davide_m Inserita: 18 luglio 2020 Segnala Inserita: 18 luglio 2020 (modificato) Comunque, dalla mia esperienza, mi pare che le resistenze fusibili non siano tutte uguali... Avevo una scheda su cui si osservava il seguente comportamento: - con resistenza fusibile originale (le dimensioni sono quelle di una resistenza da 2W): tutto bene - con resistenza stesso valore nominale, non-fusibile, 2W, a film metallico: dopo un paio di accensioni la resistenza si interrompe (senza nessun surriscaldamento). La resistenza sembra suscettibile a brevi impulsi di grande corrente - con resistenza stesso valore nominale, non-fusibile, 1/4 W, a carbone: dura anche una decina di accensioni senza problemi (oltre non ho provato). Sembra semplicemente più resistente alle correnti impulsive. - con altra resistenza fusibile (quindi altra marca/modello), stesso valore originale: va in circuito aperto subito, senza intiepidirsi. Tutte le prove sono state eseguite con almeno due campioni della stessa resistenza. Mi sembra di poter dire che la possibilità di sopportare i picchi di corrente sia diversa tra le varie resistenze fusibili. Ci vorrebbe il datasheet. Il caso in oggetto sembra identico al mio... Modificato: 18 luglio 2020 da davide_m
3kek1 Inserita: 19 luglio 2020 Segnala Inserita: 19 luglio 2020 Io non ho ancora capito bene la funzione di quella resistenza, 230V/3,3Ohm=70A, la corr. impulsiva di un 1n400x e' 30A, come fa a non bruciarsi il ponte? E perche' si brucia la R e non il ponte? Non e' che per caso c'e' un diodo mezzo in corto? Perche' la storia dell'elettrolitico non mi convince..
gabri-z Inserita: 19 luglio 2020 Segnala Inserita: 19 luglio 2020 Il tuo conto suppone la resistenza in parallelo all'alimentazione, non mi risulta che sia così, ma magari mi sbaglio. Oppure se l'uscita del ponte fosse in corto secco, ma nemmeno questo ricordo che sia stato detto. P. S. La mia memoria non è affidabile. 😄
3kek1 Inserita: 19 luglio 2020 Segnala Inserita: 19 luglio 2020 La corrente che arriva a un diodo la calcoli come allora?
gabri-z Inserita: 19 luglio 2020 Segnala Inserita: 19 luglio 2020 Perché, c'è un corto all'uscita del ponte ? In quel caso sarebbe pure giusto il tuo conto.
3kek1 Inserita: 19 luglio 2020 Segnala Inserita: 19 luglio 2020 (modificato) Io ho letto che i condensatori di livellamento dopo ponte quando scarichi sono assimilabili a un corto momentaneo.. da qui la classica NTC che protegge gli alim. un po' piu grossi di questo.. Modificato: 19 luglio 2020 da Gorilla-K2
gabri-z Inserita: 19 luglio 2020 Segnala Inserita: 19 luglio 2020 A proposito, non ho escluso la possibilità che uno dei diodi fosse fuori 😄
gabri-z Inserita: 19 luglio 2020 Segnala Inserita: 19 luglio 2020 È un modo di dire, che non è al 100% errato, ma sono un sacco di piccole cose da mettere nei conti.
3kek1 Inserita: 19 luglio 2020 Segnala Inserita: 19 luglio 2020 (modificato) intendi dissaldato? quindi? non ho capito ancora.. ****** Per la tua richiesta Barra menù in alto a dx "altri forum" ===> "utility" ===> "Forum assistenza all'uso dei forum". Eventualmente apri una discussione con le tue richieste. Modificato: 19 luglio 2020 da Livio Orsini
davide_m Inserita: 19 luglio 2020 Segnala Inserita: 19 luglio 2020 (modificato) La corrente impulsiva dura una frazione di secondo. Ci sono anche delle induttanze che sicuramente abbassano sotto 70 A la corrente di picco. Modificato: 19 luglio 2020 da davide_m
gabri-z Inserita: 19 luglio 2020 Segnala Inserita: 19 luglio 2020 IN CORTO, non fuori dalle saldature (brasature) ;è già tardi ?
