catobleba Inserito: 23 giugno 2020 Segnala Share Inserito: 23 giugno 2020 Un saluto a tutti, come da oggetto, vi chiedo un consiglio. Cosa posso utilizzare ( non ingombrante) da mettere a pavimento, per far si che in caso di perdita di acqua tramite un contatto in bassa tensione 12Volt, mi vada ad eccitare la bobina di un relè, che a sua volta mi azioni una elettrovalvola (220 volt ) per chiudere l'acqua, per evitare l'allagamento di un fondo. Grazie in anticipo per i consigli . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 23 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 23 giugno 2020 Ci sono sensori di umità, ne trovi a bizzeffe come componentistica di arduino. In pratica son due lamine che in cacaso di umidità elevata mostrano una bassa resistenza, basta leggerne il valore e far scattare il comando dell'elettrovalvola al di sopra di un soglia. Se ti senti in grado di realizzarlo trovi parecchia documentazione in rete. Solitamente si fa l'operazione inversa: si apre un'elettrovalvola quando l'umidità scende al disotto di una certa soglia, per realizzare irrigatori automatici. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cialtrone Inserita: 23 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 23 giugno 2020 Nell'industria si usano dei relè di livello che erogano una tensione di 5 volt su degli elettrodi che puoi posizionare a piacere. Questi relè sono dotati di contatti con logica ritentiva per evitare che all'abbassamento del livello l'elettrovalvola si riapra senza che ci sia un riarmo. A pavimento avresti solo due terminali attaccati a dei fili. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drn5 Inserita: 23 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 23 giugno 2020 L'acqua sul pavimento ci cade per quale motivo? Il pavimento è in pendenza e il sensore puoi metterlo in un punto preciso? Voglio dire non è possibile intervenire sulla causa piuttosto che sulla conseguenza? Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
catobleba Inserita: 23 giugno 2020 Autore Segnala Share Inserita: 23 giugno 2020 11 ore fa, drn5 ha scritto: L'acqua sul pavimento ci cade per quale motivo? Il pavimento è in pendenza e il sensore puoi metterlo in un punto preciso? Voglio dire non è possibile intervenire sulla causa piuttosto che sulla conseguenza? Ciao E' soltanto una prevenzione in caso si rompa nel bagno del piano di sotto un flessibile del bidè o del lavabo, essendo una casa su due piani quello sotto è sotto il livello stradale quindi in caso di perdita si allagherebbe fino quasi al soffitto, infatti le finestre sono alte. 12 ore fa, Cialtrone ha scritto: Nell'industria si usano dei relè di livello che erogano una tensione di 5 volt su degli elettrodi che puoi posizionare a piacere. Questi relè sono dotati di contatti con logica ritentiva per evitare che all'abbassamento del livello l'elettrovalvola si riapra senza che ci sia un riarmo. A pavimento avresti solo due terminali attaccati a dei fili. Grazie , hai mica idea doive potei trovarli ? Grazie mille Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lorenzo-53 Inserita: 24 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 24 giugno 2020 Un galleggiante con interruttore, stagno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cialtrone Inserita: 24 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 24 giugno 2020 (modificato) basta che digiti "relè di livello" su un motore di ricerca per avere decine di risultati. Poi vedi tu in funzione di quello con la documentazione che ti è più chiara, lo spazio che hai e i soldi che ci vuoi investire. Catoblepa catoblepa... ti donerei volentieri le mie Tepa Modificato: 24 giugno 2020 da Cialtrone Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ciccioilgrande Inserita: 24 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 24 giugno 2020 (modificato) Ti propongo questo semplice circuito che funziona in questo modo: l’elettrovalvola che comanda l’impianto idrico è fatta in modo tale che ,se non alimentata, chiude la mandata dell’acqua per cui se manca la tensione di rete e contemporaneamente si verifica una perdita nell’impianto idrico sei comunque protetto,le sonde le dovrai collocare,nella zona critica, su una parete a mezzo centimetro dal pavimento,esse sono costituite da 2 piastrine di rame e non devono fare contatto elettrico fra di loro:se c’è una perdita ,l’acqua che è conduttiva ,creerà un contatto elettrico fra queste 2 piastrine e cio manderà in conduzione il transistor T1 il quale devierà la corrente di base del T2 verso massa e cio farà interdire questo transistor che non alimenterà più il rele il quale si diseccita;l’elettrovalvola quindi si chiude e come un rubinetto blocca la mandata dell’acqua;il rele deve avere un altro contatto anch’esso normalmente aperto che permette al rele di autoritenersi dopo che si è premuto il pulsante P1 di riarmo. Modificato: 24 giugno 2020 da ciccioilgrande Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
