Raffreddamento insufficiente

[Pappardella]

Ciao a tutti, nel nostro CED ultimamente un solo  condizionatore non è più sufficiente  a garantire il raffreddamento della stanza. Abbiamo un secondo condizionatore che in origine avevamo come scorta, e che adesso dobbiamo accendere per mantenere la temperatura necessaria. Può essere che si siano degradati entrambi i condizionatori? SOno impianti recenti di circa 7/8 anni fa.

Che prove si possono fare per verificare che siano ancora funzionanti in maniera regolare?

Grazie.

[reka]

sono split?

 

in questo caso verifica la temperatura dell'aria in entrata e in uscita con l'unità in modalità "power" 

[click0]

6 minuti fa, Pappardella ha scritto:

SOno impianti recenti di circa 7/8 anni fa.

manutenzionati regolarmente?

[Xxxxbazookaxxxx]

37 minuti fa, reka ha scritto:

power

?

[alighi]

1 ora fa, Pappardella ha scritto:

Che prove si possono fare per verificare che siano ancora funzionanti in maniera regolare?

controllare pulizia filtri ventola tangenziale unita interne e pulizia radiatore unita esterna sono macchine che lavorano h 24 365 giorni all'anno 

[reka]

13 ore fa, Xxxxbazookaxxxx ha scritto:

?

se c'è intendo dire la funzione che fa andare lo split al massimo per tot minuti.

[Xxxxbazookaxxxx]

1 ora fa, reka ha scritto:

se c'è intendo dire la funzione che fa andare lo split al massimo per tot minuti.

C’ero mezz’ora guardando titolo/messaggio/titolo/messaggio e mi dicevo “ma dove cavolo li ha letti reka marca e modello per sapere che ha questa funzione” 😂

 

[Pappardella]

Ciao a tutti e grazie per le risposte.

Provo si riepilogare scusandomi per il ritardo...

 

Il 25/6/2020 alle 18:58 , Xxxxbazookaxxxx ha scritto:

?

Sì è uno split della Mitsubushi, mod. PKA-RP35HAL. Nel CED ce ne sono due uguali.

 

Il 25/6/2020 alle 19:56 , alighi ha scritto:

controllare pulizia filtri ventola tangenziale unita interne e pulizia radiatore unita esterna sono macchine che lavorano h 24 365 giorni all'anno 

Le unità esterne sono state pulite e non presentano danni apparenti. Sì è vero sono macchine che vanno h24 per 365 giorni all'anno.

 

Il 25/6/2020 alle 18:24 , click0 ha scritto:

manutenzionati regolarmente?

Abbiamo una ditta che si occupa del condizionamento di tutto lo stabile, non so di preciso che cosa faccia a tali macchine.

 

L'unica cosa che ho notato è che l'isolamento dei tubi che portano il gas all'unità esterna aveva ceduto, ed il tubo era rimasto nudo sotto il sole per un metro e mezzo circa.

La ditta che ci fa manutenzione ha provveduto a ripristinare l'isolamento con un materiale coibentante, che però non avvolge i tubi singolarmente ma entrambi...

 

Mi chiedevo cosa si può usurare in un condizionatore a causa del suo utilizzo? Il gas perde le sue proprietà nel corso del tempo? Il sistema perde pressione nel suo insieme?

 

L'aria fuoriesce fresca dalle ventole dovrei misurarla con un termometro in uscita dalle palette inferiori?

[DavideDaSerra]

Io ribalto la questione: non è che il carico è aumentato? Se i server sono più usati, magari non proprio recentissimi per cui hanno aumentato l'emissione di calore. Verifica se il consumo elettrico delle macchine è aumentato, se sì è aumentato anche il calore dissipato quindi anche il carico del climatizzatore.

 

Io l'ho notato col mio PC, pur mantenendolo abbastanza pulito (sia fisicamente che 'logicamente') con all'aumentare del tempo ho notato che è diventato più "caldo",e che la CPU è mediamente più utilizzata.

 

Comunque fai quanto consigliato da reka e prova la "febbre" alle macchine.

[Darlington]

Il 27/6/2020 alle 17:32 , Pappardella ha scritto:

Il gas perde

 

il gas non perde, non vince, non pareggia, non si stanca, non invecchia, non va a spasso (se non ci sono perdite) e non va sostituito. Non è l'olio della macchina.

 

Se hanno perso prestazioni, al netto di aumento del carico e quindi del calore come dice Davide, allora prima di tutto si controlla lo stato di filtri e ventole, specie quella interna.

