zack_46 Inserito: 1 maggio 2020 Segnala Share Inserito: 1 maggio 2020 Buonasera a tutti, chiedo chiarimenti su un argomento un po intricato a cui nessuno mi ha ancora dato una risposta certa. Mi sono trovato diverse volte nella condizione in cui un cliente mi ha proposto l'incarico per l'assemblaggio di un quadro elettrico di automazione con progetto iniziale e schemi da loro forniti. La normativa dice che io (assemblatore) divento il costruttore finale del quadro e come tale devo certificare il quadro secondo le normative specifiche ed eseguire le prove richieste,e fino qui tutto ok. Quello a cui nessuno mi ha risposto è questo : qual'è il confine della mia responsabilità del quadro che ho assemblato?io non conosco le esigenze del cliente finale quindi non so se la scelta dei componenti è adeguata o no,se il software è corretto o no. In quanto costruttore del quadro la responsabilità è tutta mia?anche se in realtà io l'ho solo assemblato.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
emanuele.croci Inserita: 10 luglio 2020 Segnala Share Inserita: 10 luglio 2020 Ciao , Ti segnalo i punti seguenti (non sono sicuro al 100% su tutto... ma direi ABBASTANZA sicuro). 1) Un quadro elettrico di automazione non deve necessariamente essere certificato. Se non lo è , ovviamente, tutta la responsabilità ricade sul costruttore della macchina. Quadro compreso. 2) Se il committente (costruttore di macchine) lo richiede, il costruttore del quadro è tenuto a certificarlo. Non è detto che l'assemblatore sia anche costruttore del quadro , magari si limita alla manodopera. Sarebbe come pretendere che un muratore sia automaticamente ingegnere/direttore dei lavori 3) Se il quadro viene certificato, deve essere marcato CE. Direi in base alla direttiva EMC e alla direttiva Bassa tensione. Non alla direttiva macchine. In altre parole, chi certifica il quadro non deve fare l'analisi dei rischi ISO12100, performance level EN13849 eccetera. Questo tipo di analisi competono al costruttore ... che magari potrebbe chiedere un progetto del sistema di controllo avente PLd con relativo software di sicurezza ecc... ma direi proprio che ciò non rientra nella certificazione del quadro 4) Non è obbligatorio, ma è abbastanza logico, che il quadro certificato sia conforme a una norma armonizzata , direi la EN61439 (perché la EN60204 riguarda l'equipaggiamento elettrico della macchina.... che è più vasto del quadro). Quindi chi lo certifica sarà tenuto ad effettuare la scelta dei componenti, coordinamento delle protezioni , sezioni dei cavi, livello di protezione IP, corrente di tenuta al corto circuito ecc.... cioè sarà responsabile di scelte progettuali senza poter dire "non le ho fatte io...". Quindi attenzione a quel che si certifica. Ho scritto velocemente... rileggendo mi pare corretto... se ho detto castronerie correggetemi pure Ciao Emanuele Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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