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Impianto termico a pannello radiante


Studente01

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Salve a tutti. Mi sono appena registrato al forum per potervi chiedere alcune informazioni(perché sono solo uno studente e sicuramente saprete più cose di me) riguardo gli impianti a pannello radiante. Siccome hanno assegnato al mio gruppo di scuola un progetto inerente proprio all’impianto termico a pannello radiante, facendo finta che un “cliente” vorrebbe che sia realizzato per una villetta a schiera nella periferia di una città. La predetta città “ha un territorio” (passatemi il termine) “molto connesso all’acqua, perché si tratta di un territorio prevalentemente “lagunare” o “paludoso”. Detto questo; la domanda a cui devo rispondere è se questo tipo di impianto è adatto al tipo di zona in cui si trova la casa a cui installare il predetto impianto. Vi ringrazio in anticipo per la vostra disponibilità e vi auguro una buona giornata. 

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Premetto che io di pannelli radianti non so quasi nulla, però...

Immagino che un'abitazione, quindi un posto dove vivono le persone, debba presentare un minimo di requisiti. Se ipotizziamo una casa dove le rane ti saltano nel piatto e devi vivere con gli stivali da pescatore allora è tutta un'altra storia. 😃😃

Detto questo, non vedo motivo per non installare l'impianto in questione.

Anche io trovo curiosa la domanda, sono ansioso di sentire i pareri di qualcuno competente in materia.

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Vi ringrazio di avermi risposto, ciò che intendevo era che in base alla zona in cui ci si trova, possono variare alcuni fattori come ad esempio il tempo (nel senso che magari ci si può trovare in una zona in cui piove molto). Perché devo considerare ogni tipo di fattore che potrebbe in qualche modo influire sul funzionamento dell'impianto. Vi ringrazio ancora per il tempo che mi avete concesso

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Vi ringrazio di avermi risposto, ciò che intendevo era che in base alla zona in cui ci si trova, possono variare alcuni fattori come ad esempio il tempo (nel senso che magari ci si può trovare in una zona in cui piove molto). Perché devo considerare ogni tipo di fattore che potrebbe in qualche modo influire sul funzionamento dell'impianto e, ovviamente non aspetto che voi rispondiate in modo così eloquente. Vi ringrazio ancora per il tempo che mi avete concesso

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Alessio Menditto

Ma che scuole fai?

Chiedi al professore su che cosa dovrebbe influire il paludoso.

A meno che non sia una domanda trabocchetto...

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Ciò che volevo chiedervi è se per un'abitazione "normale" come una villetta a schiera, un impianto a pannello radiante sia la scelta migliore. La volta scorsa ho scritto la domanda, pensando troppo a come, appunto scrivervi la domanda è mi sono confuso completamente.😅

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Alessio Menditto

il pannello radianti ha praticamente solo vantaggi, ha solo un inconveniente, richiede molto più tempo dei termosifoni per riscaldare l’ambiente.

Se vuoi l’elenco dei vantaggi te li faccio.

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Grazie. Ho trovato questo al riguardo su internet

Il riscaldamento a pavimento è vantaggioso perché:

 

• riscalda con minor consumo di energia, assicurando un risparmio energetico ed economico;

• riduce i costi di gestione, grazie all’Eurorisparmio;

• migliora il benessere termico, riscaldando uniformemente gli ambienti, comportando un minor inquinamento;

• riscalda e raffredda senza movimentare l’aria, quindi non sollevando polveri, evita i malesseri tipici degli impianti climatici (adatto a chi soffre di allergia ed asma agli acari);

• aumentala superficie utilizzabile degli ambienti con un corrispondente maggior valore dell’immobile;

• non altera lo spazio disponibile alla distribuzione dell’arredamento (vantaggi estetici).

È corretto?

La ringrazio nuovamente per avermi risposto. 

 

 

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Alessio Menditto
3 minuti fa, Studente01 ha scritto:

 

• riscalda con minor consumo di energia, assicurando un risparmio energetico ed economico;

 

Tutto esatto a parte quello che ho quotato, cioè è vero ma la questione è molto più complessa di quello che non sembra.

Siccome questo impianto lavora con mandate attorno ai 38 gradi, anche meno, certo hai il risparmio dato dalle fonti energetiche che producono calore, tipo caldaie a condensazione o pompe di calore, quello che nelle pubblicità non si dice è che però quasi sempre non si può interrompere la produzione di calore, in altre parole non stacca come un termosifone.

Questo ha molte implicazioni da un punto di vista di calcolo e pure psicologicamente, non è una battuta, tante persone non reggono il fatto di vedere una caldaia che va 24/24.

Poi ci sono alcuni problemi nelle mezze stagioni, quando un termosifone al minimo sarebbe più comodo.

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Io penso che la domanda voleva che voi suggerite il tipo di generatore di calore adatto a quella zona ed a un impianto a panelli radianti.

La risposta dovrebbe essere una PDC acqua-acqua.

Spero che ti può aiutare.

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