andrea.a Inserito: 30 aprile 2020 Segnala Inserito: 30 aprile 2020 Buongiorno, scusate non ricordo perchè un'elettrovalvola alimentata in c.a. essendo anche il campo magnetico alternato riesce a movimentarla e tenerla in una posizione fissa di apertura o chiusura vincendo la forza della molla grazie
Maurizio Colombi Inserita: 30 aprile 2020 Segnala Inserita: 30 aprile 2020 Perchè è fatta per quello! Sembra una risposta stupida, ma è la verità, ma soprattutto la domanda non è chiara... qual'è il tuo dubbio?
Cialtrone Inserita: 30 aprile 2020 Segnala Inserita: 30 aprile 2020 Forse ho capito il dubbio. Un solenoide alimentato con corrente alternata inverte di conseguenza il proprio campo magnetico. Quindi perché tira il cursore invece di farlo andare avanti e indietro quando cambia la polarità? Secondo me perché il materiale che viene attratto (cursore) è di ferro (ovvero di un materiale ferromagnetico con idonee caratteristiche). A casa mia le calamite attirano il ferro sia dal polo nord che da quello sud. Quindi anche se il campo magnetico varia la forza sarà sempre attrattiva. Ho detto stupidate?
andrea.a Inserita: 30 aprile 2020 Autore Segnala Inserita: 30 aprile 2020 il dubbio è corretto, se il campo magnetico alterna a 50 Hz perchè l'intraferro è attirato da una parte e rimane posizionato vincendo la forza della molla che tende a riportarlo nella posizione di riposo
ROBY 73 Inserita: 30 aprile 2020 Segnala Inserita: 30 aprile 2020 Ciao andrea.a, 6 minuti fa, andrea.a ha scritto: il dubbio è corretto, se il campo magnetico alterna a 50 Hz perchè l'intraferro è attirato da una parte e rimane posizionato vincendo la forza della molla che tende a riportarlo nella posizione di riposo Appunto 50Hz sono 50 volte al secondo e nelle normali elettrovalvole (se intendi queste): NON hanno nessuna molla, ma si disattraggono al momento che manca la tensione. Se invece intendi quelle per i collettori del riscaldamento tipo queste (che hanno la molla di ritorno per la chiusura): anche in questo caso la frequenza di 50Hz influisce (non so come spiegartelo ) in fase positiva all'attrazione piuttosto che negativa. Inoltre considera che questo tipo impiega anche oltre 1 minuto per la corretta apertura. Anche perché lo stesso principio si applica ad esempio a qualsiasi altro motore in Corrente Alternata.
Cialtrone Inserita: 30 aprile 2020 Segnala Inserita: 30 aprile 2020 1 ora fa, Cialtrone ha scritto: Secondo me perché il materiale che viene attratto (cursore) è di ferro (ovvero di un materiale ferromagnetico con idonee caratteristiche). A casa mia le calamite attirano il ferro sia dal polo nord che da quello sud. Quindi anche se il campo magnetico varia la forza sarà sempre attrattiva. Questo avrebbe dovuto chiudere la questione... 18 minuti fa, ROBY 73 ha scritto: NON hanno nessuna molla, ma si disattraggono al momento che manca la tensione. in quelle che ho smontato io la molla c'è eccome. Le elettrovalvole dei collettori funzionano in modo completamente diverso. Non lavorano su un principio elettromagnetico ma termico. Infatti all'interno non c'è un'elettrocalamita ma una resistenza che scioglie della cera. La cera si dilata e apre la valvola.
ROBY 73 Inserita: 30 aprile 2020 Segnala Inserita: 30 aprile 2020 1 minuto fa, Cialtrone ha scritto: in quelle che ho smontato io la molla c'è eccome. La molla è sul corpo valvola, ma non sulla testina elettrica dove l'avvolgimento della bobina attrae il nucleo in centro della stessa e quindi muove la parte meccanica, questo intendevo. 4 minuti fa, Cialtrone ha scritto: Le elettrovalvole dei collettori funzionano in modo completamente diverso. Non lavorano su un principio elettromagnetico ma termico. Infatti all'interno non c'è un'elettrocalamita ma una resistenza che scioglie della cera. La cera si dilata e apre la valvola. Ecco già questa è una spiegazione migliore della mia, sinceramente non mi sono mai interessato al loro principio di funzionamento di preciso. 5 minuti fa, Cialtrone ha scritto: Questo avrebbe dovuto chiudere la questione... Dici? Mah ho qualche dubbio, a questo punto sarebbe bastata anche la risposta di Maurizio 2 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto: Perchè è fatta per quello! Sembra una risposta stupida, ma è la verità,...........
