Mat77 Inserito: 8 maggio 2020 Segnala Inserito: 8 maggio 2020 Salve a tutti, In un appartamento con impianto elettrico a norma del 2010 ho un vecchio impianto di riscaldamento del 1979 con tubi in rame che ero intenzionato a mantenere cambiando solo i vecchi termosifoni (che con il calore scricchiolano) mettendo i termosifoni tubolari in alluminio bianco. Ho letto della crezione di possibili correnti vaganti che corroderebbero il rame. E' vero? Come posso fare per evitarlo? In assenza di problemi particolari quanto potrebbero durare questi tubi in rame? altri 10 anni ? 20 ? 40 ?
Maurizio Colombi Inserita: 9 maggio 2020 Segnala Inserita: 9 maggio 2020 Allora partiamo del presupposto che le correnti non vagano e che la trovata delle correnti vaganti è la scusa più diffusa e regolarmente utilizzata da chiunque abbia problemi su tubazioni. A questo punto, supponendo che ci fossero correnti che "vagano" a destra e a manca in un tubo e che queste fossero a frequenze idonee a realizzare l'elettroforesi o qualche altra diavoleria che permetterebbe alla corrente di distruggere un tubo di rame, non credi che in 40 e passa anni questo possa già essere avvenuto?
Mat77 Inserita: 9 maggio 2020 Autore Segnala Inserita: 9 maggio 2020 Sì ci ho pensato, il dubbio era cambiando termosifoni e mettendo quelli in alluminio. Ora c'è un altro materiale.. che schiocca.. non so se sia ghisa o altro. Sono gli originali di 40 anni fa.
click0 Inserita: 9 maggio 2020 Segnala Inserita: 9 maggio 2020 solitamente, per proteggersi dalle correnti vaganti, in un impianto di riscaldamento, è sufficente che la tubazione non sia in diretto contatto con le strutture (solai, pareti) e di solito i tubi di rame hanno un isolante di rivestimento, mentre per i più vecchi, li si poneva dentro tubazioni flessibili di plastica Poi nulla è eterno Maurizio Colombi io conosco un tizio, un tale Alessandro, che è "diventato famoso" giocando con dischetti di rame e zinco
Livio Orsini Inserita: 9 maggio 2020 Segnala Inserita: 9 maggio 2020 3 ore fa, click0 ha scritto: un tale Alessandro, che è "diventato famoso" giocando con dischetti di rame e zinco Li le correnti vaganti non c'entrano, si tratta delle natuarli differenze di potenziale che esistono tra i vari metalli che, in particolari condizioni, vengono esaltate. Le correnti vaganti esistono, purtroppo. Nei testi di elettrotecnica spesso viene riportato il famoso "passo del cavallo" (non c'entra con gli scacchi). Un uomo ed un cavallo camminano su di un terreno dove ci sono forti correnti vaganti: il cavallo muore e l'uomo sopravvive; spiegazione: il cavallo con un passo percorre una distanza doppia di quella dell'uomo, quindi la differenza di potenziale tra le estremità è molto maggiore di quella che c'è tra le estremità dell'uomo. In prossimità di linee ferrioviare elettrificate è abbastanza frequente trovare correnti vaganti anche di entità non trascurabile.
click0 Inserita: 9 maggio 2020 Segnala Inserita: 9 maggio 2020 11 minuti fa, Livio Orsini ha scritto: Le correnti vaganti esistono, purtroppo. certamente, esistono pero quando uno parla di rame e alluminio, ritengo che l'argomento correnti vaganti non centri nulla
Mat77 Inserita: 9 maggio 2020 Autore Segnala Inserita: 9 maggio 2020 chiaramente il discorso delle correnti vaganti interessa nell'ambito della mia situazione: tubi di rame di 40 messi, credo, bene. se ora cambio i termo e li metto in alluminio mi interessa sapere se posso avere problemi. guardando i miei tubi che escono dal muro in prossimità dei termosifoni, non mi sembrano isolati. aggiungo anche il mio condominio si trova a 210 m in linea d'aria dalla ferrovia MI-VE
click0 Inserita: 9 maggio 2020 Segnala Inserita: 9 maggio 2020 https://www.elettrotecnicaadriatica.it/protezione-catodica/ la teoria è sempre quella ma sei sicuro/a che con nuovi termosifoni rivolvi il problema degli scricchiolii ?
Livio Orsini Inserita: 10 maggio 2020 Segnala Inserita: 10 maggio 2020 14 ore fa, click0 ha scritto: uno parla di rame e alluminio, ritengo che l'argomento correnti vaganti non centri nulla In questo caso potrebbero esserci problemi di tensioni galvaniche. 14 ore fa, Mat77 ha scritto: aggiungo anche il mio condominio si trova a 210 m in linea d'aria dalla ferrovia MI-VE La distanza è già abbastanza per ridurre di molto eventuali problemi di correnti vaganti, sempre se fossero presenti. Poi che se ci fossero problemi di correnti vaganti, in 40 avresti già dovuto vederne qualche effetto.
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