massimo.ferr91 Inserito: 28 aprile 2020 Segnala Share Inserito: 28 aprile 2020 Buongiorno, sono in possesso di un squadratrice radiale (sega circolare) parecchio datata e volevo capire se valeva la pena inserire un avviamento soft start e in che modo. Sono a conoscenza che esistono dei dispositivi come questo quello allegato qui sotto (credo sia un triac), vorrei capire se è complicata la sua integrazione oppure optare per altri modo come l'inserimento di un inverter con in alimentazione 220 e uscita 380 cosicché da eliminare anche il condensatore. Oppure avete da consigliarmi altre modi? A fronte di un mio desiderio di far revisionare il motore dato che il alcune situazioni si "siede" parecchio in fase di taglio conviene un soft start? A questa macchina, di eredità, ci tengo anche perchè ha quasi 20 anni e funziona bene a parte qualche debolezza come accennato prima. il motore in questione è: DeWalt DW125 0.92kw / 1.25HP 220 V alimentazione 6.2 A corrente nominale 2850rpm velocità 50 CY (mi sfugge come dato credo sia inerente alla capacità) 95% P.F. % (credo sia l'indice di resa) Il condensatore devo aprirla per leggerlo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 28 aprile 2020 Segnala Share Inserita: 28 aprile 2020 8 minuti fa, massimo.ferr91 ha scritto: A fronte di un mio desiderio di far revisionare il motore dato che il alcune situazioni si "siede" parecchio in fase di taglio conviene un soft start? Sicuramente no, un dispositivo soft-start provvede solo a realizzare un partenza graduale. Per prima cosa verifica il condensatore, se si è degradoto il motore perde coppia e si siede sotto sforzo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
massimo.ferr91 Inserita: 28 aprile 2020 Autore Segnala Share Inserita: 28 aprile 2020 1 ora fa, Livio Orsini ha scritto: Per prima cosa verifica il condensatore, se si è degradoto il motore perde coppia e si siede sotto sforzo. Ho verificato il condensatore ed il tester mi restituisce appunto i 17uF quindi di per se dovrebbe essere buono dato che i suoi dati di targa sono: WMF 0742 GE (general electric) 18uF -20C°+70C° 42/60Hz -+5% 500V Made in Italy (forse per quello che dura da anni?) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 29 aprile 2020 Segnala Share Inserita: 29 aprile 2020 Se si siede sotto sforzo e dici che il condensatore è ancora valido, non ci sono molte alternative: Con l'uso sono aumentati gli attriti dei cuscinetti o altro Stai eseguendo tagli con spessori maggiori del previsto e/o con materiale più duro del previsto. Io comunque, visto il costo, proverei a sostiruire il condensatore con uno nuovo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
massimo.ferr91 Inserita: 29 aprile 2020 Autore Segnala Share Inserita: 29 aprile 2020 Ultima domanda poi non la disturbo più, non riesco a definire il tipo di condensatore è similare a quello che allego Ovvero ovale ed in alluminio, credo che la resistenza in mezzo faccia da shunt, hanno una nomenclatura particolare questi condensatori? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cialtrone Inserita: 29 aprile 2020 Segnala Share Inserita: 29 aprile 2020 Inserendo un inverter con ingresso 230 monofase ed uscita 230 trifase (ovviamente collegando il motore a triangolo e senza condensatore), tralasciando i possibili problemi di isolamento di motore così datato, non avremmo un sensibile incremento della potenza? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 29 aprile 2020 Segnala Share Inserita: 29 aprile 2020 (modificato) 3 ore fa, Cialtrone ha scritto: Inserendo un inverter con ingresso 230 monofase ed uscita 230 trifase (ovviamente collegando il motore a triangolo e senza condensatore), tralasciando i possibili problemi di isolamento di motore così datato, non avremmo un sensibile incremento della potenza? No se questo è un motore monofase con condensatore sempre inserito. 4 ore fa, massimo.ferr91 ha scritto: Ultima domanda poi non la disturbo più, Non disturbi comunque, anche se fai altre domande. Purtroppo la foto è un po' troppo piccola per leggere bene i dati, Il resistore che citi non riesco a vederlo. Non potresti mettere una foto leggibile della targa del motore? Se il condensatore non ha un alloggiamento particolare, puoi mettere comunque un condensatore di capacità simile; se non trovi un 18µF 450V/250Vca può andar bene anche uno da 20µF. I nuovi condensatori, a parità di capacità e tensione sono più piccoli di quello che hai, quindi dovresti riuscire ad alloggiarlo anche se cilindrico. C'è una cosa che contrasta: il titolo. Tu hai intitolato "Motore 380V a 220V con condensatore" poi nel messaggio dai questi dati 0.92kw / 1.25HP 220 V alimentazione 6.2 A corrente nominale 2850rpm velocità Onde non equivocare oltre è indispensabile che si possa visionare i dati di targa del motore, magari tramite un afoto leggibile. Modificato: 29 aprile 2020 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
massimo.ferr91 Inserita: 30 aprile 2020 Autore Segnala Share Inserita: 30 aprile 2020 Si Sig. Livio effettivamente il titolo è forviante, il motore è un motore 220V. Le allego la targa del motore e del condensatore, premetto che il condensatore è poco leggibile ho dovuto usare un foglio ed una matita per fare il calco delle scritte, confermo i dati comunque. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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