CARLOP1 Inserito: 3 giugno 2020 Segnala Inserito: 3 giugno 2020 Ciao, chiedo cortesemente un aiuto di voi esperti per come si calcola il dimensionamento di una pdc al posto della caldaia tradizionale a metano, in un sistema che ha già termosifoni in metallo marca Tesi/Irsap. La mia abitazione è su 3 livelli ( taverna 50mq, zona giorno/80 mq, zona notte 80 mq ), ognuno gestito da valvole di zona e termostato tradizionale, consumo annuo di metano circa 1500 mc. La PDC sarà affiancata da un sistema FV di circa 5,7 Kwp. Purtroppo in passato non ho mai provato a gestire la caldaia in climatica, l'ho sempre usata con fasce orarie con T interna a 20° e T mandata a 65°. Ho creato un excel con i watt di ogni termosifone/stanza e ho una rilevazione dei consumi di metano da gennaio a maggio 2020, con le relative T esterne ( media/minima/massima ) dei giorni del rilevamento, dove si rileva un consumo medio fra 8 e 12 mc al giorno. Questi elementi possono essere sufficienti a capire che tipo di PDC potrei mettere ? Grazie
click0 Inserita: 3 giugno 2020 Segnala Inserita: 3 giugno 2020 un gruppetto che erroghi almeno 13 kw(termici) con una mandata di 65° a una temperatura esterna di -5 (sempre che non sei in Sicilia o in Val d'Aosta)
CARLOP1 Inserita: 3 giugno 2020 Autore Segnala Inserita: 3 giugno 2020 Grazie click0, abito in Toscana, zona climatica 😧 mi potresti fare un esempio concreto ( intendo marca e modello ), per capire meglio ? Pensavo potessi andare con qualcosa di più piccolo di 13 kw...
click0 Inserita: 3 giugno 2020 Segnala Inserita: 3 giugno 2020 il bello è non ho scritto 13kwt, ma una pompa che arrivi a erogare 13kwt a 65° con una temperatura esterna di -5° che è tutt'altra potenza se ti "va bene" con quelle caratteristiche riportandole al valore nominale (di solito 7°esterni, e temperatura di mandata 40°) ti serve un gruppo da non meno di 20kwt
CARLOP1 Inserita: 3 giugno 2020 Autore Segnala Inserita: 3 giugno 2020 Mi sto un pò perdendo fra questi numeri...Su quali prodotti dovrei orientarmi, quindi ?
CARLOP1 Inserita: 4 giugno 2020 Autore Segnala Inserita: 4 giugno 2020 Leggendo in rete, ho trovato questa formula per il dimensionamento approssimativo della pdc: P termica = Fabbisogno riscaldamento * (20 – T di progetto) / Gradi Giorno / Ore Giornaliere Il fabbisogno del riscaldamento prende in considerazione i mc gas annui consumati, al netto di ACS e cucina, moltiplicato per il coefficiente di 9,5, per arrivare ai Kwh/anno. Nel mio caso 1400 mc x 9,5 = 13.300 Kwh/anno. La Tprogetto della mia zona è -2° ( ma potremmo anche usare più realisticamente 0° visto il clima sempre più mite).I Gradi giorno in zona D sono 1668 e le ore di accensione previste sono 12. Quindi: Pt = 13.300 * [ 20-(-2)] /1668/12 = 14,6 kw. Mi dite se è un ragionamento corretto o se ci sono errori ? La formula porterebbe a una pdc un po' più piccola dei 20 Kwt del post precedente. Grazie
click0 Inserita: 4 giugno 2020 Segnala Inserita: 4 giugno 2020 (modificato) qui sopra sono riportate la potenza termica di un gruppo frigo da 14 kwt ( colonna 45°) aria esterna (Prima colonna) 7° ( i numeri in grasetto ) nel punto che serve a te (aria esterna -2) considerando una mandata di 50° la macchina erroga 9,53 kwt quindi non hai potenza sufficente Modificato: 4 giugno 2020 da click0
CARLOP1 Inserita: 4 giugno 2020 Autore Segnala Inserita: 4 giugno 2020 Grazie per la tabella, click0. Però mi viene un dubbio sui calcoli che ho fatto sopra: seguendo quanto richiede quella formula, io ho diviso per 12, che sono le ore che una caldaia tradizionale dovrebbe restare accesa nella zona climatica D. Ma in realtà, una pdc resta accesa almeno 20 ore al netto dei defrost, quindi se divido per 20 ore il risultato è una Pt di 8,6 Kw. Quindi, prima di leggere la tabella, mi potresti chiarire qual è il ragionamento corretto ( dividere per 12 oppure per 20 ) da seguire ? E soprattutto, se il metodo di calcolo di questa formula è giusto o non va bene. Se è giusto dividere per 20 e il Pt di 8,6 è giusto, le conclusioni della tabella sarebbero diverse, no ?Grazie.
click0 Inserita: 4 giugno 2020 Segnala Inserita: 4 giugno 2020 (modificato) le ore di accensione, non sono arbitrarie e non andrebbero superate e si dividerebbe per 12 PS la tabella è specifica per modello, taglia e marca il suo "principio" non cambia con potenze erogate diverse Modificato: 4 giugno 2020 da click0
Xxxxbazookaxxxx Inserita: 4 giugno 2020 Segnala Inserita: 4 giugno 2020 Se abbassi la temperatura di lavoro vanno ridimensionate anche le superfici radianti,devi rifare i calcoli di rendimento dei termosifoni alla nuova temperatura di mandata per sapere se restano ugualmente dimensionati per i metricubi da riscaldare o sono da ampliare.
CARLOP1 Inserita: 4 giugno 2020 Autore Segnala Inserita: 4 giugno 2020 12 minuti fa, Xxxxbazookaxxxx ha scritto: Se abbassi la temperatura di lavoro ...devi rifare i calcoli di rendimento dei termosifoni ... Eh, me lo immagino, ma non conosco il metodo di calcolo. Partendo dalla scheda Excel che ho postato un po' più sopra, dove si vedono i rendimenti dei miei termo a Dt50° e Dt30°, che metodo si deve usare per ricalcolare il tutto ? E una volta individuate i nuovi valori, ampliare i termo esistenti significa anche dover rifare le tubazioni dentro i muri ?
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