Ceccorums Inserito: 15 maggio 2020 Segnala Inserito: 15 maggio 2020 Buongiorno a tutti!! Mi serve un parere di esperti!! Per puro divertimento ho acquistato una spina tester per differenziali RCD. Ho un differenziale dove a valle ho in MT per linea prese. Ho fatto il test su tutte le prese della cucina,del salone,del primo bagno e ha funzionato correttamente cioè,ho premuto il pulsante test e il differenziale è scattato. Ho fatto il test anche nel secondo bagno, camera da letto e cameretta,m nulla su ogni presa non succede nulla il differenziale non scatta. È da prendere sul serio questo test? Grazie a tutti
marcocci74 Inserita: 15 maggio 2020 Segnala Inserita: 15 maggio 2020 (modificato) Se hai un unico interruttore differenziale per tutto l'impianto e questo interviene se usi la spina tester su una metà dell'impianto, e sull'altra no, significa che: 1) Il differenziale funziona; 2) la spina tester funziona; 3) hai un serio problema sull'impianto, perchè o mezza casa è priva del collegamento a terra (che è male) oppure che quella porzione di impianto è derivata in qualche modo a monte del differenziale che protegge il resto dell'impianto (che è peggio) Modificato: 15 maggio 2020 da marcocci74
Ceccorums Inserita: 15 maggio 2020 Autore Segnala Inserita: 15 maggio 2020 Grazie per l'immediata risposta,con un tester con segnalazione acustica, ho collegato il mazzetto di terra della seconda scatola di derivazione (la parte dove non scatta il differenziale) con il mazzetto di terra della scatola di derivazione principale dove arriva la terra del palazzo, ma non suona potrebbe essere questo il problema?
marcocci74 Inserita: 15 maggio 2020 Segnala Inserita: 15 maggio 2020 Se il tester non segnala la continuità (cicalino integrato) significa che quel gruppo di cavi di terra (giallo/verdi) non è collegato alla conduttore di protezione (terra del palazzo). Quindi sostanzialmente, quella porzione di impianto è priva di messa a terra, con tutto ciò che ne consegue, ed è questa la ragione per cui la spina tester non fa intervenire il differenziale.
Ceccorums Inserita: 15 maggio 2020 Autore Segnala Inserita: 15 maggio 2020 Fortuna che comprato questa spina!!!! Con il filo giallo /verde da 4mm posso collegare la terra della prima scatola di derivazione al mazzo della terra della seconda scatola di derivazione?
marcocci74 Inserita: 15 maggio 2020 Segnala Inserita: 15 maggio 2020 Si certamente che puoi, poi per fare la verifica riprova in una delle prese che non facevano intervenire il differenziale
ROBY 73 Inserita: 15 maggio 2020 Segnala Inserita: 15 maggio 2020 Ciao Ceccorums, hai provato ad infilare il tester / spina in entrambi i versi?? Magari è solo invertita la posizione della fase e del neutro nelle prese che la spina non funziona. Prova e facci sapere
Ceccorums Inserita: 15 maggio 2020 Autore Segnala Inserita: 15 maggio 2020 Ciao!!! Sì ho provato anche ad invertire la spina come scritto sul manuale ma nulla. Tutte le.prese provenienti dalla seconda scatola di derivazione non funzionano,in più ho una terza scatola in camera da letto dove neanche li funziona la presa test.siciramente la terra della.terza scatola è collegata alla seconda,ma dalla seconda non parte il filo di terra per la scatola principale, almeno credo sia questo il motivo
marcocci74 Inserita: 16 maggio 2020 Segnala Inserita: 16 maggio 2020 Ciao, una prova abbastanza semplice per verificare che la terra sia presente effettivamente in ogni parte dell'impianto è procurarsi una matassina di cavo (cordina) collegare una estremità al punto di ingresso della terra condominiale nell'appartamento e l'altro capo ad un puntale del tester che va impostato nella modalità continuità (cicalino). A questo punto parti e provi con il puntale libero del tester la continuità (il cicalino deve suonare) su tutti i poli centrali delle prese verificando così che effettivamente il conduttore di protezione sia correttamente collegato ovunque.
Ceccorums Inserita: 16 maggio 2020 Autore Segnala Inserita: 16 maggio 2020 Graziee,questa mattina ho collegato la seconda scatola alla prima con il filo giallo/verde e tutto funzionaaaa
marcocci74 Inserita: 16 maggio 2020 Segnala Inserita: 16 maggio 2020 Prego! Pensa per quanto tempo hai dormito sonno tranquilli ,pensando di avere un impianto sicuro in casa, ed invece le cose non erano proprio così..
FabrizioR Inserita: 17 maggio 2020 Segnala Inserita: 17 maggio 2020 15 ore fa, marcocci74 ha scritto: Prego! Pensa per quanto tempo hai dormito sonno tranquilli ,pensando di avere un impianto sicuro in casa, ed invece le cose non erano proprio così.. Piuttosto io mi pongo un altro quesito. Immagino che l'impianto sia stato pagato per realizzato a regola d'arte. Questo sarebbe il mio vero rammarico
soltec Inserita: 17 maggio 2020 Segnala Inserita: 17 maggio 2020 6 minuti fa, FabrizioR ha scritto: Piuttosto io mi pongo un altro quesito. Immagino che l'impianto sia stato pagato per realizzato a regola d'arte. Questo sarebbe il mio vero rammarico Infatti. Per questo l'impianto va provato prima di consegnarlo. Non è la prima volta che succede. Quando si infila può succedere che si dimentichi un collegamento. Specialmente la terra.
FabrizioR Inserita: 17 maggio 2020 Segnala Inserita: 17 maggio 2020 9 minuti fa, soltec ha scritto: Infatti. Per questo l'impianto va provato prima di consegnarlo. Non è la prima volta che succede. Quando si infila può succedere che si dimentichi un collegamento. Specialmente la terra. L'impianto di terra è sempre obbligatorio in civile abitazione? O ci sono delle deroghe?
marcocci74 Inserita: 17 maggio 2020 Segnala Inserita: 17 maggio 2020 Per quanto riguarda la prima norma che imponeva di realizzare l'impianto di messa a terra è assai vecchiotta (D.P.R. n. 547/1955) e riguardava essenzialmente tutti i luoghi di lavoro. Quindi,stando alla logica,non è una novità nell'impiantistica elettrica. Poi sul fatto che fino al 1990,chiunque potesse fare più o meno il cavolo che voleva nell'ambito della realizzazione degli impianti residenziali,questa è una triste realtà italiana, di cui ancora oggi abbiamo tanti esempi. L'impianto di messa a terra è obbligatorio nell'ambito civile , così come la dichiarazione di conformità dello stesso, se è stato realizzato DOPO il 1992,quando è entrata in vigore la Legge 46/90. Sul PRIMA, vige solo l'obbligo della presenza dell'interruttore differenziale e della protezione contro sovraccarico e cortocircuito (magnetotermico). A MENO CHE, tu non decida di metterci mano in forma ufficiale, perchè SE lo vuoi adeguare,DEVI attenerti alla normativa attualmente in vigore DM 37/08 / CEI 64-8 /CEI 0-21..etc.. In quel caso l'impianto di terra va comunque realizzato e non solo quello... e ciò normalmente lo si affronta nel caso di una ristrutturazione complessiva dell' unità immobiliare.
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