sanukori Inserito: 6 giugno 2020 Segnala Share Inserito: 6 giugno 2020 Ciao a tutti ho realizzato il prototipo di uno schema che ho trovato su internet prova triac e scr.devo dire che il circuito funziona come descritto.praticamente quando si inserisce un triac buono si accendono i due led e la lampadina a incandescenza.secondo voi questo circuito e' valido perche' se cortocicuito G ed A2 a triac inserito non succede nulla solo se cortocircuito G ed A1 si spegne tutto.grazie a tutti. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 7 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 7 giugno 2020 SCR e Triac si spengono quando la loro corrente diventa 0; in alternata quindi, se non si mantiene l'innesco polarizzando opportunamente il gate, ad ogni semionda si spengono. In quel circuito SCR e triac conducono sino a che tieni chiuso il pulsante P1. Il circuito lo devi usare "così come è." Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ciccioilgrande Inserita: 7 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 7 giugno 2020 io farei questa modifica per completarlo, quando il deviatore è in posizione CC,se premi il pulsante un led e la lampada si accedono e rimangono accesi anche quando rilasci il pulsante,quando il deviatore è in posizione CA,fai la prova in corrente alternata,per cui la lampada ed i led rimangono accesi solo quando tieni il pulsante premuto: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sanukori Inserita: 7 giugno 2020 Autore Segnala Share Inserita: 7 giugno 2020 Grazie a tutti per le risposte faro' anche la modifica come consigliato da Ciccio.Quindi secondo voi il circuito è fuziona?ho tovato anche la descizione del progettista la posto magari puo' essere utile anche ad altri utenti. FUNZIONAMENTO. . 1 - Circuito elettrico del dispositivo che consente di selezionare gli SCR dai TRIAC e di riconoscerne lo stato di efficienza. Il pulsante P1 provoca l'innesco dei semiconduttori in esame. COMPONENTI Resistenze Varie R1 = 470 ohm R2 = 470 ohm R3 = 470 ohm DL1 = diodo led (rosso) DL2 = diodo led (verde) LP1 =lampada (12 V - 0,3 A) P1 = pulsante (normal. aperto) T1 = trasf. d'alim. (220 V/ 12 V - 0,5 A - 5-7W) DESCRIZIONE DEL CIRCUITO Funzionamento TEST di un SCR Nel caso in cui si sta provando un SCR, la lampada LP1 si accenderà al 50%, il diodo led DL2 rimarrà spento, mentre il diodo led DL1, di color rosso, si accenderà. Questo e' dovuto al fatto che l'SCR fa passare solo le semionde positive mentre quelle positive vengono arrestate sull'anodo dell'SCR (fig 2). Fig. 2 - lI diodo SCR, collegato in serie con un conduttore percorso da corrente alternata, si comporta come un elemento rettificatore, lasciando via libera al passaggio delle sole semionde positive. Quindi passando solo le semionde positive il LED DL1 rosso si accende mentre il LED DL2 verde rimane spento. La lampada LP1 risulta poco illuminata in quanto e' alimentato solo dalla semionda positiva e quind con una alimentazione al 50%. Quindi se si preme il pulsante P1 e si verificano le condizioni prima esposte il semiconduttore in prova è senza ombra di dubbio un diodo SCR funzionante. TEST di un TRIAC Quando nelle boccole A1 - A2 - G viene inserito un TRIAC, questo, se è efficiente, si comporta da interruttore elettronico chiuso e si lascia attraversare da entrambe le semionde della corrente alternata, le quali provocano la completa accensione della lampada LP1 ed anche quella di entrambi i diodi led DL1-DL2. (fig. 3) Fig. 3 - Poiché nel TRIAC sono contenuti due diodi collegati in antiparallelo, tutte le semionde, quelle positive e quelle negative della corrente alternata attraversano il semiconduttore. Infatti, essendo la corrente alternata formata da semionde positive e da semionde negative, queste accenderanno, alternativamente, i due diodi led, ma la frequenza di 50 Hz non consentirà di apprezzare le alternanze della corrente, offrendo una luminosità continua dei due diodi rosso e verde. Quindi se si preme il pulsante P1 e si verificano le condizioni prima esposte il semiconduttore in prova è senza ombra di dubbio un TRIAC funzionante. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ciccioilgrande Inserita: 7 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 7 giugno 2020 Se poi metti un potenziometro tipo A da 2,2K, in serie ad R3,puoi fare anche la regolazione di luminosita in c.a. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sanukori Inserita: 7 giugno 2020 Autore Segnala Share Inserita: 7 giugno 2020 Grazie di nuovo.Per lampada ad incandescenza che ormai sono difficili da trovare ho usato una lampadina a filamento per quadri delle macchine e funziona tipo questa in foto. Secondo voi quindi il circuito e' attendibile? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 7 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 7 giugno 2020 Ha due componenti in croce e nessuno strumento particolare che misuri la sensibilità di Gate. Cosa intendi per "attendibile" ? Le lampadine a filamento per auto sono esattamente a incandescenza, come richiesto, variano solo le dimensioni e l'attacco. Non farti troppe domande, sperimenta e divertiti imparando. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 7 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 7 giugno 2020 6 minuti fa, patatino59 ha scritto: Non farti troppe domande, sperimenta e divertiti imparando. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ciccioilgrande Inserita: 7 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 7 giugno 2020 (modificato) 52 minuti fa, sanukori ha scritto: Secondo voi quindi il circuito e' attendibile? questo circuito serve per provare se un scr o un tric funziona o no in mancanza d'altro va benissimo,poi se vuoi sapere più o meno la sensibiltà del gate con il potenziometro in serie ad R3 ,ti puoi fare un idea,per esempio se la resistenza del potenziometro è inserita tutta e lampade e diodi si accendono,il componente ha una buona sensibiltà se invece bisogna escludere tutta la resistenza del potenziometro per accedere ,vuol dire che il componente non ha molta sensibilità ma funziona lo stesso Modificato: 7 giugno 2020 da ciccioilgrande Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sanukori Inserita: 7 giugno 2020 Autore Segnala Share Inserita: 7 giugno 2020 Grazie di nuovo a tutti..vi voglio bene.