cmarino Inserito: 13 giugno 2020 Segnala Inserito: 13 giugno 2020 Salve a tutti, ho una lunga linea monofase che alimenta solo ed esclusivamente un sacco di led (pergolato, giardino, piscina, spiaggia) di tutti i generi (faretti, ghirlande, serie tipo natalizie, proiettori a picchetto, segnapasso, lampade a piantana, eccetera) tutti quanti installati in luoghi con: - ristagni d'acqua; - scatole interrate di dubbia resistenza; - serie di led esposti alla pioggia; - prese schuko "da esterno" (con tappo) che puntualmente vengono dimenticate aperte e ci piove sopra; - bambini che toccano tutto - bambini che saltano scalzi nelle pozzanghere dove sotto ci sono le scatole... e via dicendo. Al momento questa linea si trova a valle di un quadro capeggiato da un MT differenziale 0,03 (con varie altre linee in uscita), e questa linea "problematica" è sotto un MT puro 6A.. Vorrei rendere più sicura la linea e volevo installare il top dei differenziali, e pensavo a uno da 0,01; ma leggo qui sopra che sono intempestivi e che lo 0,03 è più rapido. Ho visto che quelli da 0,01 esistono sia da quadro elettromeccanici, sia da scatola civile (tipo quelli che si vedono in alcuni bagni degli hotel). Che tipo di differenza c'è? Quale sarebbe migliore per questo tipo di lavoro? Non ho problemi a mettere la scatola civile a monte di questa linea LED, se è un differenziale più sicuro e più veloce degli elettromeccanici. Leggevo che, per la presenza dei numerosi alimentatori switching dei LED, il differenziale comunque dovrà essere di tipo A o F. Che mi consigliate? Grazie
cmarino Inserita: 25 giugno 2020 Autore Segnala Inserita: 25 giugno 2020 Faccio UP sperando che qualche esperto dedichi qualche attimo a rispondere al mio appassionante quesito
del_user_237282 Inserita: 25 giugno 2020 Segnala Inserita: 25 giugno 2020 Piuttosto che mettere un differenziale, che è solamente una protezione addizionale contro i contatti diretti, metti in sicurezza la linea. Negli ambienti esterni bisogna utilizzare solamente prodotti progettati e realizzati appositamente per l'uso esterno, quindi luci e faretti protetti che non hanno problemi se si bagnano per via della pioggia. Lo stesso discorso vale per i collegamenti elettrici e per le giunzioni, specialmente quelle esposte alle intemperie e quelle nelle linee interrate. I cavi che vengono posati nel terreno (anche protetti dai tubi) devono avere doppia guaina e devono essere espressamente indicati per posa interrata. Inoltre, eventuali giunzioni, se presenti, devono essere realizzate in scatole di derivazione poste in pozzetti (quindi ispezionabili) e protette adeguatamente dall'acqua e dall'umidità (con gel, resine o altro). Per quanto riguarda le prese, puoi sempre utilizzare i coperchi con molla che, al termine dell'utilizzo, si richiudano da sole, senza bisogno che qualcuno si ricordi di chiuderle. Puoi anche valutare di alimentare le prese esterne con una linea diversa dalle altre che verrà spenta quando non utilizzate, così eviti che eventuali malintenzionati possano collegarsi e utilizzare energia. Ricordati che il differenziale interviene solamente dopo che è avvenuto "l'incidente" perché quando scatta, la corrente si sta già scaricando verso terra (magari tramite una persona). Poi, se la linea esterna ha problemi di dispersione come quelli da te segnalati, prima o poi avrai il problema inverso (interventi intempestivi), anche mantenendo l'attuale differenziale da 0,03 A.
Maurizio Colombi Inserita: 25 giugno 2020 Segnala Inserita: 25 giugno 2020 Un paio di precisazioni sono d'obbligo: Il 13/6/2020 alle 08:24 , cmarino ha scritto: tutti quanti installati in luoghi con: - ristagni d'acqua; - scatole interrate di dubbia resistenza; - serie di led esposti alla pioggia; - prese schuko "da esterno" (con tappo) che puntualmente vengono dimenticate aperte e ci piove sopra; Con un differenziale da 0,1 scordati di utilizzare quella linea, con le caratteristiche che hai elencato, stnta a "tenere" uno 0,3... figuriamoci uno 0,1 praticamente succede che: 52 minuti fa, Daniele Orisio ha scritto: prima o poi avrai il problema inverso (interventi intempestivi), anche mantenendo l'attuale differenziale da 0,03 A. 52 minuti fa, Daniele Orisio ha scritto: Ricordati che il differenziale interviene solamente dopo che è avvenuto "l'incidente" perché quando scatta, la corrente si sta già scaricando verso terra (magari tramite una persona). Credo che in quelle condizioni "la corrente" si scaricherebbe a terra anche senza l'aiuto di una persona.
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