catobleba Inserita: 24 giugno 2020 Autore Segnala Share Inserita: 24 giugno 2020 6 ore fa, Cialtrone ha scritto: basta che digiti "relè di livello" su un motore di ricerca per avere decine di risultati. Poi vedi tu in funzione di quello con la documentazione che ti è più chiara, lo spazio che hai e i soldi che ci vuoi investire. Catoblepa catoblepa... ti donerei volentieri le mie Tepa ha ha ha ... 6 ore fa, Cialtrone ha scritto: basta che digiti "relè di livello" su un motore di ricerca per avere decine di risultati. Poi vedi tu in funzione di quello con la documentazione che ti è più chiara, lo spazio che hai e i soldi che ci vuoi investire. Catoblepa catoblepa... ti donerei volentieri le mie Tepa 6 ore fa, Cialtrone ha scritto: basta che digiti "relè di livello" su un motore di ricerca per avere decine di risultati. Poi vedi tu in funzione di quello con la documentazione che ti è più chiara, lo spazio che hai e i soldi che ci vuoi investire. Catoblepa catoblepa... ti donerei volentieri le mie Tepa ha ha ha ...Grande cialtrone tu si che sai chi era catoblepa!!!! saluti e grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
elettromega Inserita: 24 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 24 giugno 2020 Ciao cialtrone siamo della stessa provincia, so cosa sono le tepa , da giovane ne ho avuto qualche paio ma non capisco catoblepa 😁 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 24 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 24 giugno 2020 1 ora fa, elettromega ha scritto: ma non capisco catoblepa Catòblepa ---> mitico quadrupede africano, solitamente rappresentato con la testa rivolta verso la terra, qualcuno lo ha identificato con lo Gnu. Menttre per quello che neso io tepa è un albero originario del Sud America. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cialtrone Inserita: 24 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 24 giugno 2020 Se Livio si lascia andare a questo clamoroso OT, mi sento autorizzato a divagare un pochino. "Catoblepa Catoblepa io ti dono le mie Tepa" è il testo di una canzone di Elio e le storie tese (Supergiovane). Non è dato sapere il perché Elio abbia scelto il nome Catoblepa per il personaggio di una sua canzone, forse riferendosi alla caratteristica peculiare di qualcuno che tiene sempre lo sguardo basso. Le Tepa in questione sono le mitiche TEPA SPORT, pacchiane scarpe anni 70 prodotte in provincia di Brescia (su questo potrei sbagliarmi) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 24 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 24 giugno 2020 9 minuti fa, Cialtrone ha scritto: Se Livio si lascia andare a questo clamoroso OT, mi sento autorizzato a divagare un pochino. Basta non esagerare, anche qualche divagazione è ammessa; la partecipazione al forum è un fatto amicale, non una lugubre liturgia. Complimenti per la citazione, io ho sempre apprezzato l'umorismo un po' demenziale di "Elio e le storie tese", ma questa proprio non la ricordo. Come non conosco queste scarpe da tamarro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
elettromega Inserita: 24 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 24 giugno 2020 grazie della spiegazioni, non conoscevo questa canzone degli Elio, Tepa sport era un azienda di Rudiano provincia di BS. Negli anni 60/70 forniva Milan ,Inter ecc di scarpe da calcio il simbolo era una v .Tornando ai sensori allagamento Cooper CSA fa due tipi di sensore la serie 1450 e 2450 , una col contenitore plastico , l'altra di alluminio entrambe alimentazione 12/24v con uscita relè . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lorenzo-53 Inserita: 24 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 24 giugno 2020 Ma per forza accrocchi elettronici? il classico gallaggiante con interruttore non và più bene? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
