mrgianfranco Inserita: 12 agosto 2008 Segnala Share Inserita: 12 agosto 2008 Un circuito prese è pempre una linea che ha il suo punto debole nella presa stessa una comunissima bipasso italiana perchè siamo in italia massimo ti regge 16 A allora sarebbe stupido secondo me metterci a protezione un interrutore superiore che magari ti fa passare 20A e intanto quella povera presa a 16A era tranquilla ...a 17A un pò accaldata ..a 18A stanca..e a 19A piglia fuoco!!e il MT da 20A che fà??Nulla!!!anzi sgancia...(forse) per cortocircuito quando il danno è fatto!! e i fusibili ancora peggio!!!oltre che scomodi son obsoleti!la soluzione migliore concordo con coloro che l'hanno scritta sarebbe ripartire piu linee distinte con piu circuiti..es..linea prese salone...linea prese cucina e così via! Per quanto riguarda la normativa non è obbligo proteggere da sovraccarico le linee luci per il semplice fatto che avendo utilizzatori fissi (lampadine,neon..!)dei quali conosciamo l'assorbimento arriveremo con pochi calcoli e sapere quanti Ampere passano nel circuito e si dimensionerà la linea adeguata a essi...però si sà...che se in una stanza abbiamo una lampadina da 40W e un giorno ci ritiriamo li per leggere sostituiremo subito quella lampadina con una da 100 Wribaltando tutti i pronostici dei carichi!!quindi ricapitolando da sovraccorrente le linee luci non c'è obbligo proteggere ma visto che dovremo proteggere da cortocircuito e che un MT ha costi ridotti il buonsenso ci consiglia di montare un bel Magnetotermico generalmente basta un 10A!!Se poi hai piu punti luce di un albero di natale bisogna dimensionare diversamente!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oiuytr Inserita: 13 agosto 2008 Segnala Share Inserita: 13 agosto 2008 e i fusibili ancora peggio!!!oltre che scomodi son obsoleti!Saranno scomodi, forse, ma obsoleti proprio non direi. Anzi, a mio avviso hanno diversi vantaggi rispetto ai magnetotermici. Fra l'altro, mi risulta sia l'unico componente di protezione esente da guasti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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