. Ma soprattutto ho la certezza di non ingurgitare eventuali residui non "commestibili".

 

Solo che, seppure è scritto che "ne basta poco", qui da me (sarà anche per l'estrema durezza dell'acqua?) devo tenere il dosatore regolato al massimo, anche quando alla Hotpoint superfiga imposto la funzione tabs, e lo preleva lo stesso.

(Perchè è una signora macchina, e sa regolarsi, anche per il sale, a seconda delle impostazioni di durezza. B) )

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Da me la durezza dell'acqua è media e usando il brillantante che inizia con la W ho dovuto aumentarne la dose perché altrimenti a fine lavaggio trovavo le classiche macchie d'acqua sulle pentole in acciaio, mentre su tutto il resto del carico (bicchieri, posate, etc) nessun problema anche col dosatore al minimo

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