Teflon Inserito: 15 aprile 2020 Segnala Share Inserito: 15 aprile 2020 Mi ritrovo da oltre 1,5 mesi il medesimo problema che riscontrò Daniela Ceglie in una discussione risalente a Settembre 2017, stesso modello di frigo, stessi sintomi MA, dopo una banale prova, SEMBRA che il problema non si stia più presentato (son trascorsi solo 5 gg senza comportamenti anomali a fronte di una frequenza di numerose volte al gg nel periodo precedente la "prova"). 6 gg fa ho provveduto a correggere la temperatura interna del frigo e del freezer, che io mantenevo rispettivamente a 6°C e -16°C, portandola su valori che mi hanno suggerito essere più "corretti", cioè tra 2/4°C il frigo e -20/-22°C il freezer. La mia domanda è: PER QUALE MOTIVO LA SOLA MODIFICA DELLE TEMPERATURE (per anni mantenute tali) INFLUISCE SUL COMPORTAMENTO ANOMALO DELLA SCHEDA E PROBABILMENTE ANCHE SUI CONDENSATORI ELETTROLITICI COME CONSIGLIAVA Archimede57 ? Mi aspetto che il frigo torni ad avere lo stesso comportamento tra qualche tempo, ma quanto riporto può aiutare a capire a cosa è dovuto? Ringrazio chiunque per eventuali approfondimenti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 15 aprile 2020 Segnala Share Inserita: 15 aprile 2020 Perché +6 gradi e -16 sono temperature che non hanno senso, la carica batterica si rallenta tantissimo da +4 gradi in giù, e -20, -21 sono le temperature raccomandate di conservazione in tutti i congelatori del mondo. Per me la centralina semplicemente si rifiuta ti tenere temperature inutili e fuori delle norme HACCP. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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