Pulizia lavatrice, ogni quanto?

[jump83]

ciao, ho acquistato la mia lavatrice ad inizio di questo anno (2020) e mi chiedevo ogni quanto fare una pulizia/disinfezione della stessa? 

 

Considerate che la maggior parte dei miei lavaggi è a 40° , raramente a 60, mai  a 90 e che uso SOLO il detersivo liquido e no, non voglio usare il detersivo in polvere 😁😁😁

 

E con quali prodotti? 

Modificato: 8 maggio 2020 da jump83

[Ivan037]

Sui bianchi come ad esempio lenzuola,accappatoi,asciugamani (cotoni resistenti in pratica) SEMPRE meglio usare la polvere.I liquidi lasciano un casino di residui,oltre al fatto di lavare solo a 40 gradi...il ciclo di pulizia puoi anche evitarlo lavando sempre a 60/90 gradi (io a 90 gradi metto solo gli stracci)

[bakasana]

Non é che siano buonissime abitudini di lavaggio.....comunque un lavaggio a 90 una volta al mese, magari con gli stracci non farebbe male ... e con detersivo in polvere almeno quello! 

 

 

[perryfranz18]

In effetti sono cattive abitudini di lavaggio... io prediligo la polvere ma uso anche il liquido per i delicati, spesso le temperature sono sopra i 50°C, i bianchi sono sempre a 60°C e quando ho solo teli da bagno (che ho tutti bianchi o mono colore) vanno sempre a 90°C. La guarnizione è perfetta, non esistono cattivi odori e tracce di muffa non le vedo nemmeno andando a "scavallare" la guarnizione.

Una buona regola è tenere il cassetto detersivi e lo sportello leggermente aperti tra un bucato e l'altro, così si evita la formazione di muffa nei gironi che intercorrono

{è anche un test per vedere se in questo modo i cuscinetti di cartavelina delle AEG-Electrolux nuove resistono più a lungo)

 

per ora il "ciclo di puliza" l'ho fatto due volte in due anni: appena acquistata e ad agosto scorso con acido citrico prima delle ferie.

Modificato: 8 maggio 2020 da perryfranz18

[ElettroHelp]

seguendo anche altri gruppi, ho imparato a fare la pulizia della lavabiancheria con 2-3 tabs per lavastoviglie con ciclo 90°C, una volta ogni 3-4  mesi, seguita da un ciclo con candeggina sempre a 90°C. Inoltre eseguendo un ulteriore ciclo anche a 60° con 200 grammi di acido citrico, ci si prende cura anche della resistenza di riscaldamento.

[perryfranz18]

mi pare che così si va a sprecare tanta acqua, energia e detergenti/prodotti...

Non è più economico ed ecologico eseguire più lavaggi ad alta temperatura (o lavare stracci ad alte temperature) e magari lasciare solo il ciclo con acido citrico una tantum se si ha veramente calcare liquido come acqua?

Alla fine i 90°C "disinfettano" e puliscono come il programma con candeggina, inoltre già le tabs sono già sovradosate per i carichi in lavastoviglie, non oso pensare 2-3 a vuoto in lavatrice 😅.

 

per il calcare... si era tanto discusso anche di come i detersivi (specie quelli in polvere) contengono già sequestranti, polifosfati e fosfonati, che aiutano (e devo dire molto) a ridurre il calcare in fase di lavaggio. Dopo due anni di utilizzo normale con acqua mediamente calcarea dell'acquedotto bolognese, vedo ancora lucida la resistenza della lavatrice.

Modificato: 14 maggio 2020 da perryfranz18

[Ciccio 27]

[dani_ele83]

Ciao a tutti , personalmente faccio il ciclo di pulizia una volta al mese/mese e mezzo con il solito acido citrico al 15-20%.

Nel libretto di istruzioni della mia Asko , consigliano di fare partire il programma pulizia cesto una volta al mese....che alla fine non è nient'altro che un programma a 90 gradi della durata di un paio di ore scarse.

Comunque cerco di adottare piccole accortezze ad ogni fine lavaggio , estraendo il cassetto dei detersivi (che uso solo per ammorbidente) asciugandolo e asciugando il vano di alloggio dello stesso , asciugo bene la guarnizione oblò che sulla Asko è veramente semplice farlo e lascio socchiusi oblò e cassetto detersivi per far "circolare" l'aria.

Tutte operazioni che mi portano via 2-3 minuti a volta...niente di così tragico 😂😂😂🤣🤣🤣

Modificato: 14 maggio 2020 da dani_ele83

[dani_ele83]

11 ore fa, ElettroHelp ha scritto:

seguendo anche altri gruppi, ho imparato a fare la pulizia della lavabiancheria con 2-3 tabs per lavastoviglie con ciclo 90°C, una volta ogni 3-4  mesi, seguita da un ciclo con candeggina sempre a 90°C. Inoltre eseguendo un ulteriore ciclo anche a 60° con 200 grammi di acido citrico, ci si prende cura anche della resistenza di riscaldamento.

Perdonami , ma questo più che definirla pulizia...è un esorcismo 😂😂😂😂🤣🤣🤣🤣

Modificato: 14 maggio 2020 da dani_ele83

[perryfranz18]

11 minuti fa, dani_ele83 ha scritto:

mezzo con il solito acido citrico al 15-20%

ma questo viene fatto perchè hai acqua altamente calcarea (oltre i 30°F) o solo per scrupolo visto che il libretto lo riporta?

per il resto sei veramente scrupoloso, anche troppo!

 

Modificato: 14 maggio 2020 da perryfranz18

[DavideDaSerra]

Pessime abitudini di lavaggio, come suggerito il modo migliore per trattare la lavatrice è usarla bene preferendo il detersivo in polvere che "impatacca" meno, usare la bassa temperatura (40° o meno) solo per i delicati.