rguaresc Inserita: 30 aprile 2020 Segnala Inserita: 30 aprile 2020 Le elettrovalvole AC hanno un piccolo anello metallico che viene attraversato da una corrente indotta dalla bobina che ha una fase diversa dalla corrente principale. Quando si azzera la forza di attrazione della corrente principale è diversa da zero quella della corrente indotta . Cisì non c'è il rilascio. Anche i nuclei dei contattori con bobina AC hanno una spira metallica
andrea.a Inserita: 30 aprile 2020 Autore Segnala Inserita: 30 aprile 2020 Scusate ma non ho capito perché la bobina alimentata in ac mantiene la valvola NC monostabile nella posizione di apertura
Roberto Garoscio Inserita: 30 aprile 2020 Segnala Inserita: 30 aprile 2020 (modificato) 6 ore fa, rguaresc ha scritto: Le elettrovalvole AC hanno un piccolo anello metallico che viene attraversato da una corrente indotta dalla bobina che ha una fase diversa dalla corrente principale. Quando si azzera la forza di attrazione della corrente principale è diversa da zero quella della corrente indotta . Cisì non c'è il rilascio. Anche i nuclei dei contattori con bobina AC hanno una spira metallica Questa è la spiegazione del perché rimane aperta, la bobina delle valvole o dei relè a corrente alternata, in realtà è un trasformatore, oltre alla bobina principale è presente un secondo chiamiamolo avvolgimento formato da una ranella di rame che viene magnetizzata dalla principale, questa essendo in ritardo come induzione impedisce al nucleo di tornare allo stato di riposo mantenendolo attirato, una piccola variazione resta comunque ed è il caratteristico ronzio che nei relè o valvole a DC non si sente. La molla è sempre presente dove si attua con una bobina. Altre valvole più semplici tipo quelle delle lavatrici, non hanno il secondo avvolgimento e funzionano con un apri chiudi con velocità pari a quanti Hz è la corrente. Modificato: 30 aprile 2020 da Roberto Garoscio
andrea.a Inserita: 1 maggio 2020 Autore Segnala Inserita: 1 maggio 2020 Anche se in ritardo ( tempi ?) e' comunque un campo magnetico alternato
Maurizio Colombi Inserita: 1 maggio 2020 Segnala Inserita: 1 maggio 2020 È sicuramente un campo magnetico alternato, è anche il più facile da realizzare e da gestire.
andrea.a Inserita: 1 maggio 2020 Autore Segnala Inserita: 1 maggio 2020 quindi essendo alternato il campo, perchè la valvola rimane nella sua posizione quando è alimentata in c.a. ?
imwaiting Inserita: 1 maggio 2020 Segnala Inserita: 1 maggio 2020 Personalmente adoro questa spiegazione...😜 ma se vuoi complementarla con altri dettagli allora puoi googlare "...nelle bobine alimentate in corrente alternata si genera un campo magnetico alternato di direzione costante ..." Troverai moltissime informazioni su elettromagnetismo, flussi, vettori ...
Maurizio Colombi Inserita: 1 maggio 2020 Segnala Inserita: 1 maggio 2020 2 ore fa, andrea.a ha scritto: quindi essendo alternato il campo, perchè la valvola rimane nella sua posizione quando è alimentata in c.a. ? Per lo stesso motivo per cui non lampeggia la lampadina quando è accesa, per lo stesso motivo per cui il relé non "trilla" quando è eccitato. Stiamo parlando di una frequenza bassa... ma sono pur 50 cicli al secondo ed il campo magnetico viene generato (e gestito) più facilmente in alternata che in continua. Prova a pensarci un attimo!
Roberto Garoscio Inserita: 1 maggio 2020 Segnala Inserita: 1 maggio 2020 10 ore fa, andrea.a ha scritto: quindi essendo alternato il campo, perchè la valvola rimane nella sua posizione quando è alimentata in c.a. ? Ti ho spiegato che per non fare ronzare, da qui il nome del ronzatore (che può essere solo a corrente alternata), si inserisce una specie di ranella di rame a forma di U o D all’interno della bobina ad avvolgere il nucleo/ perno, che funge come avvolgimento secondario...nei ronzatori o nelle suonerie a bronzo non la mettono e quindi la caratteristica vibrazione.
andrea.a Inserita: 2 maggio 2020 Autore Segnala Inserita: 2 maggio 2020 ok d'accordo e vi ringrazio, ma in questo secondo piccolo avvolgimento si crea una corrente secondaria variabile che crea a sua volta un campo magnetico alternato; o sbaglio. Quindi perchè il perno non vibra? scusate ma non capisco
Maurizio Colombi Inserita: 2 maggio 2020 Segnala Inserita: 2 maggio 2020 16 ore fa, Roberto Garoscio ha scritto: si inserisce una specie di ranella di rame a forma di U o D all’interno della bobina ad avvolgere il nucleo/ perno, Si chiama, per l'esattezza, "spira silenziatrice" e ne puoi cercare l'utilità ed il funzionamento, digitando le due parole in qualsiasi motore di ricerca.
andrea.a Inserita: 2 maggio 2020 Autore Segnala Inserita: 2 maggio 2020 ok finalmente la rimgrazio ho trovato la spiegazione tecnica cercando appunto la spira silenziatrice che crea un campo più intenso sfasato di 90* e la risultante tra il primo flusso e il secondo della spira si ottiene sempre un campo risultante che attrae il perno. grazie
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