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Scaldabagno: GAS o Elettrico?


hitech95

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Salve a tutti,
ho un dubbio che sepro mi possiate aiutare a risolvere.

In una seconda casa in montagna, abitabile solo nel periodo estivo (non ha il riscaldamento) è necessario sostituire lo scaldabagno.
Quello che ora è installato è un vecchio modello a legna! Il problema è principalmente dovuto agli spazi ridotti. Essendo in parte un sottoscala.

La base di quello attuale fa 36cm x 36 e non cè altro spazio nel bagno per posizionarlo altrove.

Quindi la soluzione è o acquistare uno scaldabagno ingombrante che di fatto ricude lo spazio abitabile.

O scegliere una soluzione, molto costosa (soluzione esagerata), più compatta elettrica.
Ma gli scalda bagno istantanei invece? Sono una soluzione intelligente?

Come alternativa per via del camino ho anche iniziato a valutare una soluzione a gas GPL via bombola.

La bombola sarebbe da 25Kg, il raccordo del gas può arrivare facilmente dal sottoscala partendo dallo sgabuzzino dietro la parete a cui il boiler attuale è poggiato.
La casa verrebbe affittata per circa 3/4 mesi massimi. (ma generalmente solo 15/20 giorni consecutivi a ferragosto) Ci sono 5 posti letto.
Ovviamente il consumo dipende dalla persone che entrerebbero.

Il boiler attuale è da 80 litri. E da quanto ricordo nessuno si è mai lamentato. L'acqua servirebbe solamente per il lavandino, la doccia e il bidet.
La cucina ha solo l'acqua fredda disponibile.

So che per fare una stima avete bisogno di un sacco di informazioni, che al momento non ho.
Questo weekend vado a verificare lo stato della casa dopo l'inverno e di conseguenza posso fare delle misurazioni, come la portata dell'acqua e la temperatura.

Aggiungo anche un altra informazione, dei vicini hanno una caldaia SILE (a serpentina) che funziona a bombole sempre da 25kg, ne hanno due.

La usano principalmente per scaldare l'acqua sanitaria. In quella casa quando è abitata (solo nel pariodo di ferragosto) ci sono almeno 5 persone e che io sappia le bombole le cambiano ogni paio di anni.
Leggo che facendo due conti cè chi dice che la bombola durerebbe solo una settimana. E se la cosa è davvero così ovviamente la soluzione a GAS è scartata.

 

Grazie e buona serata.




 

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i consumi di gas degli istantanei mi hanno convinto per la soluzione elettrico temporizzato (scalda di notte) quando vivevo con mia madre

 

alla fine tra senza scaldabagno e con la bolletta è cambiata di circa 20€ al mese, non milioni.. di bombole avrei speso uguale se non di più, senza contare il fatto che la bombola finisce puntuale come le tasse il venerdì sera

 

altrimenti restando sul gas esistono anche quelli ad accumulo che dovrebbero avere consumi inferiori e tempi comunque ridotti rispetto all'elettrico, visto che il bruciatore è da 4-5kW, il resistore 1.2-1.5

 

poi le altre valutazioni le devi fare tu, parlando di una seconda casa l'elettrico vince, il massimo risparmio ce lo avresti con un altro scaldabagno a legna

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1 ora fa, click0 ha scritto:

nuovamente a legna ?


Il motivo per cui lo cambio è principalmente la pigrizia delle persone, chi ha voglia ogni giorno di accendere lo scaldabagno a legna?
E lo spazio per la legna ora è occupato da altro (la legna è finita).
Le stufe che permettono di scaldare la casa non vengono usate da anni, rimaneva in funzione solo lo scalda bagno.


Quindi dite di continuare ad usare uno scaldabagnoa legna? Nel 2020?
Se ne esistesse uno elettrico, con le stesse dimensioni attuali non sarebbe male.

Quelli che ho visto sono davvero larghi, e quelli "piatti" invece costano un occhio 500€+.
 

Modificato: da hitech95
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28 minuti fa, hitech95 ha scritto:

Quindi dite di continuare ad usare uno scaldabagnoa legna?

lo consigliavo solo perche è molto probabile che le dimensioni siano molto simili anche in quelli nuovi (solo per quello)

 

le bombole si esauriscono in base a i consumi e poi tocca mandare "l'affituario" a recuperare una bombola (con qualche rischio) e poi vanno fatte aperture di ventilazione, ecc, ecc

 

per i boiler elettrici si potrebbe eventualmente montarne due/tre da 30 litri in parallelo (con qualche problema di "potenza impiegata")

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3 ore fa, Cialtrone ha scritto:

Il tetto ce l'hai? Io metterei un pannello solare e magari un piccolo boiler elettrico per contingenza.

