Dubbi impianto adeguato

[Oltre76]

Buongiorno e perdonate l'incompetenza. Secondo voi dalla foto del quadro elettrico che vedete, l'impianto di un'appartamento degli anni 50 è stato adeguato? Sicuramente non è a norma,  ma mi hanno garantito che è stato adeguato alle normative vigenti. A parte il contatore generale non so cosa siano gli altri interruttori. 

Grazie.

Saluti

[ROBY 73]

Ciao Oltre76,

36 minuti fa, Oltre76 ha scritto:

Secondo voi dalla foto del quadro elettrico che vedete, l'impianto di un'appartamento degli anni 50 è stato adeguato? Sicuramente non è a norma,  ma mi hanno garantito che è stato adeguato alle normative vigenti.

Fammi indovinare, altrimenti smentiscimi tranquillamente, dovresti andare in affitto ed il proprietario di questo appartamento ti ha detto appunto che: <<L'impianto è stato adeguato>>, giusto?

Non ho idea come non ce l'avrà nessuno  a cosa esattamente sia stato adeguato, di certo però NON è conforme alle normative vigenti a cominciare da quelle giunzioni "buttate al vento" con i morsetti volanti.

Inoltre mi sembra di vedere il morsetto bianco con l'etichetta subito sotto il contatore che credo che lì ci sia il morsetto del contatore stesso che si è spanato o forse piuttosto si è rotta la testa della vite e non riuscendo più a svitarlo è stata fatta una giunzione alla "bene e meglio".

Per sistemare la cosa bisognerebbe contattare il distributore ARETI (gruppo ACEA) e farselo sostituire e poi rifare il quadro come si deve

 

Per gli interruttori non è possibile sapere cosa effettivamente interrompano / proteggano e comunque il terzo sicuramente sarebbe da sostituire.

 

Ad ogni modo non è solo il centralino da verificare, ma tutto il resto dell'impianto, quindi scatole, interruttori, prese, ecc... e alla fini dev'esserci una Dichiarazione Di Conformità (DI.CO) di un professionista per dichiararlo "adeguato", cosa che credo non ci sia proprio

Modificato: 28 giugno 2020 da ROBY 73

[Maurizio Colombi]

Allora:

stiamo parlando di un impianto anni 50, questi impianti avrebbero dovuto essere "adeguati" entro tre anni dall'entrata in vigore della 46/90.

La 46/90 è entrata in vigore il 5 marzo 1990 ed è stata abrogata dall'art. 3 del D.M. 37/08 entrato in vigore il 22 febbraio 2008.

Adeguare un impianto alla 46/90 voleva dire mettere un differenziale e piantare una puntazza di terra con attaccato un filo, tutto qui.

Il D.M.37/08 ha "inventato" la rispondenza, che non è altro che una "conformità" rilasciata a priori, dopo un accurato controllo dell'impianto da parte di un elettricista che abbia esercitato la professione per almeno cinque anni.

Detto questo, non chiediamoci se l'impianto è "a norma", lo sarebbe sicuramente, ma chiediamoci se l'impianto è sicuro... che è ben diverso dall'essere a norma.

A mio parere l'impianto è "a norma", ma non è sicuro! 

[ROBY 73]

2 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto:

.............A mio parere l'impianto è "a norma", ma non è sicuro! 

Giusto, anche questo è più che vero

[Oltre76]

Grazie ad entrambi. Effettivamente Roby73 si tratta di un appartamento da affittare per conto di una persona anziana che ricorda di aver fatto fare verifiche ed "adeguamenti" senza però mai rifare l'impianto (nelle prese mi sembra di aver visto solo due fili, abbastanza fini, senza il filo giallo verde della terra). Comunque la visita di un elettricista qualificata mi sembra d'aver obbligo così come sarà scontata la sua risposta... Grazie di nuovo per la vostra preziosa opinione.

[ROBY 73]

3 ore fa, Oltre76 ha scritto:

Comunque la visita di un elettricista qualificata mi sembra d'aver obbligo così come sarà scontata la sua risposta...

Eventualmente facci sapere gli sviluppi se mai ce ne fossero, ciao