gabri-z Inserita: 19 luglio 2020 Segnala Inserita: 19 luglio 2020 0,99 secondi sono sempre una frazione di secondo, e sarebbe una frazione fatale per tanti componenti, ma non era questo il punto. Hai detto quel che serviva.
davide_m Inserita: 19 luglio 2020 Segnala Inserita: 19 luglio 2020 3 minuti fa, gabri-z ha scritto: 0,99 secondi sono sempre una frazione di secondo, e sarebbe una frazione fatale per tanti componenti, ma non era questo il punto. Hai detto quel che serviva. Giusto, mi sono espresso male. Intendevo dire che quando le cose sono così brevi, non è detto che si trovino davvero sul datasheet informazioni al riguardo. Se i diodi supportano 30 A per 8,3 ms (da datasheet), non si sa esattamente cosa supportino per 1 ms... e così via. E comunque per gradini così ripidi, le induttanze probabilmente limitano a sufficienza. Ad ogni modo non si può essere sicuri se non simulando il circuito in oggetto con tutte le grandezze parassite esplicitate.
3kek1 Inserita: 19 luglio 2020 Segnala Inserita: 19 luglio 2020 (modificato) se devi dire in corto perche' scrivi "fuori"? Se mettono una NTC al posto di un'induttanza e' forse perche' questa costa di piu, dunque rimaniamo sul circuito, perche' 3,3ohm? Su un circuito dove dovrebbe circolare max 66mA circa mettere una 3,3 o una 7,7 non credo abbia differenze notevoli sulla potenza dissipata.. non si sta precisi nei progetti credo, bisogna considerare un margine.. Modificato: 19 luglio 2020 da Gorilla-K2
davide_m Inserita: 19 luglio 2020 Segnala Inserita: 19 luglio 2020 (modificato) 9 minuti fa, Gorilla-K2 ha scritto: se devi dire in corto perche' scrivi "fuori"? Se mettono una NTC al posto di un'induttanza e' forse perche' questa costa di piu, dunque rimaniamo sul circuito, perche' 3,3ohm? Su un circuito dove dovrebbe circolare max 66mA circa mettere una 3,3 o una 7,7 non credo abbia differenze notevoli sulla potenza dissipata.. Una motivazione potrebbe essere che, a naso, una resistenza più alta è maggiormente stressata da correnti impulsive (avendo magari lo strato di film più sottile). E dunque potrebbe interrompersi dopo un po' di accensioni. Se supponiamo che la corrente di inrush sia determinata dalle induttanze parassite, raddoppiando la resistenza la corrente non viene dimezzata; mentre la capacità impulsiva viene probabilmente dimezzata (rimangono comunque in parte speculazioni, sto solo cercando di fare ipotesi ragionevoli). A questo proposito faccio riferimento al post che ho scritto ieri, riguardante la mia esperienza con le correnti impulsive nelle resistenze fusibili. Modificato: 19 luglio 2020 da davide_m
REDCAT2 Inserita: 21 luglio 2020 Autore Segnala Inserita: 21 luglio 2020 Buongiorno a tutti, purtroppo è saltata nuovamente la resistenza da 3,3 ohm e questa volta ho recuperato il recuperabile e buttato il resto. A conferma che riparare gli alimentatori switching è difficile e talvolta io non ci riesco.
3kek1 Inserita: 21 luglio 2020 Segnala Inserita: 21 luglio 2020 Ma questo era un alimentatore un po' scemo mi sa..
REDCAT2 Inserita: 22 luglio 2020 Autore Segnala Inserita: 22 luglio 2020 Il 21/7/2020 alle 11:47 , Gorilla-K2 ha scritto: Ma questo era un alimentatore un po' scemo mi sa.. Già, ma adesso non lo è più ... demolito.
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