Il tetto non è di mia proprietà, la casa è completamente in sasso, fare opere murarie è parecchio difficile.
La casa ha più di 100 anni!

 

 

10 ore fa, click0 ha scritto:

lo consigliavo solo perche è molto probabile che le dimensioni siano molto simili anche in quelli nuovi (solo per quello)

Efffettivamente solo quelli a legna/elettrico hanno la stessa dimensione.

 

 

10 ore fa, click0 ha scritto:

le bombole si esauriscono in base a i consumi e poi tocca mandare "l'affituario" a recuperare una bombola (con qualche rischio) e poi vanno fatte aperture di ventilazione, ecc, ecc

Per questo chiedevo, se la bombola dura una stagione si poteva fare altrimenti no.

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12 ore fa, hitech95 ha scritto:

Se ne esistesse uno elettrico, con le stesse dimensioni attuali non sarebbe male.

 

scusa ma, che io sappia, i boiler elettrici a parità di litri sono più piccoli di quelli a legna perché non hanno il fornello per la legna e la canna fumaria che passa in mezzo alla cisterna dell'acqua.

 

I vari modelli piatti, quadrati, col display, con le lucette, con il pupazzetto sono ciofeche, in pratica giocano sul design e sulle fesserie per farti strapagare un cassone con una resistenza dentro perché alla fine quello sono, ed in più scopri quando si rompe che la scheda elettronica inutile costa un botto

 

quelli cilindrici convenzionali costano meno di un paio di centoni, hanno un termostato bimetallico che a sostituirlo costa si e no 20€ e che comunque è raro che si rompa, e per il resto vanno decalcificati esattamente come quelli superfighi col design turbospaziale da 500€

 

potresti anche considerare un modello ibrido legna + corrente, vedo che gli scaldabagno a legna nuovi hanno quasi sempre un resistore elettrico di backup

 

se vuoi una bombola che duri una stagione di sicuro dimentica gli istantanei, forse con quelli a gas con accumulo ci arrivi

Modificato: da Darlington
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41 minuti fa, Darlington ha scritto:

scusa ma, che io sappia, i boiler elettrici a parità di litri sono più piccoli di quelli a legna perché non hanno il fornello per la legna e la canna fumaria che passa in mezzo alla cisterna dell'acqua.

Eh in altezza si, ma di larghezza fanno tutti 45+ e non ho altri 10 centimetri da dedicargli,

praticamente per sedersi sulla tazza devi già abbracciare il boiler e girarci attorno!

Se ve lo state chiedendo, si la casa è vecchia il bagno risale agli anni '50 (è stato ricavato nel poco spazio che c'era), prima  la latrina sul lato della casa vicino alla stalla con le mucche e i maiali!
 

44 minuti fa, Darlington ha scritto:

I vari modelli piatti, quadrati, col display, con le lucette, con il pupazzetto sono ciofeche, in pratica giocano sul design e sulle fesserie per farti strapagare un cassone con una resistenza dentro perché alla fine quello sono, ed in più scopri quando si rompe che la scheda elettronica inutile costa un botto

 

quelli cilindrici convenzionali costano meno di un paio di centoni, hanno un termostato bimetallico che a sostituirlo costa si e no 20€ e che comunque è raro che si rompa, e per il resto vanno decalcificati esattamente come quelli superfighi col design turbospaziale da 500€

 Eh lo so, ma non capisco perche nessuno li abbia mai fatti più stretti ma lunghi. Oppure "piatti" ma larghi e alti.

 

 

45 minuti fa, Darlington ha scritto:

se vuoi una bombola che duri una stagione di sicuro dimentica gli istantanei, forse con quelli a gas con accumulo ci arrivi

No vabbè a questo punto scarto già il GAS, mi chiedo come riescano i vicini a questo punto! (avendo una vera e propria caldaia con tanto di termosifoni che va con le bombole)

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38 minuti fa, hitech95 ha scritto:

No vabbè a questo punto scarto già il GAS, mi chiedo come riescano i vicini a questo punto!

hanno comunque una capacita di 50kg di gas che non sono "pochi"

 

poi ti ripeto, la durata è in base al consumo

se non prelivi nemmeno un litro d'acqua calda, il consumo di un'istantaneo è zero e quindi la bombola non si esaurira mai :D

 

una bombola "normale" sono 15 kg, ipotizzando l'uso di uno scaldabagno da 11l/min, con un consumo di gas di 1,5kg/h, ci fai una doccia di 10 ore e consumando 6,6m3 di acqua calda

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DavideDaSerra

Io opterei per un gas ad accumulo (è molto più veloce di un elettrico e la portata non cala vistosamente con l'acqua in ingresso è molto fredda).

