Dimensionamento motore

[Palladipeli]

Ho un motore asincrono comandato da inverter che comanda un avvolgitore che funziona a velocità costante.

Calcolo la coppia e i rpm sia nel diametro minimo che in quello massimo.

con un avvolgitore, ha la condizione estrema giri massimi e coppia minina sul diametro più piccolo e vicevera sul diametro esterno.

Non riesco però a capire per quale motivo si dimensiona la potenza dell'azionamento considerando la coppia massima ed il numero di giri nominale del motore?

 

 

[Livio Orsini]

2 ore fa, Palladipeli ha scritto:

Non riesco però a capire per quale motivo si dimensiona la potenza dell'azionamento considerando la coppia massima ed il numero di giri nominale del motore?

 

Perchè la potenza è data dalla velocità angolare moltilicata la coppia.

Se hai un notore che ha una velocità nominlae, p.e., di 1460 rpm e che deve erogare una coppia  5kgm a 200 rpm, la potenza nominale di quel motore sarà pari a  P = (5 *1460)/974 = 7.49 kW.

Si può anche verificare l'andamento della richiesta di coppia in funzione della velocità e prevedere di lavorare in deflussaggio, ovvero lavorare nelprimo tratto a coppia costante e nel secondo apotenza costante.

partendo dall'esempio precedente se il tuo rapporto diametri è pari a 7, avrai che la velocità minima è 200 rpm, mentra la massima è pari a 1400 rpm; Al diametro massimo corrisponde una velocità di 200 rpm ed una coppia di 5kgm, mentre al diametro minimo corrisponde una velocità di 1400 rpm con una coppia  pari 5/7 ==> 0,714 kgm.

Se scegli un motre a 6 poli avrai un velocita nominale di 960 rpm avrai coppia nominla sino 960 rpm, poi la coppia decrese, in rapporto alla velocità sino a 1460. La coppia erogata a 1460 sarà pari a 5* (950/1460) = 3.25, valore che è maggiore della coppia richiesta.

Il motore dovrà essere pilotato sino ad una freqeunza di circa 80 Hz, frequenza normale per inverter e motore.

Con questa soluzione adotti un motore di potenza pari a circa 5kW, solo 2/3 della potenza precedente.

 

Attenzione, però per determinare la coppia che il motore deve erogare non si deve tenere conto solo della coppia necessaria al corretto tensionamento del materiale, ma si devono aggiungere gli attriti, le perdite della trasmissione e la maggior coppia necessaria a compensare il momento di inerzia durante le fasi di accelerazione.

[Palladipeli]

Ciao Livio, grazie per la risposta, è un pò più chiaro il discorso.

Un'altra domanda, visto che sicuramente mi sfugge qualcosa, ma in fase di deflussaggio la coppia non dovrebbe diminuire con il quadrato delle frequenza?

 

[Livio Orsini]

13 ore fa, Palladipeli ha scritto:

ma in fase di deflussaggio la coppia non dovrebbe diminuire con il quadrato delle frequenza?

 

No, se pensi che la potenza rimane costante, ed esssendo la potenza il prodotto della coppia per la velocità, avrai C * w = k quindi se w aumenta C di minuisce in proprozione. essendoci una corrispondenza bilineare tra w e f, puoi sostituire tranquillamente f a w.