 

Un altro consiglio: fai amicizia col tasto del doppio risciacquo, le lavatrici moderne sul ciclo normale usano troppa poca e questo lascia tracce di detersivo nei panni puliti.

Modificato: 14 maggio 2020 da DavideDaSerra

[dani_ele83]

22 minuti fa, perryfranz18 ha scritto:

ma questo viene fatto perchè hai acqua altamente calcarea (oltre i 30°F) o solo per scrupolo visto che il libretto lo riporta?

per il resto sei veramente scrupoloso, anche troppo!

 

Lo faccio più che altro per scrupolo...tanto non mi costa nulla...il fatto che sia eccessivamente scrupoloso forse è anche perchè la Asko mi è costata un occhio della testa , di Polifemo però 😂😂😂😂😂🤣🤣🤣... concordo anche su quello che dice Davide , sicuramente il miglior modo è usarla bene e cerco anche in fase di lavaggio di adottare più accortezze possibili (prediligere la polvere al liquido , lavare ad alte temperature , uso sempre l'opzione acqua livello alto e extra risciacquo)...il problema è al giorno d'oggi riuscire a fare lavaggi sopra i 50gradi...ormai qualsiasi tipo di indumento da etichetta va lavato dai 30 ai 40 gradi... già i 50gradi non sono così comuni, i 60 o addirittura i 90gradi sono un miraggio e poi sono tutti colorati...per questo ho cercato di trovare dei detersivi in polvere per colorati utilizzabili già a 30gradi... comunque fino a 40 gradi vado di polvere , sotto vado di liquido , ma ne ho trovato uno che è decisamente poco viscoso (tipo quelli del twindose di Miele).... quindi mi sento abbastanza sicuro..🤞🏻🤞🏻🤞🏻

[perryfranz18]

9 minuti fa, dani_ele83 ha scritto:

sono un miraggio

io non credo: tutta la biancheria da bagno in 100% cotone (con colori uguali) può andare serenamente a 90°C, le camicie le faccio andare dai 50-60°C (dipense se bianche o colorate), l'intimo anche elasticizzato mi va o con i bianchi a 90°C o con la biancheria da letto a 60°C (solo ad alcuni intimi di scarsa fattura ha "ceduto" l'elastico entro i 3 anni)...i colorati li faccio andare sui 40-50°C dipende dallo sporco o dai capi,  i delicati tipo lana e maglioncini seguo le istruzioni con le basse temperature, ma in media sotto i 50°C non scendo praticamente mai. Per i sintetici da palestra (non ho niente di marca) va tutto a 50°C e i sintetici sono come nuovi.
io per esempio non ho niente, o poco, in misto cotone-sintetico

 

Modificato: 14 maggio 2020 da perryfranz18

[dani_ele83]

Beato tu.. onestamente intimo bianco non ho , slip (lui e lei) , boxer e calzini quasi tutti colorati o neri , impossibile lavarli a 90gradi...i reggiseni della moglie mi dice che devono andare a 30gradi...lenzuola letto anch'esse tutte colorate e asciugamani vari vanno a 50gradi...magliette , pantaloni , polo , tute , pigiami ,ecc ecc tutto tra i 30 e i 40gradi...questo ovviamente se segui le etichette..se poi tu "azzardi" a non seguire le etichette questo è un altro discorso...a 60-90gradi mando stracci da cucina , tovaglie ma ora che ne accumulo una quantità decente per non far partire la lavatrice semi-vuota passano le settimane...siamo in due e il pranzo è sempre fuori casa...

Modificato: 14 maggio 2020 da dani_ele83

[perryfranz18]

12 minuti fa, dani_ele83 ha scritto:

e poi tu "azzardi"

si, alla fine ho visto che non stingono più dal secondo lavaggio e vedendo il materiale mi regolo... mi è capitato di scolorire solo gli asciugamani ikea blu, ho dato una "mano" di coloreria ed è tornato tutto perfetto

per il resto, non biasimo i produttori di vestiario che abbassando le temperature si tutelano, però non sono così delicati (già noi siamo a 36-40°C, i 50 sono poco più in alto) i mateeriali resistono, forse avrei dubbi sui colori... le tinte unite le si ricolora, quelle multicolor... li vado molto cauto anche io, ma sono perlopiù tshirt

[Raspy]

Tutto quello che è asciugamani (100% cotone) può essere tranquillamente lavato a 90°. È ovvio che devi fare attenzione a non lavare l'asciugamano scuro appena comprato con quello bianco, ma appena vedi che non perde più colore... via tutti insieme.

 

Intimo (io parlo di quello maschile: 95% cotone - 5% elastan non griffato) scuro o chiaro tutto a 60°.

Lenzuola e pigiami 60°

Capi da palestra (solitamente pantaloncini e maglietta decathlon o simili) 60°

Jeans e pantaloni di cotone 60°

Camicie 100% cotone 60°

Per tutto il resto 40°

 

L'unico problema l'ho avuto con gli accappatoi di microfibra, lavati a 90° sono usciti totalmente stropicciati e neanche il ferro da stiro ha risolto. Ora dopo mesi di utilizzo e di lavaggi a 60° stanno lentamente tornando normali.

Modificato: 14 maggio 2020 da Raspy

[payolas]

lavando a 60° o 70° i cotoni, e a 40° o 50° i sintetici colorati, ho visto che non occorre

fare grandi lavaggi a vuoto perchè la macchina è già pulita.

Faccio 2 lavaggi con acido citrico a 90° all'anno, ma per il calcare.

 

Ho una seconda lavatrice per gli stracci, che lavo comunque sempre a minimo 60°, e quella

la faccio andare a vuoto a 90° 2 o 3 volte all'anno....