Alcares Inserito: 21 giugno 2020 Segnala Inserito: 21 giugno 2020 Salve a tutti. Spero stiate tutti bene in questo periodo un po' bizzarro. Come ogni anno, mi trovo ad aprire il consueto topic perché, riprendendo possesso della casa in campagna, ogni volta ad aspettarmi c'è qualche cosina da aggiustare nell'impianto elettrico del giardino, quasi sempre a causa di inflitrazioni di acqua. Stavolta siamo andati oltre. Illustro brevemente a parole il solo impianto del giardino, posso fornire uno schema ignorantissimo alla bisogna. L'impianto del giardino è protetto da un MTD C16 curva AC. Sotto di questo ci sono varie luci ed prese di corrente. Alcune delle luci sono sotto crepuscolare. Altre sotto timer che a sua volta è sotto crespuscolare. Questo per tenere accese tutta la notte solo una porzione delle luci. Al mio arrivo la situazione era la seguente: - MTD saltato - Rialzando il MTD, crepuscolare non funzionante (spia rossa lampeggiante continua) - Gran parte delle lampadine bruciate (intatte fisicamente ma testate su altre lampade non si accendono) - Poche altre lampadine si accendono ad intemittenza - Una lampadina tra quelle sotto crepuscolare+timer con l'attacco totalmente carbonizzato! In pratica si sono salvate solo le lampadine che erano protette da interruttore e non essendoci nessuno erano spente, oltre che due fari LED che credo si siano salvati poiché più lontani e quindi non raggiunti da quella che io suppongo essere una sovracorrente su cui il MTD è intervenuto. La cosa più bizzara comunque è che la carbonizzata è l'ultima di una tratta di altre lampadine, le poche ad essersi salvate. Vorrei capire le cause. Se fosse stata una sovracorrente generata dalla lampadina carbonizzata, non avrebbe dovuto investire prima le lampadine ad essa più prossime? Grazie in anticipo e scusate l'eventuale poca chiarezza.
hfdax Inserita: 25 giugno 2020 Segnala Inserita: 25 giugno 2020 Che tipo di lampadine sono quelle bruciate? Incandescenza, fluorescenti, led?
hfdax Inserita: 26 giugno 2020 Segnala Inserita: 26 giugno 2020 (modificato) Faccio due ipotesi: probabile che la causa sia stata una sovratensione piuttosto che una sovracorrente (che semmai è una conseguenza), la quale ha danneggiato varie lampade dando luogo a due possibili conseguenze: 1 la sovratensione ha fatto scattare il differenziale dell'MTD e in tal caso l'attacco carbonizzato non dipende dalla sovratensione e può essere imputabile ad un cattivo contatto elettrico tra la lampadina e lo zoccolo che nell'arco di un tempo prolungato ha causato un surriscaldamento progressivo fino alla carbinizzazione. 2) la sovratensione ha causato un corto circuito nella lampadina incriminata determinando una sovracorrente che alla fine ha fatto scattare il magnetotermico del MTD ma non prima che il portalampada fosse irrimediabilmente danneggiato. Chiaro che sono solo ipotesi (se ne possono fare anche altre) tanto per divertirci a speculare sul latte versato. Sarebbe utile sapere se il MTD è scattato come magnetotermico o come differenziale. Un accorgimento efficace è quello di collegare in parallelo ad ogni lampadina un varistore di tensione adatta (ad esempio 350V se la lampadina è alimentata a 230V) che limita la sovratensione. Anche proteggere la singola lampadina con un adeguato fusibile è utile, anzi in presenza del varistore direi che è indispensabile. Il MTD da 16A protegge efficaciemente i conduttori dell'impianto ma ha una taglia troppo grossa per riuscire a proteggere dei carichi così piccoli. Modificato: 26 giugno 2020 da hfdax
Alcares Inserita: 27 giugno 2020 Autore Segnala Inserita: 27 giugno 2020 17 ore fa, hfdax ha scritto: Faccio due ipotesi: probabile che la causa sia stata una sovratensione piuttosto che una sovracorrente (che semmai è una conseguenza), la quale ha danneggiato varie lampade dando luogo a due possibili conseguenze: 1................................... Il MTD da 16A protegge efficaciemente i conduttori dell'impianto ma ha una taglia troppo grossa per riuscire a proteggere dei carichi così piccoli. Grazie, mi sei già stato utile. Sinceramente non saprei nemmeno come capire in un MTD se a scattare è la parte MT o la parte D. Da principiante, questo è uno dei motivi principali per cui sono rilutttante mettere un MTD. Mi sarebbe comunque molto utile per capire difetti progettuali quali sono le cause che normalmente possono portare ad una sovratensione. Comunque ho preso la decisione di sostituire tutta la fila di lampade di cui fa parte anche quella carbonizzata con dei LED solari, eliminando totalmente quei circa 25 m di impianto. La manutenzione che richiedono ogni anno eccede di molto il loro utilizzo effettivo, che si limita a quello di segnapasso sul muro di cinta esterno e di illuminazione della zona raccolta differenziata.
hfdax Inserita: 27 giugno 2020 Segnala Inserita: 27 giugno 2020 (modificato) 6 ore fa, Alcares ha scritto: Mi sarebbe comunque molto utile per capire difetti progettuali Purtroppole sovratensioni non sono imputabili a difetti dell'impianto. Per lo più le cause sono scariche atmosferiche o manovre esesguite sulla rete del gestore, pertanto a livello di impianto non si può fare nulla per prevenirle. Si può solo fare quaòcosa per ridurle. 6 ore fa, Alcares ha scritto: Sinceramente non saprei nemmeno come capire in un MTD se a scattare è la parte MT o la parte D. sui moderni differenziali esiste una segnalazione che si attiva solo quando scatta il differenziale, può essere una levetta a fianco della leva di riarmo che si abbassa assieme e va rialzata prima di riarmare oppure una finestralla che cambia colore. Modificato: 27 giugno 2020 da hfdax
Alcares Inserita: 28 giugno 2020 Autore Segnala Inserita: 28 giugno 2020 17 ore fa, hfdax ha scritto: Purtroppole sovratensioni non sono imputabili a difetti dell'impianto. Per lo più le cause sono scariche atmosferiche o manovre esesguite sulla rete del gestore, pertanto a livello di impianto non si può fare nulla per prevenirle. Si può solo fare quaòcosa per ridurle. sui moderni differenziali esiste una segnalazione che si attiva solo quando scatta il differenziale, può essere una levetta a fianco della leva di riarmo che si abbassa assieme e va rialzata prima di riarmare oppure una finestralla che cambia colore. Purtroppo quando arrivai, tra pacchi, buste, pipì dei bimbi e cani assetati, non ho avuto prontezza di controllare. Info preziosa comunque. Grazie.
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