Ettore Solone Inserito: 16 giugno 2020 Segnala Inserito: 16 giugno 2020 Salve. Ho letto quanto è stato scritto sui morsetti rubacorrente qualche anno fà. Ormai la discussione è stata chiusa e devo aprirne una nuova anche perchè nel frattempo saranno state fatte esperienze. Nelle ferramenta della mia zona non si conoscono questi morsetti. Ne avrei voluto acquistare qualcuno per prova. Pertanto mi rivolgo a voi per chiedere consigli prima di fare un acquisto online che potrebbe non essermi utile. Dovrei realizzare più avanti un nuovo presepe di sughero e vorrei illuminarlo con una trentina di luci led a 12 V, disposte in parallelo.Per comodità vorrei utilizzare i morsetti rubacorrente, agganciando i fili rossi (+) dei led sul cavo di fase proveniente dall'alimentatore e tutti i fili neri dei led (-) sul neutro. La mia domanda: è a rischio di incendio un simile impianto? Se è invece possibile, chiedo se i fili sottili dei led sono idonei al tipo più piccolo dei morsetti rubacorrente (mi sembra il rosso) e quale diametro di cavo dovrei prendere per la fase ed il neutro per far sì che si adattino nel morsetto. Non so se sono riuscito a farmi comprendere. Allego immagine del tipo di led a cui faccio riferimento. Ringrazio ed auguro una buona giornata.
elettromega Inserita: 16 giugno 2020 Segnala Inserita: 16 giugno 2020 Ciao ti consiglio stagno, saldatore guaina termo restringente e una matassa di cavetto rosso nero della sezione più piccola che trovi . Se guardi su you tube ti spiegano anche come fare le giunte ,non avrai morsetti sparsi , i morsetti con vite tendono a spezzare il cavo se piccolo e serrato troppo.
Darlington Inserita: 16 giugno 2020 Segnala Inserita: 16 giugno 2020 7 ore fa, Ettore Solone ha scritto: a rischio di incendio esagerato, neanche parlassimo di centinaia di A.. trenta led come quelli in foto fanno 600mA, viste le "correnti" in gioco un incendio è un'utopia tanto più che passi attraverso un alimentatore che ha un limite alla corrente che può erogare detto questo io salderei come consigliato da elettromega perché così almeno viene un lavoro rifinito
Semplice 1 Inserita: 16 giugno 2020 Segnala Inserita: 16 giugno 2020 (modificato) Ciao Ettore Solone Per i "rubacorrente" direi che dovresti rivolgerti prioritariamente a chi vende Ricambi Auto/Elettrauto dato che sono oggetti usati abbastanza comunemente per piccole modifiche "volanti" sugli impianti auto/camion a 12 o 24 V . Comunque fai ricerca con GOOGLE digitando : presa rubacorrente Vedrai che trovi quanto ti serve.............. da fartene delle spanciate ! AGGIUNTA i rubacorrente che intendo io non sono a morsetto ma ad "incisione /penetrazione di isolante" . Il pericolo di incendio non mi pare possa sussistere dato l'infimo voltaggio e milliamperaggio dei Led. Modificato: 16 giugno 2020 da Semplice 1 Aggiunta
Maurizio Colombi Inserita: 16 giugno 2020 Segnala Inserita: 16 giugno 2020 41 minuti fa, Semplice 1 ha scritto: Comunque fai ricerca con GOOGLE digitando : presa rubacorrente Io scriverei "morsetti rubacorrente" o "Scotchlok". La presa ruba corrente è tutta un'altra cosa.
davide_m Inserita: 17 giugno 2020 Segnala Inserita: 17 giugno 2020 11 ore fa, Darlington ha scritto: esagerato, neanche parlassimo di centinaia di A.. trenta led come quelli in foto fanno 600mA, viste le "correnti" in gioco un incendio è un'utopia tanto più che passi attraverso un alimentatore che ha un limite alla corrente che può erogare detto questo io salderei come consigliato da elettromega perché così almeno viene un lavoro rifinito Anche se si usa una corrente bassa, la probabilità di incendio dipende da quanto è grande la superficie che dissipa una certa potenza. Quindi, per quanto la cosa non sia *molto* probabile, io consiglio assolutamente l'inserimento di un fusibile in serie al circuito vicino all'alimentatore. Tanto più che in un presepe, spesso, ci sono oggetti infiammabili vicino al circuito. Per il dimensionamento del fusibile, sceglierne uno che abbia una corrente di poco superiore a quella utilizzata dal circuito in condizioni normali.
