2G PLC Inserito: 22 maggio 2020 Segnala Inserito: 22 maggio 2020 Buongiorno, quali sono i casi in cui è necessaria una protezione differenziale del montante del contatore all’interno dell’appartamento e come è possibile stabilire un ordine di grandezza della Resistenza di Terra condominiale RE per coordinare il valore della corrente differenziale Idn <= RE/50 V a protezione del montante e garantire la selettività verticale con gli interruttori differenziali di valle? Il condominio in oggetto ha otto piani, quattro scale e tre appartamenti per scala e, per i circuiti in cui è sezionato l’impianto elettric,o è garantita la selettività orizzontale con interruttori differenziali da 10 mA tipo A, 30 mA tipo A e 30 mA tipo C. Grazie
Livio Migliaresi Inserita: 22 maggio 2020 Segnala Inserita: 22 maggio 2020 Separato il tuo messaggio dalla discussione in cui ti eri inserito. Il regolamento vieta gli accodamenti!!!!
click0 Inserita: 22 maggio 2020 Segnala Inserita: 22 maggio 2020 1 ora fa, 2G PLC ha scritto: come è possibile stabilire un ordine di grandezza della Resistenza di Terra condominiale RE per coordinare il valore della corrente differenziale Idn <= RE/50 V a protezione del montante "giri" la formula e in base al valore del differenziale che selezioni, per ottenere la selettivita verticale, ottieni il valore del dispersore
marcocci74 Inserita: 23 maggio 2020 Segnala Inserita: 23 maggio 2020 Se il montante è realizzato con i dovuti criteri ed il centralino in casa è a doppio isolamento,la protezione differenziale del montante non è necessaria. Nel caso debba essere installata,dovrà essere,appunto di tipo selettivo (quindi specifico differenziale tipo A-S) con valori di sensibilità tipici 300mA o 500mA, ed i relativi valori di coordinamento con l'impianto di terra sono 166 e 100 Ohm. In un condominio così esteso è verosimile aspettarsi un buon impianto di terra con valori di RT piuttosto bassi dell'ordine di qualche Ohm..
2G PLC Inserita: 24 maggio 2020 Autore Segnala Inserita: 24 maggio 2020 D’accordo, ma scegliendo il differenziale viene il valore della resistenza terra è conseguenziale mentre il senso della domanda era proprio quello di avere un valore di riferimento attendibile in modo tale da poter scegliere un interruttore di differenziale di adeguata corrente differenziale nominale. Grazie
2G PLC Inserita: 24 maggio 2020 Autore Segnala Inserita: 24 maggio 2020 Il montante e il centralino (cfr. bozza acclusa) sono in doppio isolamento. Le condizioni richieste dalla CEI 0-21 (7.4.6.1) e dalla CEI 64-8 (473.2.2.1) per omettere la protezione contro il cortocircuito del cavo di collegamento sono: - lunghezza non superiore a 3 m - installazione adeguata a ridurre al minimo il rischio di cortocircuito - lontananza da materiale combustibile - impianto non situato in luoghi a maggior rischio in caso di incendio o con pericolo di esplosione Quali sono i requisiti che permettono di omettere la protezione contro le dispersioni di corrente oltre al cortocircuito? Mi sembra di intuire che, in caso di necessità dell’interruttore differenziale, il condominio dovrebbe verosimilmente possedere un valore di resistenza dell’impianto di terra di qualche Ohm permettendo quindi l’utilizzo alla base del montante di un interruttore differenziale di 500 mA o addirittura 1 A. Grazie
click0 Inserita: 24 maggio 2020 Segnala Inserita: 24 maggio 2020 non sapendo dove è "piantato" l'edificio è impossibile creare impianti di terra "a priori" se è gia esistente lo si misura, se di nuova realizzazione, lo si crea di valore adeguato... magari, la protezione differenziale del montante, se possibile, la si omette realizzando un montante in classe II pero non ometto la protezione da sovraccarichi e cortocircuiti PS esiste un altezza dell'edificio che ti fa rientrare nel maggior rischio in caso d'incendio parere personale, guardando lo schema lavatrice e frigo da 4mmq sono totalmente inutili linea luce da 2,5 anche, meglio sostituirla con due linee da 6/10A e lo stesso discorso vale anche per le "tapparelle" quello che identifichi come MT1, sarebbe meglio che non superasse i 32A, una protezione da 40A permette l'uso di contratti anche da 10kw monofasi, che sono soggetti all'obbligo del progetto, oltre ad essere "dimensionalmente" errato...
2G PLC Inserita: 24 maggio 2020 Autore Segnala Inserita: 24 maggio 2020 Impianto di terra La misurazione della resistenza di terra verrà effettuata al momento di esecuzione dei lavori. La richiesta di un valore attendibile della resistenza di terra è necessaria ad individuare la corrente differenziale nominale dell’interruttore alla base del montante (se richiesto) prima dell’esecuzione dei lavori evitando variazioni in corso d’opera, per quanto possibile. Schema centralino Alcuni consigliano circuiti dedicati per gli elettrodomestici più importanti quali lavatrice e frigorifero ad esempio per mantenere il frigo in funzione in caso di brevi assenze lasciando il resto dell’impianto non alimentato. Possono comunque essere eliminati, se non necessari. Saranno utilizzate solo prese da 16 A. La linea separata da 6 A andrebbe alle luci e analoga linea per le tapparelle? L’interruttore magnetotermico MT1 di corrente nominale 40 A alla base del montante coordinato con interruttore magnetotermico MT2 di corrente nominale 25 A nel centralino è indicato nella Guida di ABB alle novità CEI 64-8 Ed. 7 (stralci acclusi). Altezza antincendio L’altezza antincendio è definita come l’altezza massima misurata dal livello inferiore dell’apertura più alta dell’ultimo piano abitabile e/o agibile, escluse quelle dei vani tecnici, al livello del piano esterno più basso. Tale altezza antincendio è inferiore ai 32 m e le prescrizioni corrispondenti sono applicabili al vano scala, non all’appartamento. La costruzione dell’edificio in cui si trova l’appartamento è antecedente al decreto n.246/87 mentre le disposizioni del Decreto 25 Gennaio 2019, laddove applicabili, sono relative ad edifici esistenti oggetti di interventi successivi alla data di entrata in vigore del decreto comportanti la realizzazione o il rifacimento delle facciate per una superficie superiore al 50% della superficie complessiva delle facciate. La realizzazione del montante in classe II (doppio isolamento) consente quindi di ometterne la protezione contro le dispersioni di corrente? Grazie
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