Finder 12 A2

[Ferrix]

ciao a tutti

Sono nuovo e ho bisogno di aiuto.

Dovrei collegare questo astronomico al mio impianto di luci esterne.

Questa discussione era già stata aperta però rileggendo Ho molti dubbi. Qualcuno di voi può gentilmente descrivermi i vari ponti da eseguire?

[ROBY 73]

Ciao anche a te Ferrix,

1 ora fa, Ferrix ha scritto:

Sono nuovo e ho bisogno di aiuto.

ecco appunto, magari un buonasera, buongiorno, salve, per piacere, grazie, prego, ecc..... tanto per.......

 

Comunque

1 ora fa, Ferrix ha scritto:

Dovrei collegare questo astronomico al mio impianto di luci esterne.

Così:

(clicca sopra l'immagine per un paio di volte per ingrandirla, si apre in un'altra finestra del monitor)

 

Casomai chiedi pure, prego di niente.

Modificato: 8 maggio 2020 da ROBY 73

[Ferrix]

Buongiorno a tutti....e scusate

Ti ringrazio molto per la disponibilità. Come avrai beh capito non pratico molto elettricismo😅😅.

Ricapitolando....su A1 viene unisco la fase(220) + un ponticello che arriva in 11...

Su A2 unisco i due neutri... Quello della lampada+ quello che arriva dalla 220.

E su 14 la fase della lampada.

Corretto?

 

[ROBY 73]

6 ore fa, Ferrix ha scritto:

................Corretto?

Sì esatto se ti basta una sola accensione, poi se eventualmente un giorno dovrai comandare anche l'altro canale farai la stessa cosa con il contatto 21-24

[Ferrix]

Grazie mille ancora sei stato gentilissimo... Mi hai fatto risparmiare un sacco di tempo e di santi....

Ho fatto una piccola prova con una lampadina e funziona.

Grazie ancora.

[ROBY 73]

Ottimo, alla prossima, ciao

[Ferrix]

Un'ultima curiosità...

Lo schema presente all'interno del libretto illustrativo...é sbagliato o indica altro?

[rfabri]

6 ore fa, Ferrix ha scritto:

...é sbagliato o indica altro?

Non è sbagliato è disegnato benissimo però bisogna saper leggere gli schemi elettrici purtroppo

[patatino59]

6 minuti fa, rfabri ha scritto:

bisogna saper leggere gli schemi elettrici

Le 6 uscite sono due contatti puliti di due relè e interrompono la fase, mentre il neutro viene preso dalla linea luci principale

L'apparecchio, in questa situazione, può essere alimentato da una linea "servizi" differente ,ma che può essere anche la stessa linea luci.

Gli schemi devono prevedere tutte le possibilità, e lo schema finale, ovviamente, una volta compreso il funzionamento, si può semplificare in base alle proprie esigenze. 

[Ferrix]

Secondo voi... è possibile accoppiarlo ad uno shelly o non serve a nulla?

[rfabri]

E perchè vuoi complicarti la vita, se  l'astronomico e un gioiellino l'avessero inventato qualche anno prima, non vedo perchè cambiarne il funzionamento, usa solo lo schelly e sei a posto.

[patatino59]

5 ore fa, rfabri ha scritto:

se  l'astronomico e un gioiellino l'avessero inventato qualche anno prima, non vedo perchè cambiarne il funzionamento

Questa parte non è molto chiara, ma cerco di tradurre quello che ho capito io.

L'interruttore astronomico in esame ha una caratteristica peculiare, che è quella di avere una curva di programmazione nel tempo relativa alla posizione geografica, migliorando l'efficacia di una programmazione giornaliera con un semplice timer.

Per esempio, essendo doppio, può gestire in autonomia Luci e Innaffiamento di un giardino nell'arco della settimana, sostituendo un timer e un crepuscolare.

Uno Shelly è semplicemente un interruttore comandato in TCP-IP, e per giunta in Wi-fi, le cui funzioni sono subordinate prima di tutto alla presenza di una rete, poi al buon funzionamento di un Cloud, nel quale immagazzinare eventuali scenari a tempo.

L'affidabilità dello Shelly è di gran lunga inferiore per un impiego "serio".

L'unica cosa che hanno in comune è un relè in uscita e non vedo utilità in un loro impiego combinato.

[Maurizio Colombi]

59 minuti fa, patatino59 ha scritto:

Uno Shelly è semplicemente un interruttore comandato in TCP-IP, e per giunta in Wi-fi,

Ma adesso sembra che sia indispensabile avere qualche diavoleria che ti aziona qualcosa, anche se sei a Tokyo e hai casa a Milano...

[rfabri]

di shelly ne ho installati alcuni ma ho già notato che più di qualche cliente non lo usa più come voleva ma una volta programmato si arrangia, non mi puoi star li sempre a vedere ste luci se si accendono o meno, e cavoli i timer ci sono da forse più di 40 anni e sono sempre stati utilissimi senza esserne dipendenti, ora di moduli da quadro come un astronomico o altro c'è ne sono altri, credo che certe applicazioni non siano affatto necessarie averle in tasca per sapere se la luce va o o no, puro pensiero personale e io ci gioco con la tecnologia da più di 40anni .

[Ferrix]

18 ore fa, patatino59 ha scritto:

Questa parte non è molto chiara, ma cerco di tradurre quello che ho capito io.

L'interruttore astronomico in esame ha una caratteristica peculiare, che è quella di avere una curva di programmazione nel tempo relativa alla posizione geografica, migliorando l'efficacia di una programmazione giornaliera con un semplice timer.

Per esempio, essendo doppio, può gestire in autonomia Luci e Innaffiamento di un giardino nell'arco della settimana, sostituendo un timer e un crepuscolare.

Uno Shelly è semplicemente un interruttore comandato in TCP-IP, e per giunta in Wi-fi, le cui funzioni sono subordinate prima di tutto alla presenza di una rete, poi al buon funzionamento di un Cloud, nel quale immagazzinare eventuali scenari a tempo.

L'affidabilità dello Shelly è di gran lunga inferiore per un impiego "serio".

L'unica cosa che hanno in comune è un relè in uscita e non vedo utilità in un loro impiego combinato.

quindi potrei collegare l'astronomico al mio impianto d'irrigazione?....interessante attualmente ho la centralina della rainbird con modulo wifi....che pena. se riuscissi ad collegarlo al finder quali vantaggi potrei avere? è una cosa complicata?