Semplice 1 Inserita: 17 giugno 2020 Segnala Inserita: 17 giugno 2020 Ciao davide_m 2 ore fa, davide_m ha scritto: Anche se si usa una corrente bassa, la probabilità di incendio dipende da quanto è grande la superficie che dissipa una certa potenza. Quindi, per quanto la cosa non sia *molto* probabile, io consiglio assolutamente l'inserimento di un fusibile in serie al circuito vicino all'alimentatore. Tanto più che in un presepe, spesso, ci sono oggetti infiammabili vicino al circuito. Per il dimensionamento del fusibile, sceglierne uno che abbia una corrente di poco superiore a quella utilizzata dal circuito in condizioni normali. Le affermazioni di principio possono essere giuste ma poi bisogna anche fare le successive considerazioni pratiche ! Nella tua ottica "generalista" allora bisogna considerare che lo stesso Led, con superficie disperdente, molto meno estesa di quella del "rubacorrente", potrebbe essere lui stesso fonte di innesco d'incendio. Quale protezione potrebbe fornire un Fusibile Generale dato che l'assorbimento di ogni singolo Led e anche quello dell'insieme sarebbe del tutto entro il limite dei calcoli ? A parte ciò, solitamente, l'innesco di incendio si sviluppa in punti dove, per le più disparate ragioni, si crea una resistenza imprevista e quindi, in questi punti, si sviluppa una fonte di calore concentrato. Per fare un esempio "casalingo" molto comune : spesso il "cavo coda" dei ferri da stiro è di costruzione difettosa e tende, al suo interno, a far attorcigliare tra loro i singoli conduttori. Dopo un po' di tempo i fili di treccia di ogni singolo conduttore cominciano a spezzarsi e la "sezione utile residua" diventa insufficiente con conseguente riscaldo concentrato nel punto delle rotture. Dalla puzza che si genera si ha un allarme olfattivo e poi si nota di solito anche l'annerimento esterno del cavo coda. Nel caso sopra detto, non si avrà sicuramente un aumento di Assorbimento (ampere) ma addirittura una diminuzione dato che nel Circuito si è generata una resistenza aggiuntiva. Dunque, nel punto della "resistenza imprevista accidentale" si svilupperà tutto il calore possibile ma per il Fusibile tutto sarà più che normale e non potrà intervenire (saltare). Il Fusibile interverrà solo nel fortunato caso in cui, a causa del surriscaldamento nello specifico "punto caldo", i due conduttori che trasportano la Corrente vadano in Corto Circuito tra loro.
Ettore Solone Inserita: 17 giugno 2020 Autore Segnala Inserita: 17 giugno 2020 Ringrazio tutti per i consigli ricevuti. Ne terrò conto. Un cordiale saluo.
davide_m Inserita: 17 giugno 2020 Segnala Inserita: 17 giugno 2020 11 ore fa, Semplice 1 ha scritto: Ciao davide_m Le affermazioni di principio possono essere giuste ma poi bisogna anche fare le successive considerazioni pratiche ! Nella tua ottica "generalista" allora bisogna considerare che lo stesso Led, con superficie disperdente, molto meno estesa di quella del "rubacorrente", potrebbe essere lui stesso fonte di innesco d'incendio. Quale protezione potrebbe fornire un Fusibile Generale dato che l'assorbimento di ogni singolo Led e anche quello dell'insieme sarebbe del tutto entro il limite dei calcoli ? ................................. ................................. Il Fusibile interverrà solo nel fortunato caso in cui, a causa del surriscaldamento nello specifico "punto caldo", i due conduttori che trasportano la Corrente vadano in Corto Circuito tra loro. Capisco il tuo punto di vista, hai ragione che potrebbe capitare quello che dici tu e il fusibile non sarebbe sufficiente come protezione. L'esempio, effettivamente calzante, del ferro da stiro è senz'altro corretto e interessante. Tuttavia, bisogna considerare le probabilità. Seguendo il tuo ragionamento, in realtà non c'è davvero *mai* la garanzia che il fusibile protegga a sufficienza... quello che dici può capitare in qualunque circuito, eppure i fusibili si usano quasi dappertutto! ...e si usano perché, facendo il bilancio tra vantaggi e svantaggi, si considera che il fusibile è semplice da installare e protegge nella maggioranza dei casi. Per venire proprio al caso in questione, proprio in un circuito artigianale con correnti nominali basse è più facile avere un problema derivante da cortocircuito piuttosto che il caso del ferro da stiro (non è un "caso fortunato", è un caso tra i più probabili)... con correnti piccole, infatti, è rarissimo che ci siano surriscaldamenti dovuti ad assottigliamenti di conduttori; in un circuito "fai da te" è invece molto più probabile un contatto causato da saldatura mal fatta o per tiraggio maldestro dei cavi... ed è proprio in questo caso che il fusibile salva tutto! Molto probabilmente l'alimentatore sarà anche limitato in corrente.. ma quanta? e se per caso, per praticità, un domani si mettono delle pile ni-mh? Danno allegramente più di 10 A di corrente senza scomporsi... Si potrebbe continuare.... Ora, senza voler tediare né criticare nessuno, concludo dicendo che trovo molto saggio (e poco complicato) usare i fusibili ove possibile Grazie.
Semplice 1 Inserita: 18 giugno 2020 Segnala Inserita: 18 giugno 2020 Ciao davide_m Vedo le tue puntualizzazioni che possono essere utili, ma bisogna ridimensionare (o dimensionare) il tutto al caso pratico che era stato esposto..... ------------------------------------------------ I Fusibili non servono a nulla? Non l'ho detto, così almeno mi sembra anche andandomi a rileggere, che i fusibili non servano a nulla e di non usarli. Ho detto solo che possono esplicare la loro funzione di protezione in determinati casi e non in altri. Nel caso in questione si prospettavano rischi di innesco di combustione (di parti in sughero) dovuti all'allaccio dei Led alla Linea Presepe (12 V) per mezzo dei "rubacorrente" invece che con saldatura. In un intervento veniva insinuato fortemente il dubbio che la connessione di ogni singolo Led, a mezzo del "rubacorrente", poteva generare un "punto caldo" dovuto alla particolare tecnica di connessione del "rubacorrente" e si sconsigliava di impiegarlo passando a connessioni saldate. ------------------------------------------------- Che cosa ho detto (o almeno ho cercato di dire)? Sostanzialmente ho detto che, quando l'Utenza protetta supera di un certo ammontare l'assorbimento (ampere) che, da valutazione di Progetto, viene ritenuta "normale" allora i Fusibili intervengono ed esplicano la loro funzione di protezione. A maggiore ragione i Fusibili servono ed intervengono in caso di Corto Circuito. Non possono esplicare nessuna funzione qualora si supponga che possano proteggere anche da situazioni di "punti caldi" accidentali (tipo quelli che potrebbero, teoricamente, generarsi più facilmente nei "rubacorrente").
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