Ho una lavatrice Miele, fa male usare aceto come ammorbidente?

[Alessio Menditto]

Techno ti assicuro che non sanno di aceto!

Ti diró, prima di metterlo nella vaschetta dell’ammorbidente (ma saranno due mesi che lo faccio), non mettevo proprio nulla.

[Ganimede77]

Il 28/4/2020 alle 06:57 , Alessio Menditto ha scritto:

Ho preso l’abitudine di metterne un po’ nella vaschetta dell ammorbidente, fa male anche lì e perché?

 

Io non lo userei. Recentemente si è compreso che l'aceto, o meglio il suo principale componente, ovvero, l'acido acetico; fa rilasciare nichel all'acciaio inox.

Il mito della nonna di pulire l'acciaio con l'aceto, fa male alla salute. Alcuni sono pure allergici.

Meglio usare l'acido citrico con il quale puoi avere un miglior controllo del ph potendo preparare tu la soluzione..

[rimonta]

Io uso acido citrico nella mia bosch fin dal 2013, lavatrice acquistata nuova nel 2010. Usavo una soluzione di acido al 20 %, che ora ho ridotto al 10/15 %.

Non credo che 100ml di soluzione al 20 %, diluita in altri 4 o 5 litri del risciacquo possano fare granchè come danni alla crociera.

Ero passato all'acido perchè mi ero accorto che i vestiti lavati con ammorbidente, puzzavano molto prima di sudore e inoltre notavo un ingiallimento dei bianchi esagerato se stesi al sole. So che il sole tende a fare questo effetto, ma da quando non uso più ammorbidente ho risolto entrambi i problemi.

L'unico dubbio che ho, è che effettivamente l'acido riesca ad annullare i tensioattivi del detersivo: mi è successo un paio di volte di lavare tessuti sintetici con detersivo liquido (perlana) e avere schiume esagerate. Ho provato a versare un bel pò di soluzione di acido in vasca..... ma la schiuma non mi è mai calata.

Per questo stò rivalutando se tornare all'ammorbidente, magari cercando qualcosa di meglio rispetto a prima. E poi vorrei liberarmi dell'acido citrico..... perchè se lo ho a disposizione rischio di fare dei danni (esempio rovinare le fughe dei paviementi/rivestimenti come purtroppo mi è successo)

[Alessio Menditto]

Non userò più aceto !

[Ganimede77]

25 minuti fa, rimonta ha scritto:

L'unico dubbio che ho, è che effettivamente l'acido riesca ad annullare i tensioattivi del detersivo

 

Non annulla i tensioativi, così come non lo fa l'ammorbidente. Oltre ad abbasare il ph, questo ultimo,  in più ha agenti antischiuma, altri prodotti di sintesi che ti rimangono tra i vestiti.

Far abbassare il ph della lisciva, introducendo citrico o acetico, ha solo un lieve effetto antischiuma. Poi, detto tra noi... i detersivi per lana e delicati sono schiumosissimi in genere, specie se liquidi 😉 Vanno dosati bene.

 

Per verificare l'efficacia del citrico, oltre che a capire quale è la dose e concentrazione giusta, basta una cartina tornasole, per verificare il ph dei panni finito il lavaggio. Se sei intorno a 6-6.5 sei messo bene. Diversamente devi aumentare se il ph è più elevato o diminuire se il ph è più basso. Anche il ph troppo acido fa male alla pelle, tenetelo presente.

Modificato: 29 aprile 2020 da Ganimede77

[puma87]

Rimonta, il sole è in grado di ingiallire i capi trattati con ammorbidente perché questo rilascia delle sostanze grasse sui tessuti, e l'effetto ossidante del sole fa sì che il colore diventi giallo.

È lo stesso processo che ingiallisce i cuscini, anche se questo è più lento: il grasso corporeo a contatto con l'ossigeno nell'aria tende ad ossidarsi, ingiallendo.

 

[marco1278]

Tanto tempo fa pensavo che l'ammorbidente non servisse a nulla... poi crescendo ho capito che neutralizzare i residui di detersivo è molto importante. 

 

So che nelle lavanderie industriali si aggiunge del neutralizzante acido nel penultimo risciacquo e poi ammorbidente nell'ultimo. Nelle lavatrici domestiche, avendo l'immissione di ammorbidente solo nell'ultimo risciaquo, il compito di acidificare e ammorbidire lo deve fare tutto lui. 

 

Di buoni ammorbidenti non ne ho mai trovati. Comunque l'aceto non va bene perché fa rilasciare metalli pesanti dal cestello che si depositano sui tessuti. Meglio una soluzione di acido citrico e il corretto dosaggio del detersivo.