👍 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sanukori Inserita: 7 giugno 2020 Autore Segnala Share Inserita: 7 giugno 2020 Mi serve proprio per mancanza d'altro,in realta' ho un transitor tester quello che ho postato in figura che legge bene tutto tranne che i triac raramente ne legge correttamente uno spesso vede solo un resistore e non capisco perche' ciao grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ciccioilgrande Inserita: 7 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 7 giugno 2020 50 minuti fa, sanukori ha scritto: Mi serve proprio per mancanza d'altro,in realta' ho un transitor tester quello che ho postato in figura che legge bene tutto tranne che i triac raramente ne legge correttamente uno spesso vede solo un resistore e non capisco perche' ciao grazie in realtà ha ragione questo strumento perché non son la stessa cosa Triac Scr e transistor,funzionano in modo diverso Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sanukori Inserita: 7 giugno 2020 Autore Segnala Share Inserita: 7 giugno 2020 Si conosco il funzionamento Ciccio secondo te perche'alcuni triac li " vede" ed altri no in qualunque modo li metto....pura curiosita' Ciao grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ciccioilgrande Inserita: 7 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 7 giugno 2020 9 minuti fa, sanukori ha scritto: Si conosco il funzionamento Ciccio secondo te perche'alcuni triac li " vede" ed altri no in qualunque modo li metto....pura curiosita' Ciao grazie. non so cosa vede e sarei curioso di saperlo,come può misurare un'amplificazione quando a questo strumento atto a misurare i trs si mette invece un scr o un triac? cosa misura?sicuramente un valore a caso Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sanukori Inserita: 7 giugno 2020 Autore Segnala Share Inserita: 7 giugno 2020 Legge mosfet,igbt,transistor,diodi,doppidiodi,capacita',induttanza,resistenza,e' comodo e veloce e ha sempre riconosciuto esettamente i componenti, confrontandoli con i relativi datascheet, ma come ti dicevo alcuni triac no con scr non l'ho provato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ciccioilgrande Inserita: 7 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 7 giugno 2020 16 minuti fa, sanukori ha scritto: Legge mosfet,igbt,transistor,diodi,doppidiodi,capacita',induttanza,resistenza,e' comodo e veloce e ha sempre riconosciuto esettamente i componenti, confrontandoli con i relativi datascheet, ma come ti dicevo alcuni triac no con scr non l'ho provato. Se questo strumento legge anche scr e triak,il perche ne legge alcuni e non tutti è presto detto:devi sapere che questi componenti hanno diverse sensibilità di gate,anche dello stesso tipo e usciti dalla stessa fabbrica,per cui se gli capita un componente"duro" non riesce a capire cos'è,proprio perché è uno strumento costruito per uso generale,diverso sarebbe il discorso se questo strumento fosse specifico,cioè per leggere solo scr o triac Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sanukori Inserita: 7 giugno 2020 Autore Segnala Share Inserita: 7 giugno 2020 Grazie a Ciccio ora mi e' piu'chiaro Grazie a tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 8 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 8 giugno 2020 13 ore fa, sanukori ha scritto: ma come ti dicevo alcuni triac no con scr non l'ho provato. La domanda fondamentale che devi farti è: nel manuale dello strumento, nelle sue specifiche operative, è scritto esplicitamente che prova SCR e triac? Se la risposta è si devi verificare i limiti e le modalità di prova. Se la risposta è no, significa che stai usando lo strumento per prove di componenti non previsti, quindi i risultati sono "ad minchiam". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nino1001-b Inserita: 8 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 8 giugno 2020 (modificato) E' un circuito proposto da Elettronica Pratica, lo realizzato e c'è l'ho tuttora. Funziona, ma ho sempre provato, all'occorenza, solo componeti da "circuito stampato" , al massimo da piccola aletta di raffreddamento. Ricordo che ebbi occasione di vedere un tiristore a Thun,in Svizzera, presso l'equivalente italiano di Officina Grandi Riparazioni,... caspita era una grosso quanto un fiasco di Chianti..per l'occasione vidi anche un robusto diodo raddrizzatore ricordo che poteva essere testato con un comune buzzer ed una pila da 9 volt, almeno l'istruttore ci disse cos' (era il 1977 o 78) Anche Nuova Elettronica ne propose uno, più completo, un amperometro ed un potenziometro sull'anodo permetteva di stabilire la minima corrente di mantenimento ( in c.c.), qualcosa del genere anche sul gate per la minima corrente d'innesco,vado a memoria, Se vuoi approfindire trovi le riviste in rete: N. 192 N. 161/162 Modificato: 8 giugno 2020 da Nino1001-b Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sanukori Inserita: 8 giugno 2020 Autore Segnala Share Inserita: 8 giugno 2020 Grazie ho visto il progettino di nuova elettronica a prima vista sembra piu'macchinoso da usare ma non ho approfondito cosa che faro' appena finisco il primo progettino. Grazie di avermi postato i numeri di nuova elettronica cosi' mi risparmio una ricerca. PS.: che malinconia che prende quando si parla di nuova elettronica.... Ciao a tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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