Se un elettrico impiega 4 ore ad andare in temperatura un pari litri a gas ne impiega 1.

Se finisce il gas hai comunque l'acqua dell'accumulo già calda e, nel caso serva la luce anche per altro non hai il boiler che ti mangia metà potenza disponibile.

Se lo spazio è poco potresti portare gli attacchi all'esterno e mettere un istantaneo a gas da esterni, oppure prendere un elettrico "piatto", che sappia io Ariston ha un modello a catalogo (velis) da 80L che è fondo 28 cm. Attento solo che se l'impianto della casa è degli anni '50 collegando un boiler elettrico potresti fare dei danni.

Modificato: da DavideDaSerra
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9 ore fa, hitech95 ha scritto:

Eh in altezza si, ma di larghezza fanno tutti 45+ e non ho altri 10 centimetri da dedicargli

 

però quello elettrico a differenza di quello a legna lo puoi appendere al muro... o hai vincoli anche in altezza?

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1 ora fa, DavideDaSerra ha scritto:

Attento solo che se l'impianto della casa è degli anni '50 collegando un boiler elettrico potresti fare dei danni.

Eh l'impianto elettrico infatti viene completamente rifatto.

 

9 minuti fa, Darlington ha scritto:

 

però quello elettrico a differenza di quello a legna lo puoi appendere al muro... o hai vincoli anche in altezza?

Il soffitto non è molto alto. Credo che siano 2m scarsi. Soluzioni larghe , alte e piatte sarebbero ottimali. In quanto una soluzione piatta mi permetterebbe di sfruttare gli spazi morti.

 ma a questo punto metto un boiler a legna con resistenza con un temporizzatore.

 

 

8 ore fa, Resiliente ha scritto:

Ma in quale località si trova questa casa?

Tambre, BL.


Stando ai miei genitori pare che la casa risale a prima del 1700. (C'è un atto notarile del 1700 in cui la casa è già presene)

 

Non mi stupisce affatto!

 

 

 

 

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Alessio Menditto

Ho visto che gli scaldabagno orizzontali rendono meno di quelli verticali, piccolo OT ma inerente.

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Considerando le varie soluzioni (legna, gas, elettrico) quella elettrico mi sembra la più sicura e più comoda da gestire, se poi si ha qualche soldino in più da investire esistono quelli in pompa di calore (250W di consumo) e poi con un deviatore di flusso sullo scarico aria d'estate si può rinfrescare un locale. Chiaramente considerando spazio disponibile.

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3 ore fa, lomblu ha scritto:

esistono quelli in pompa di calore

 

1000€ per un maledetto frigorifero da 200€ montato al contrario, che non recupererai mai col fantomatico "risparmio" , anche perché si scassa prima, anche no, eh... mio parere personale 

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Anche il mio e' solo un parere personale. Ho considerato che la legna si deve procurare, stoccare, pulire la stufa e la canna fumaria, il gas magari la canna fumaria non va bene o va' intubata, poi ce da fare la tubazione del gas, la bombola di gas e' sempre una fonte di pericolo,  poi forse ci sta anche l'inquinamento. Ripeto sono solo personali considerazioni da trasformare in euro e rapportare fra soluzioni, lavoro e fatica. 

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Alessio Menditto
15 ore fa, lomblu ha scritto:

se poi si ha qualche soldino in più da investire esistono quelli in pompa di calore (250W di consumo

 

250 watt di consumo?

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42 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

250 watt di consumo?

molto spannometricamente, si

è il consumo durante il funzionamento a pompa, sui modelli da 80/100 litri

poi, se uno vuole, puo anche impiegare la restenza/e e allora si arriva a 1,2 / 3 kw ^_^

Modificato: da click0
aggiunta e modifiche
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Alessio Menditto

Ahhhhhhhhhhh siamo alle solite, la moltiplicazione dei pani e dei pesci riusciva solo a nostro Signore, però riscrivendo i Testi Sacri ci aggiungiamo le Pompe di Calore.

Perchè l’Ignaro utente forse pensa di consumare 200 watt e avere acqua calda come quando consumava 2500/3000 watt con lo scaldabagno elettrico...

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un mio collega, per avere l'acqua calda in doccia

a tolto quello da 80 litri e a installato uno da 30 litri

ma sono semplicemente "possibilita impiantistiche"

^_^

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