elettromega Inserita: 24 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 24 giugno 2020 Quando il galleggiante "galleggia" ormai hai 30 cm ,mentre il sensore lo appoggi e quando tra i due elettrodi un filo di acqua fa da ponte scatta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cialtrone Inserita: 25 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 25 giugno 2020 Sottoscrivo quanto detto da Elettromega. Meglio interrompere con 2 millimetri d'acqua per terra che con 5 centimetri. Un relè di livello non è proprio un accrocchio elettronico, è un componente normalmente utilizzato nell'industria. Inoltre ci sono modelli predisposti per attivare il contatto con un livello e disattivarlo con un altro. Sarebbe facile adattarlo per un'applicazione con un pulsante di riarmo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 25 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 25 giugno 2020 13 ore fa, elettromega ha scritto: Quando il galleggiante "galleggia" ormai hai 30 cm ,mentre il sensore lo appoggi e quando tra i due elettrodi un filo di acqua fa da ponte scatta. Quella del sensore è l'unica soluzione appropriata per questa applicazione, come avevo suggerito dalla mia prima risposta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lorenzo-53 Inserita: 25 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 25 giugno 2020 I sensori devono essere sempre alimentati e i contatti non sono eterni, serve solo un piccolo pozzetto con dentro il galleggiante, moderno, piccolo a corsa corta e stagno, un cavetto bipolare e niente altro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 25 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 25 giugno 2020 59 minuti fa, Lorenzo-53 ha scritto: serve solo un piccolo pozzetto con dentro il galleggiante, Cosa fai? Spacchi il pavimento per fare il pozzetto? Ti costa meno, ed è più pratico e sicuro mettere un sensore a cui basta solo un velo d'acqua per dare il comando di blocco. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 25 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 25 giugno 2020 Anche io sarei per il galleggiante, ma resta il problema del pozzetto, come detto. È pensa che il piano sotto può averne un altro sotto, come fai andare giù? Lo so ci sono, ed io uso il modello, col galleggiante scorrevole con corsa ridotta e Reed, 3--5 cm, ma alla fine pure questo ha bisogno di elettronica. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lorenzo-53 Inserita: 25 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 25 giugno 2020 Se si può si solleva una piastrella e ricava una nicchia, anche con un velo di acqua la nicchia si riempie in fretta, una piccola griglia tagliata sulla piastrella non è la fine del mondo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 25 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 25 giugno 2020 3 ore fa, Lorenzo-53 ha scritto: una piccola griglia tagliata sulla piastrella non è la fine del mondo Devi rompere e fare una grigletta apposita, mentre con il sensore non devi spaccare ne fare alcuna cosa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ciccioilgrande Inserita: 28 giugno 2020 Segnala Share Inserita: 28 giugno 2020 Il 25/6/2020 alle 11:11 , Lorenzo-53 ha scritto: I sensori devono essere sempre alimentati e i contatti non sono eterni, serve solo un piccolo pozzetto con dentro il galleggiante, moderno, piccolo a corsa corta e stagno, un cavetto bipolare e niente altro e come chiudi la mandata dell'acqua?quindi ci vuole anche un'elettrovalvola comandata da un rele come minimo,ti risparmi solo i sensori ma vale la pena fare questo lavoro di scavo?poi anche i galleggianti non sono eterni e si possono guastare, nessuna cosa è eterna specialmente se ha parti in movimento come un galleggiante appunto; i sensori ,di solito costituiti da 2 lamine di ottonenon si consumano ma potrebbero col tempo(dopo molto tempo) ossidarsi, ma basta ogni tanto fare una passata con carta vetrata e sei a posto; mentre il galleggiante potrebbe avere col tempo un qualche impedimento dovuto ad ossidazione o a qualcos'altro e non lo si vede perche è chiuso, questo potrebbe essere il circuito col galleggiante: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drn5 Inserita: 3 luglio 2020 Segnala Share Inserita: 3 luglio 2020 Il sensore non è male. Però prima devi allagare il bagno per capire dove metterlo, sperando non nel centro o magari fuori se le pendenze portano fuori dal bagno. Poi devi rompere il muro per intercettare la mandata dell'acqua con una elettrovalvola. Ah... devi fare lo stesso sulla mandata dell'acqua calda. Oppure intercetti l'ingresso generale dell'acqua dell'appartamento. Tutto questo funziona se non capita nel periodo di ferie e sempre che non sia saltata la corrente... Alla fine l'unica cosa che funziona è un pozzetto a perdere nel seminterrato e i collegamenti dei sanitari non coi flessibili, ma con i tubetti in ottone cromato. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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