 

Già che dici "se ne occupa una ditta ma non so cosa facciano a parte inviare fatture regolarmente" non ci aiuta ad andare da nessuna parte. Apri quei cosi e guarda quanta polvere c'è sui filtri, non occorre manodopera specializzata.

[click0]

15 minuti fa, Darlington ha scritto:

non invecchia

andando OT

in realta si degradano cioè perdono nel tempo le loro caratteristiche, ma si parla di diverse decine di anni con i gas "vecchi" come il 134

 

cosi come le miscele possono "sbilanciarsi" in seguito a perdite

[Darlington]

18 ore fa, click0 ha scritto:

diverse decine di anni

 

appunto, nel frattempo la macchina viene cambiata perché si rompe qualcos'altro

 

18 ore fa, click0 ha scritto:

in seguito a perdite

 

la perdita è già di suo un problema, come dire che se ti stampi contro il guard rail a causa di una gomma che esplode ti preoccupi della gomma bucata e non di tutto il resto.. era scontato che si parlasse di perdita di efficienza al netto di perdite...

[Pappardella]

Ciao,  i filtri interni sono a posto, puliti, come gli esterni, soffiati con l'aria compressa.

Ho chiesto al responsabile del CED la potenza dissipata dei suoi armadi ma non lo sa...

Ha installato alcuni server di rete, ma lui sostiene che assorbono poco.

In effetti dall'amperometro generale che controlla la corrente assorbita dal CED, non noto grandi differenze rispetto a pochi anni fa.

Di grosse novità l'unica è l'installazione di un UPS da 10 kVA all'interno del CED. Di tale apparecchio ho il dato della potenza dissipata, 900 W a pieno carico, e lavora circa al 50%...

Possibile che 450 W dissipati abbiano reso necessario il raddoppio del funzionamento del condizionatore?

 

Scusate però non ho capito una cosa, se potete spiegarvi meglio. Un condizionatore del 2008 usato h24 per 12 anni può aver perso le sue caratteristiche a seguito del semplice utilizzo?

Mi sembra di capire che il gas non si degradi, non  è l'olio della macchina è stato detto, da cui deduco che se faccio una regolare pulizia non ho una perdita di potere refrigerante nel tempo corretto?

Ed il meccanico che ti propone di ricaricare il gas del condizionatore perchè non raffredda più?

 

Domanda banale, in un circuito refrigerante se ho una perdita il gas non esce del tutto? Non è come una camera d'aria che si buca e di conseguenza la macchina perde tutta la sua funzionalità... o no?🤔

 

Per provare la febbre alle macchine come è stato consigliato le faccio andare al massimo, (credo che lo siano già, 19 gradi al massimo della ventilazione) e misuro la temperatura dell'aria in uscita dallo split che deve essere la medesima indicata sul telecomando (19 gradi o giù di lì)?

 

Grazie molte a tutti!

 

 

[Darlington]

2 ore fa, Pappardella ha scritto:

Ed il meccanico che ti propone di ricaricare il gas del condizionatore perchè non raffredda più?

 

1) è un idiota, semmai dovrebbe cercare la perdita ma in questo modo si assicura un introito costante con minima fatica

 

2) sono entrambi circuiti chiusi, come lo è quello del tuo frigorifero, quindi il gas in teoria non esce e non cala (hai mai dovuto far ricaricare il frigorifero perché raffreddava poco?)

 

la differenza è come sono fatti ed il luogo in cui operano

 

un condizionatore domestico ha tutte le tubazioni in rame (al massimo i radiatori che a volte sono in alluminio) e le giunzioni tutte brasate tranne le 4 cartelle, che se fatte male possono avere perdite, mentre un condizionatore da auto di giunzioni ne ha minimo una ventina e tutte flangiate o filettate, flange e raccordi vanno poi su tubi in gomma e la tenuta di ogni giunzione è affidata solo agli oring, i tubi in gomma stanno tutti nel vano motore che è molto più caldo dell'ambiente esterno ed inoltre c'è il fattore vibrazioni che non deve invece subire un condizionatore domestico 

 

l'impianto dell'auto a livello tecnico è identico a quello di casa e pure al frigorifero, ma è più prono a sviluppare microperdite rispetto ad uno split fisso installato come si deve 

 

ed ecco da dove deriva la fesseria del gas da ricaricare periodicamente 

Modificato: 30 giugno 2020 da Darlington